\\ Home Page : Articolo : Stampa
Valtournenche: sci estivo ed invernale nel borgo della Valle d'Aosta.
By Admin (from 09/11/2010 @ 11:00:11, in it - Scienze e Societa, read 4021 times)

In valdostano si chiama Votornèntse, e negli anni del fascismo era stata ribattezzata Valtornenza. Il nome di oggi, Valtournenche, a qualcuno potrebbe non suggerire nulla, come se si trattasse di un paesino sperduto e dimenticato dal mondo, in un’imprecisata zona montuosa del Nord Italia.

In realtà Valtournenche, borgo di 2200 abitanti della Valle d’Aosta, è un’affascinante costellazione di frazioni alpine, tra cui spiccano località invernali rinomate, celebri per le fantastiche piste da sci e le strutture turistiche all’avanguardia. Anche il paesaggio circostante contribuisce ad accrescere la magia del luogo: incastonato all’inizio della vallata, il nucleo abitato è distribuito lungo un pendio ripido, con un dislivello notevole che lo fa assomigliare a una suggestiva scultura nella roccia. Particolarmente importante nel Medioevo per i traffici commerciali che transitavano dal colle del Teodulo, Valtournenche conobbe la fama turistica che si merita all’inizio del XIX secolo, quando si sviluppò l’alpinismo e il Monte Cervino, parte del territorio comunale, iniziò ad affascinare alpinisti e sportivi di ogni genere.

In effetti la storia di Valtournenche è intimamente legata a quella di Cervinia, frazione comunale a cui deve gran parte del suo successo, località rinomata e dal nome noto a chiunque ami gli sport invernali. Raggiungibile dal cuore di Valtournenche tramite ovovia, Cervinia è abbarbicata alle montagne a 2012 metri di quota, alle pendici del Monte Cervino. Breuil-Cervinia (il nome completo della frazione) è tra le mete sciistiche più amate e conosciute dell’arco alpino, ed è collegata efficacemente con gli impianti di Zermatt, sul versante svizzero, dando vita a un unico ampio comprensorio, il Matterhorn Ski Paradise, con oltre 350 km di piste.

L’altitudine elevata fa sì che la stagione sciistica vada dall’inizio di novembre all’inizio di maggio, ma anche nei mesi più caldi si può sperimentare “lo sci estivo” sulle piste ghiacciate del Plateau Rosa, servendosi degli impianti svizzeri. La funivia Cime Bianche-Plateau Rosa è tra gli impianti di risalita più moderni, realizzata nei primi anni ’90, e colma un dislivello di ben 700 metri, ma il comprensorio è davvero sconfinato e le strutture sono numerosissime e all’avanguardia. Due cabinovie, due funivie, cinque seggiovie ad agganciamento automatico, quattro seggiovie a morsa fissa, una sciovia e un tappeto per gli sciatori alle prime armi vi consentiranno di raggiungere il tracciato più adatto a voi, in una sorprendente varietà di piste a vari livelli di difficoltà. Da non dimenticare lo splendido percorso per lo sci di fondo, che si snoda attraverso quello che, d’estate, costituisce uno dei campi da golf più elevati del mondo, il Golf Club del Cervino 18 buche.

Per migliorare ulteriormente l’offerta turistica di Valtournenche, ultimamente sono state apportate delle modifiche agli impianti, e i vecchi skilift sono stati sostituiti da seggiovie di nuova generazione: grazie all’efficienza delle strutture le piste non sono mai eccessivamente affollate e non ci sono lunghe file per risalire dopo la discesa. Infine, se non vi accontentate di una vacanza sportiva ma volete assaporare un pizzico di cultura, potete visitare la Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio, in una piccola piazza situata proprio nel cuore del paese. L’aria pacata e familiare dell’edificio e del suo scenario rendono la chiesa particolarmente suggestiva, e sulle pietre della piazzetta sono iscritti i nomi dei personaggi più famosi della storia diValtournenche.

A vivacizzare il paese in ogni stagione dell’anno ci sono le manifestazioni, gli eventi culturali e le feste popolari. Ogni anno, ad esempio, si svolge il festival cinematografico Cervino Cinemountain, e due volte l’anno il borgo è invaso dalle colorate bancarelle del mercatino dell’artigianato valdostano, un’ottima occasione per scoprire gli oggetti tipici e le tradizioni di questa terra generosa. In estate, quando la neve si ritira e i turisti possono ammirare un panorama magnifico, ricco di sentieri che aspettano di essere esplorati, nel centro del paese e nelle frazioni comunali si svolgono tanti eventi diversi, dalle attività sportive per grandi e piccoli alle proiezioni di film, passando per i concerti e gli spettacoli teatrali sotto le stelle.

Raggiungere Valtournenche non è difficile, grazie anche alla vicinanza di importanti aeroporti, come quelli di Milano Malpensa e Torino Caselle, e dei trafori del Monte Bianco e del Gran San Bernardo. Chi viaggia in auto può percorrere l’autostrada A5 Torino-Aosta e uscire a Chatillon-Saint Vincent, poi continuare per circa 21 km sulla strada regionale in direzione Valtournenche-Cervinia. Chi prende il treno può raggiungere la stazione di Chatillon-Saint Vincent, sulla linea Torino-Aosta, e proseguire con l’autobus per l’ultima ventina di chilometri. Infine gli aeroporti più vicini sono quello di Torino, a 118 km, quello di Milano Malpensa a 160 km e Milano Linate a 180 km, e quelli internazionali di Francoforte, Ginevra, Parigi e Zurigo.

Fonte: ilturista.info