Sviluppare, migliorare e integrare i sistemi di osservazione per la gestione globale e regionale dei cambiamenti ambientali. Anche se sono già stati fatti investimenti per costruire e coordinare sistemi di controllo molto efficaci, come il Global earth observation system of systems, questo non basta ad affrontare e i meeting dei decision-makers richiedono altri prodotti della ricerca. «Per esempio, i dati economici e delle scienze sociali sono spesso raccolti e riportati a scale che non sono compatibili con l'analisi delle interconnessioni tra sistemi sociali e naturali.
La scarsità di dati empirici sui cambiamenti dei sistemi socio-ambientali mina la capacità dei decision-makers e dell'opinione pubblica di definire adeguate risposte alle minacce emergenti e di soddisfare le esigenze dei gruppi vulnerabili. Per progettare cost-effective systems in grado di soddisfare queste esigenze, dobbiamo affrontare importanti domande scientifiche: che cosa dobbiamo osservare, a quale scala, in quali "coupled social environmental systems", al fine di rispondere, adattarsi e influenzare il cambiamento globale?»
Determinare la modalità per anticipare, evitare e gestire un cambiamento ambientale globale distruttiovo. Secondo lo studio, «L'interferenza dell'uomo probabilmente ha innescato forti cambiamenti non lineari nel contesto globale che tendono a modificare la natura stessa del supporto del life-support system in questione e che possono essere in gran parte irreversibile su una scala temporale umana».
Da questo possono derivare cambiamenti devastanti nei sistemi sociali. Un graduale declino delle precipitazioni annuali o della fertilità del suolo potrebbe portare ad un esodo e ad un abbandono delle terre con una crescita enorme dei rifugiati ambientali, ma «Le politiche sociali ed economiche e le istituzioni raramente sono progettate per bruschi cambiamento sociale e ambientale non lineari - dicono i ricercatori - Comprendere la dinamica non lineare di base richiederà l'integrazione delle scienze ambientali e della complessità, due settori che si sono sviluppati in gran parte separatamente. Per limitare il cambiamento globale a livelli tollerabili, che abbiano soglie di pericolosità o "tipping points" a basso rischio, dovremo identificare e rintracciare le condizioni di sistema rispetto ai "key planetary boundaries" (ad esempio, i livelli critici di acidificazione degli oceani). Per limitare l'inevitabile impatto delle escursioni del sistema a livelli pericolosi, dovremo migliorare la resilienza al cambiamento. Tale ricerca può esplorare se ci siano annche "positive" social tipping points "positivi, cioè con un'azione pionieristica che punti ad una dinamica economica o sociale all'interno di regimi sostenibili».
Determinare cambiamenti economici, comportamentali e istituzionali per attivare misure efficaci a favore della sostenibilità globale. Il Global change presenta per le istituzioni sociali sfide inedite di gestione dei problemi emergenti. «I moderni sistemi di governo sono molto più efficaci per affrontare i problemi nazionali e locali su scale temporali di anni e decenni invece che per risolvere problemi globali che colpiranno con più forza le generazioni future delle generazioni attuali. Affrontare problemi del cambiamento globale richiederà un passo in avanti nella ricerca sulle questioni fondamentali della governance, dei sistemi economici e delle ipotesi, credenze e valori alla base del comportamento umano. Ciò deve comportare una stretta integrazione delle scienze sociali e biofisiche. Dobbiamo capire come possa essere realizzata una più efficace governance ambientale in un momento di indebolimento della fiducia nelle forme tradizionali di governance. Non è sufficiente individuare le necessarie riforme delle politiche e delle istituzioni; la ricerca deve esplorare le modalità per catalizzare l'adozione di tali riforme».
Incoraggiare l'innovazione (e i meccanismi di valutazione) nella tecnologia, nella politica e nelle risposte sociali per raggiungere una sostenibilità globale.
Secondo Icsu ed issc «Dobbiamo migliorare la nostra comprensione su come rafforzare gli incentivi per la tecnologia, la politica e l'innovazione istituzionale per rispondere a cambiamenti ambientali globali. Ad esempio, sono necessarie cambiamenti trasformativi nel sistema mondiale dell'energia, compresi gli sforzi a livello internazionale (ad esempio, l'istituzione di un cap-and-trade system o di una global carbon tax). Insegnamenti sui modi migliori per arrivare a tali politiche internazionali si possono trarre dalle innovazioni a livello locale e regionale, che sono importanti laboratori per valutare come le diverse politiche del carbonio influenzino su scale multiple lo sviluppo economico e sociale. Proprio mentre i Paesi cercano di armonizzare settore della ricerca pubblica, gli incentivi economici per le industrie emergenti e le politiche pubbliche per stimolare la crescita di nuove industrie competitive, sarà necessario un mix di incentivi per generare idee e tecnologie per affrontare il cambiamento globale nel contesto dello sviluppo sostenibile».
Per questo, nei prossimi 50 anni, occorrono azioni mirate ed un'attenta valutazione riguardo a problemi come le potenzialità e i rischi delle strategie della geo-ingegneria (comprese la realizzazione di istituzioni locali e globali e i necessari accordi istituzionali per controllarle) e per soddisfare le contrastanti esigenze prodotte dalla scarsità di terra fertile ed acqua potabile.
Fonte: greenreport.it