Immagine
 Trilingual World Observatory: italiano, english, română. GLOBAL NEWS & more... di Redazione
   
 
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 

... CONTINUES.

1.3 Why the media (and particularly Wiki leaks) is important?

Publishing improves transparency, and this transparency creates a better society for all people. Better scrutiny leads to reduced corruption and stronger democracies in all society's institutions, including government, corporations and other organisations. A healthy, vibrant and inquisitive journalistic media plays a vital role in achieving these goals. We are part of that media.

Scrutiny requires information. Historically, information has been costly in terms of human life, human rights and economics. As a result of technical advances particularly the internet and cryptography - the risks of conveying important information can be lowered. In its landmark ruling on the Pentagon Papers, the US Supreme Court ruled that "only a free and unrestrained press can effectively expose deception in government." We agree.

We believe that it is not only the people of one country that keep their own government honest, but also the people of other countries who are watching that government through the media.

In the years leading up to the founding of WikiLeaks, we observed the world's publishing media becoming less independent and far less willing to ask the hard questions of government, corporations and other institutions. We believed this needed to change.

WikiLeaks has provided a new model of journalism. Because we are not motivated by making a profit, we work cooperatively with other publishing and media organisations around the globe, instead of following the traditional model of competing with other media. We don't hoard our information; we make the original documents available with our news stories. Readers can verify the truth of what we have reported themselves. Like a wire service, WikiLeaks reports stories that are often picked up by other media outlets. We encourage this. We believe the world's media should work together as much as possible to bring stories to a broad international readership.

1.4 How WikiLeaks verifies its news stories?

We assess all news stories and test their veracity. We send a submitted document through a very detailed examination a procedure. Is it real? What elements prove it is real? Who would have the motive to fake such a document and why? We use traditional investigative journalism techniques as well as more modern rtechnology-based methods. Typically we will do a forensic analysis of the document, determine the cost of forgery, means, motive, opportunity, the claims of the apparent authoring organisation, and answer a set of other detailed questions about the document. We may also seek external verification of the document For example, for our release of the Collateral Murder video, we sent a team of journalists to Iraq to interview the victims and observers of the helicopter attack. The team obtained copies of hospital records, death certificates, eye witness statements and other corroborating evidence supporting the truth of the story. Our verification process does not mean we will never make a mistake, but so far our method has meant that WikiLeaks has correctly identified the veracity of every document it has published.

Publishing the original source material behind each of our stories is the way in which we show the public that our story is authentic. Readers don't have to take our word for it; they can see for themselves. In this way, we also support the work of other journalism organisations, for they can view and use the original documents freely as well. Other journalists may well see an angle or detail in the document that we were not aware of in the first instance. By making the documents freely available, we hope to expand analysis and comment by all the media. Most of all, we want readers know the truth so they can make up their own minds.

TO BE CONTINUED always on TurismoAssociati.it ...

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
By Admin (from 15/02/2011 @ 10:00:51, in it - Osservatorio Globale, read 1655 times)

La Commissione europea ha presentato uno studio sul funzionamento del mercato elettrico al dettaglio per i consumatori dell'Ue che dimostra che potrebbero risparmiare 13 miliardi di euro scegliendo le tariffe più basse. In 5-6 casi su 10, ogni consumatore potrebbe risparmiare 100 euro se optasse per l'offerta più vantaggiosa. Lo studio dimostra che i consumatori europei non stanno approfittando pienamente delle possibilità di risparmio generate dalla liberalizzazione del mercato che permette di scegliere tra più fornitori di elettricità. Secondo la Commissione, «I consumatori dell'Ue sono poco informati, solo un terzo di loro (32 %) hanno comparato le offerte e circa la metà (47%) non conosce il consumo della loro abitazione».

 

Per facilitare la scelta dei consumatori e rafforzare la posizione sul mercato energetico la Commissione ha preso una serie di iniziative soprattutto per facilitare il confronto dei prezzi, gestire i reclami in maniera più efficace e migliorare la fatturazione.

 

I dati principali dello studio confermano che raramente i consumatori cambiano fornitore di elettricità: solo in 7 Paesi dell'Ue superano il 10%. Solo il 28% dei clienti europei è contento di come le aziende gestiscono pratiche e reclami. Nella maggior parte dei Paesi Ue le famiglie che consumano meno energia pagano un prezzo medio di acquisto più alto di quelle che ne consumano di più.

Le politiche già messe in campo dall'Ue partano dalla liberalizzazione dei mercati del gas e dell'elettricità che avrebbero dovuto produrre una concorrenza tariffaria vantaggiosa per i consumatori. L'Ue sta lavorando anche alla sicurezza energetica  ed a misure per favorire gli investimenti nelle infrastrutture per assicurare un approvvigionamento energetico continuo; ad iniziative di etichettatura energetica degli elettrodomestici e per il ritiro graduale dal mercato di quelli più energivori.

La Commissione però oggi evidenzia che «I risultati attuali provano ancora una volta che sono necessarie nuove azioni per migliorare maggiormente i vantaggi concreti della politica energetica dell'Ue per i consumatori» per questo propone che: Le autorità regolamentari nazionali progettino delle linee guida per informare i consumatori in maniera più efficace, così come per facilitare la comparazione dei prezzi e il cambiamento di fornitore; Insieme alle principali parti interessate, la Commissione determinerà le pratiche esemplari in materia di risoluzione extragiudiziaria delle liti nel settore energetico; Miglioramento della fatturazione dell'energia e della gestione dei reclami, applicazione delle raccomandazioni esistenti, comprese quelle formulate dai forum dei cittadini per l'energia». L'insieme delle proposte verranno discusse il 3 dicembre dal Consiglio energia dell'Ue.

 

Secondo il commissario Ue alla salute ed alle politiche dei consumi, John Dalli, «La liberalizzazione del mercato nasconde un potenziale considerevole per i consumatori in materia di prezzi, scelta, innovazione e qualità dei servizi. Ma questo potenziale non potrà essere pienamente sfruttato se i consumatori non sanno che possono beneficiare di offerte più vantaggiose e che se queste non sembrano loro di facile accesso».

 

Per il commissario all'energia Günther Oettinger (Nella foto): «Delle misure già provate nel pacchetto "energia" dovrebbero ormai essere messe in opera e dovrebbero concentrarsi sulla facilitazione del cambiamento di  fornitore, una gestione più efficace dei reclami e dei ricorsi, così come su una migliore informazione dei consumatori».

Fonte: greenreport.it

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
By Admin (from 15/02/2011 @ 08:00:18, in ro - Observator Global, read 2467 times)

 Intamplarea care i-a determinat pe oamenii de stiinta sa lanseze o astfel de ipoteza a fost descoperirea, in 2002, a scheletului unui personaj, numit „arcasul din Amesbury”. Barbatul a murit acum aproximativ 4300 de ani si deshumarea ramasitelor sale pamantesti in preajma cromlehului de la Wiltshire a reprezentat una dintre cele mai senzationale revelatii arheologice din ultima suta de ani.

Pletele lui fusesera poleite cu aur, mormantul barbatului continea urme de vesminte din piele, iscusit prelucrate iar armele – varfuri de sageti, un arc si o sulita, fusesera decorate cu cupru. Analiza osemintelor sale a dovedit ca barbatul era originar din Europa Centrala, probabil de pe teritoriul actual al Elvetiei. Dar ce cauta acest personaj de rang inalt tocmai in cetoasele insule britanice?

Turism balnear, acum patru milenii...

 O analiza mai detaliata a scheletului sau a relevat alte cateva detalii capabile sa-i intrige pe cercetatori. Omului ii lipsea o rotula, ceea ce il facea sa aiba un mers schiopatat. Deteriorarea osoasa sugera ca accidentul se petrecuse cu multi ani inainte de moartea sa. Dar, spun arheologii, este putin probabil ca barbatul sa fi fost un razboinic, ci mult mai curand era un negustor, venit de peste mari. Alaturi de el au fost gasite osemintele unui barbat de varsta tanara, cu care, au stabilit expertii, „arcasul” era inrudit si care isi gasise si el sfarsitul departe de locurile natale.

Raspunsul la intrebarea: „Ce anume ii atragea pe calatori la Stonehenge?” ar putea fi dat de insesi dalele uriase, de culoare albastruie, exploatate si aduse de la kilometri distanta, mai precis de pe colinele Preseli, din sudul Tarii Galilor. Cel putin asa cred doi oameni de stiinta de la Universitatea Bournemouth, profesorii Geoff Wainwright si Timothy Darvill, care considera ca in vechime, Stonehenge trebuie sa fi fost un fel de „bolnita sacra”, unde oamenii veneau din toate colturile Europei spre a scapa de betesuguri.

In opinia lor, pietrele erau considerate a fi incarcate cu puteri magice, gratie faptului ca in regiunea Preseli se afla numeroase izvoare balneotermale, bogate in saruri de fier. Puterile terapeutice ale acestora fusesera, fara indoiala, remarcate de primitivi, care insa le pusesera in legatura cu frumoasele roci albastrui de dolerit si riolit. Cu alte cuvinte, daca aceasta ipoteza se confirma, am putea considera monumentul megalitic de la Stonehenge un Maglavit al preistoriei...

Gabriel TUDOR - magazin.ro

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 

About Wikileaks.

WikiLeaks is a not-for-profit media organisation. Our goal is to bring important news and information to the public. We provide an innovative, secure and anonymous way for sources to leak information to our journalists (our electronic drop box). One of our most important activities is to publish original source material alongside our news stories so readers and historians alike can see evidence of the truth. We are a young organisation that has grown very quickly, relying on a network of dedicated volunteers around the globe. Since 2007, when the organisation was officially launched, WikiLeaks has worked to report on and publish important information. We also develop and adapt technologies to support these activities.

WikiLeaks has sustained and triumphed against legal and political attacks designed to silence our publishing organisation, our journalists and our anonymous sources. The broader principles on which our work is based are the defence of freedom of speech and media publishing, the improvement of our common historical record and the support of the rights of all people to create new history. We derive these principles from the Universal Declaration of Human Rights. In particular, Article 19 inspires the work of our journalists and other volunteers. It states that everyone has the right to freedom of opinion and expression; this right includes freedom to hold opinions without interference and to seek, receive and impart information and ideas through any media and regardless of frontiers. We agree, and we seek to uphold this and the other Articles of the Declaration.

1.2 How WikiLeaks works?

WikiLeaks has combined high-end security technologies with journalism and ethical principles. Like other media outlets conducting investigative journalism, we accept (but do not solicit) anonymous sources of information. Unlike other outlets, we provide a high security anonymous drop box fortified by cutting-edge cryptographic information technologies. This provides maximum protection to our sources. We are fearless in our efforts to get the unvarnished truth out to the public. When information comes in, our journalists analyse the material, verify it and write a news piece about it describing its significance to society. We then publish both the news story and the original material in order to enable readers to analyse the story in the context of the original source material themselves. Our news stories are in the comfortable presentation style of Wikipedia, although the two organisations are not otherwise related. Unlike Wikipedia, random readers can not edit our source documents.

As the media organisation has grown and developed, WikiLeaks been developing and improving a harm minimisation procedure. We do not censor our news, but from time to time we may remove or significantly delay the publication of some identifying details from original documents to protect life and limb of innocent people.

We accept leaked material in person and via postal drops as alternative methods, although we recommend the anonymous electronic drop box as the preferred method of submitting any material. We do not ask for material, but we make sure that if material is going to be submitted it is done securely and that the source is well protected. Because we receive so much information, and we have limited resources, it may take time to review a source's submission.

We also have a network of talented lawyers around the globe who are personally committed to the principles that WikiLeaks is based on, and who defend our media organisation.

TO BE CONTINUED on TurismoAssociati.it ...

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
By Admin (from 14/02/2011 @ 10:00:45, in it - Scienze e Societa, read 2917 times)

È una guerra psicologica, chimica, elettronica. La posta in gioco? Il cervello. Ma perché così tanto rumore? Semplicemente perché due scuole si affrontano. Da un lato quella della psicoanalisi, dall’altro quella delle neuroscienze.

 

La guerra comincia all’inizio del secolo con la nascita della psicoanalisi sotto l’egida di Freud. Una cinquantina d’anni più tardi, quando a Parigi apre i battenti il primo congresso mondiale di psichiatria (tra i temi affrontati, la lobotomia e l’elettroshock), e mentre i sovietici si muovono in pieno “dogma pavloviano”, vengono messi a punto i primi neurolettici. Ben presto fanno la loro comparsa anche gli antidepressivi, i sali di litio e gli ansiolitici. Alcuni di questi farmaci vengono accusati di non essere altro che dei potenti sedativi che agiscono come delle camicie di forza chimiche.

 

Ma come osserva Michel Marie-Cardine: “La spettacolare diffusione dell’uso degli psicotropi ha riguardato inizialmente le psicosi. I neurolettici hanno portato all’abbandono progressivo dell’insulinoterapia e, più rapidamente, a quello della lobotomia. E soprattutto hanno permesso a numerosi pazienti di uscire dopo molti anni dagli ospedali”.

 

Ma quali sono le conseguenze per la psicoanalisi? Negli Stati Uniti, a partire dai primi anni Settanta, il suo successo comincia rapidamente a declinare. Oggi si calcola che farebbero ricorso a essa solo il 2 per cento delle persone affette da disturbi mentali. In Francia, nello stesso periodo, la situazione è molto diversa. Tra l’antipsichiatria di Laing e Cooper e le posizioni di Jacques Lacan, la psicoanalisi appare come una vera e propria moda intellettuale. Da allora le cose sono cambiate: le dispute interne hanno incrinato la credibilità della disciplina, e la crisi economica ha fatto il resto. Il consumo di Prozac è aumentato a mano a mano che si sono svuotati gli studi degli psicoanalisti. Nel frattempo le tecniche della biologia hanno conosciuto uno sviluppo senza precedenti.

Molti anni dopo la messa a punto del microscopio elettronico (1955), seguito dall’uso dei microelettrodi, si assiste alla nascita degli strumenti per la visualizzazione del cervello, come gli scanner a risonanza magnetica nucleare. Oltre all’“esplorazione” del cervello, queste tecniche permetteranno anche di individuare meglio il percorso seguito dalle sostanze psicotrope attraverso il cervello, consentendo così di scoprire nuovi neurotrasmettitori e recettori specifici finora sconosciuti. Come procede oggi la coesistenza tra psicoanalisi e neuroscienze? Dice lo psicoanalista Daniel Widlöcher: “Freud era un materialista convinto. Anch’io lo sono e credo che ogni pensiero sia il prodotto del cervello. Ma ciò non significa che la conoscenza del cervello ci faccia capire la natura del pensiero. Bisogna lavorare su entrambi. Si deve determinare a quale livello la spiegazione neurofisiologica, quella cerebrale, può aiutare a capire i fenomeni studiati dalla psicoanalisi”.

 

Il neurobiologo Marc Jeannerod cita i lavori di Utta e Christopher Frith che, con un apparecchio a emissione di positroni, sono riusciti a registrare le immagini del cervello di un soggetto schizofrenico in fase di allucinazione verbale. Ma a cosa servono queste immagini? “Il nostro ruolo consiste anzitutto nell’osservare e nel cercare di capire perché gli schizofrenici presentano un deficit di segnali endogeni, cioè un deficit nel sistema cognitivo. Questo ci porta a una considerazione diversa della malattia e, a volte, a una modifica del trattamento psicoterapeutico”. Ma la comunicazione tra psicoanalisi e neuroscienze rimane ancora difficile.

Autore: Bernard Géniès, Le Nouvel Observateur

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
By Admin (from 14/02/2011 @ 08:00:10, in ro - Stiinta si Societate, read 2045 times)

 „Punct termic” pentru ecloziune

E adevarat ca omul a inventat, intre multe altele, sisteme de incalzire artificiale si, pentru o inmultire substantiala a pasarilor domestice, clocitoarea. Se pare insa ca nu el este initiatorul acestei metode de eclozare terestra suta la suta (se cunoaste bine si cazul testoaselor marine), ci o pasare! Tallegalla o numesc „conationalii” ei australieni, sau gaina ocealata. Ea nu-si cloceste ouale – fapt intalnit si la alte specii – ci se foloseste atat de caldura soarelui, cat si de cea provenita din fermentatia substantelor vegetale aflate in curs de putrefactie si din care isi construieste cuibul, deloc obisnuit la pasarile cu viata aproape exclusiv terestra.

 Respectivele incubatoare, asadar termoregulatoarele energetice, au forma unor movile inalte de 2-3 metri si diametrul de 3-4 metri. „Caloriferistii” – cum ii numeste prof. dr. T. Opris – sunt masculii speciei. Ei se ocupa permament de mentinerea unei temperaturi constante in termostat. In sezonul umed, pentru ca temperatura din cuib sa nu treaca de 39sC, deschid movila dimineata devreme, lasand-o sa se racoreasca. Spre pranz, acopera intrarea cu pamant, care are rol de ecran termic.

Uscaciunea din perioada toamnei opreste fermentatia vegetalelor. Atunci, pasarea lasa cuibul deschis, pentru ca razele soarelui sa patrunda la oua, iar noaptea il inchide, ca sa evite racirea. Masculul munceste astfel timp de sapte luni, pentru a mentine temperatura optima. Dar cum o „verifica”? Pe post de termometru isi utilizeaza limba si cerul gurii, cu ajutorul carora evalueaza fara gres mostrele de pamant prelevate din movila. Putem vorbi si despre o doza de inteligenta suplimentara a acestei pasari. Cercetatorii care au incercat sa o pacaleasca, marind in mod artificial temperatura cuibului, au avut o surpriza de proportii. Din doua in doua minute (!), masculii „gustau” temperatura esantioanelor de pamant si luau imediat masurile necesare pentru ca ouale sa evolueze in bune conditii, catre ecloziune...

Sfredelul cu apa

 Inteligenta lumii vii nu ocoleste nici vegetalele, cum poate am fi tentati sa credem. Colilia, care creste si la noi, e nevoita sa se adapteze locurilor cu vanturi puternice si uscate, pentru ca semintele sa se poata ancora in sol. Partea care le contine (cariopsa) are in zona superioara un gen de tepusa de 10-15 cm, iar in partea de jos un apendice in forma de carlig, care patrunde in pamant imediat ce samanta a aterizat. Noaptea, cand se formeaza roua, „teapa” – care absoarbe apa foarte usor – se indoaie si alcatuieste, doua coturi. Ulterior, la cresterea temperaturii, ea tinde sa revina la forma initiala, insa produce o miscare de rotatie a partii superioare, care se fixeaza intr-o ridicatura a solului sau intr-o planta vecina. In noaptea urmatoare, miscarea circulara se transmite fructului, care se va insuruba in pamant, ancorandu-se bine cu perisorii de pe suprafata sa. Astfel, samanta va fi bine prinsa in sol si, in caz de seceta accentuata sau de vant puternic, nu se va desprinde, ci in fiecare noapte va patrunde si mai mult in profunzime. Dupa cum se vede, perpetuarea vietii ramane scopul primordial al animalelor si al plantelor.

Autor: ADRIAN-NICOLAE POPESCU

Sursa: magazin.ro

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
By Admin (from 13/02/2011 @ 12:00:46, in it - Scienze e Societa, read 2502 times)

Un alt alle sigarette elettroniche che secondo l'Oms non aiutano affatto a smettere di fumare e che non sono innocue come si tende a credere, e alle centinaia di additivi aggiunti al tabacco arriva della Conferenza sul controllo del tabacco (CCLAT), tenuta a Punta del Este, in Uruguay. Una netta presa di posizione che ufficializza quando denunciato da molti altri organismi, compresa l'Unione Europea che su entrambe le questioni della sigaretta elettronica e degli additivi ha già annunciato un giro di vite.

 

Pubblicizzata come infallibile sistema indolore per buttare il pacchetto una volta per tutte, la sigaretta elettronica "sabota in realtà le strategie messe in atto dall'Oms nella sua lotta contro il fumo", ha detto nel suo intervento Eduardo Bianco, direttore regionale dell'Alleanza per la Convenzione-quadro anti-tabacco dell'Oms. Venduta ormai in tutte le farmacie, non è altro che un mini aerosol metallico a forma di sigaretta che sprigiona vapori aromatizzati che danno l'illusione di fumare.

 

Inoltre, ha aggiunto, certi ingredienti "sono nocivi".  In alcuni casi possono essere infatti più pericolose del tabacco. (stessa OMS che ha transformato l'influenza in PANDEMIA per vendere vaccini - n.d.Red.TA) Sul fronte istituzionale l'Unione Europea è pronta è intervenire con una consultazione pubblica proprio sulle sigarette elettroniche, bonbon che contengono nicotina e gli additivi presenti nelle sigarette.

 

La norma attuale, che risale al 2001, fissa già limiti massimi di sostanze presenti nelle sigarette come la quantità di nicotina, catrame e ossido di carbonio, impone ai fabbricanti di stampare testi di avvertenza sanitaria, ha vietato i termini light o mild e propone una nuova regolamentazione delle sostanze nocive, tese a indurre dipendenza dai prodotti del tabacco.

In Italia è per ora fermo al Senato un disegno di legge bipartisan firmato dal senatore Pd Ignazio Marino e da Antonio Tomassini del Pdl. "Proponiamo l'inserimento in ciascun pacchetto di sigarette - spiega Marino - di un foglietto illustrativo con l'elenco e la concentrazione delle sostanze nocive e velenose che si assumono con le sigarette. Mercurio, ammoniaca, cianuro di vinile e altre 40 sostanze tossiche si aggiungono, infatti, alla nicotina, al monossido di carbonio e al catrame. Se il ddl non fosse bloccato in Commissione Bilancio al Senato, l'Italia avrebbe l'occasione di essere al passo con le delibere internazionali molto prima di altri Paesi". 

Fonte: americaoggi.info

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
By Admin (from 13/02/2011 @ 10:00:45, in en - Science and Society, read 2554 times)

... CONTINUES.

  1. 45. Don’t burn bridges. By that I mean maintain your relationships with people even if you think you are never going to see them again. For example, if you are quitting your job, don’t chew out your boss before leaving! You might run into him/her again later and life and wish you had never severed ties so harshly. You never know when you might need the help of someone you knew in the past. Plus there is already too much hatred in this world, why add more towards the people you interact with?

  1. 46. Keep a journal/diary. It sounds like a very monotonous habit at first, but when you get into it, that little book will become a great way to organize your thoughts and track your growth over the years. Most of us already stay awake in bed at night pondering the events of the day anyways so why not document those thoughts in an organized fashion? That will allow you to look back and observe how your way of thinking has changed over time.
  2. 47. Read “New Pyscho-Cybernetics” by Dr. Maxwell Maltz. This book will explain why the content of your thoughts has such a profound effect on your life through religious, philosophical and scientific arguments. A must read for completely understand who this life thing works.
  1. 48. Learn to use and trust your subconscious/intuition. When you spend time in silence everyday, listen not for words but for a feeling that tells you to do something. Do not mistake your own reasoning and thoughts for those of your subconscious. If you can track where the thought came from, (this thought led to that thought which led to this thought, etc.) then it was not from your subconscious. Learning to accurately discern between the two will allow you to tap into knowledge that you don’t consciously have.
  2. 49. Develop a charismatic personality. You know, the kind of personality that is surrounded by people constantly and is the life of the party. Start visualizing yourself as THAT person. Maybe take a short course on dynamic speaking and learn some jokes. Take the time to learn some party tricks and sleight of hand. Most importantly, believe that you already are charismatic even if you fail at beign the center point of the next party. Lie to yourself constantly and tell yourself that you are more warm and gregarious than Ronald Regan. Belief is the first step! Reality will come soon after.
  3. 50. Love is all there is. If you truly want to be a master of life, let love be in your every action. Love your friends, family and enemies alike. This is the most difficult thing to do out of this entire list, which is why it is listed at #50. But if you accomplish this, you will be seen as a leader among everyone that allows hate, envy, disgust and all other negative emotions into their lives. Think Gandhi. Love is so rare in this world when compared to the massive presence of hate that by exuding love, you will immediately see yourself and the people around you change. Love. Love. Love.

Source: highexistence.com

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 

 Savantii elvetieni sunt pe cale sa produca un vaccin revolutionar, capabil sa distruga toti virusii de gripa cunoscuti, inclusiv pe cel al temutei gripe aviare. Prin intermediul a doua injectii, se va obtine o imunitate de lunga durata, spre deosebire de actualul vaccin anti-gripal, care trebuie reinnoit in fiecare an. Vaccinul, realizat de concernul elvetian Cytos Biotechnology, va fi testat pe voluntari umani chiar in primele luni ale lui 2007.

Produsul va fi mai ieftin si mai usor de preparat decat cele deja existente pe piata, ceea ce inseamna ca mari cantitati de produs vor putea fi stocate, in perspectiva unei eventuale pandemii. „Acest lucru este extraordinar, intrucat daca incepi sa produci un vaccin clasic la debutul pandemiei, cu siguranta nu vei putea face suficient de multe doze sa acopere necesitatile”, spune Martin Bachmann, de la Cytos.

Vaccinul va distruge toti virusii de gripa cunoscuti

 Autoritatile din Europa Occidentala se tem ca o epidemie de gripa aviara este iminenta, putand rapune cateva sute de mii de oameni, in cazul celui mai optimist scenariu! Pe de alta parte, si epidemiile de gripa specifice sezonului rece au un potential letal major, ucigand circa 80.000 de persoane in fiecare an, doar in tarile dezvoltate din Europa, unde exista statistici in acest sens, in fostele state comuniste situatia fiind, se apreciaza, si mai grava.

Problema este ca, desi cercetatorii cauta sa perfectioneze vaccinurile anti-gripale, virusii dau dovada de o „viclenie” deosebita, suferind continuu mutatii, care-i fac mai rezistenti si incercand sa „pacaleasca” sistemul imunitar uman. Noul vaccin universal va ataca insa o proteina de la suprafata virusului, numita M2, esentiala pentru existenta acestuia. Aceasta proteina, au remarcat oamenii de stiinta, a suferit mutatii nesemnificative in ultimul secol, ceea ce inseamna ca ea ar putea constitui un „cal troian” pentru virusul gripal. Ea a fost descoperita in toate tipurile de gripa A, inclusiv in gripa aviara si in cea „spaniola”, care a ucis milioane de oameni in 1918.


Concernul Cytos, care a mai realizat pana acum si un vaccin anti-fumat si un altul contra obezitatii, a dat publicitatii un comunicat in care se releva ca soarecii de laborator vaccinati si apoi infestati cu virusul gripei nu au manifestat nici un simptom al bolii, desi cantitatea de virus era atat de mare incat i-ar fi putut ucide de patru ori! Totodata, rozatoarele vaccinate nu au facut nici febra, fenomen specific gripei.


Desi nu se stie care vor fi efectele vaccinului la oameni, savantii elvetieni ne asigura ca doua doze de vaccin vor fi suficiente pentru a asigura o imunitate deplina la toate tipurile de gripa cunoscute, pentru cel putin cinci ani. Singurul lucru de care se tem specialistii ar fi ca nu cumva proteina M2 sa sufere si ea mutatii, in viitor. Si la cat de „inteligenti” par virusii gripei, acest lucru n-ar fi imposibil...

Gabriel TUDOR - magazin.ro

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
By Admin (from 12/02/2011 @ 12:00:31, in it - Scienze e Societa, read 3680 times)

La ricerca "Earth system science for global sustainability: grand challenges" dell'International council for science (Icsu) e dell'International social science council (Issc) pubblicata sull'ultimo numero di Science, descrive le 5 grandi sfide ambientali, economiche e sociali che l'umanità e il pianeta si trovano e si troveranno ad affrontare. Gli autori dello studio chiedono un'iniziativa senza precedenti a livello mondiale per dare alla società della conoscenza quello di cui ha bisogno per ridurre contemporaneamente i rischi ambientali globali e raggiungere gli obiettivi di sviluppo economico e sociale.

 

Ecco quali sono secondo gli scienziati di Icsu e Issc le 5 grand challenges che ha di fronte il pianeta se vuole davvero risolvere i suoi problemi ambientali e climatici che stanno sempre più diventando politici, sociali ed economici:

 

Migliorare l'utilità delle previsioni delle future condizioni ambientali e delle loro conseguenze sulle persone. Secondo i ricercatori abbiamo bisogno di sviluppare un "Earth system simulator" per migliorare le nostre previsioni sugli impatti che producono le attività umane sul clima e sui sistemi biologici, geochimici e idrogeologici su una scala di tempo decennale. Gli attuali sistemi atmosfera-oceano, anche se sofisticati, devono essere completati da strumenti altrettanto potenti a livello planetario.

 

«Per esempio - si legge su Science - non esiste un marine-biosphere model disponibile che corrisponda agli standard dei fluid-dynamics-based simulators dell'atmosfera entro i prossimi 5 anni, e la situazione sembra essere ancora peggiore quando si tratta di simulazione delle politiche economiche, sociali e dei processi culturali. Perciò, devono essere esplorati approcci alternativi, come i distributed simulators, in cui i modelli disponibili per tutti i vari Earth system compartments siano virtualmente assemblati da istituzioni di tutto il mondo».

 

Questo tipo di ricerca è necessaria anche per valutare «Il potenziale impatto dei cambiamenti ambientali sulle condizioni economiche regionali, la sicurezza alimentare, l'approvvigionamento idrico, la salute, la biodiversità e la sicurezza energetica. Inoltre, la ricerca è necessaria per capire come le persone tendono a rispondere ai cambiamenti in diversi contesti socio-geografici e culturali, in particolare nelle comunità povere e vulnerabili».

Sviluppare, migliorare e integrare i sistemi di osservazione per la gestione globale e regionale dei cambiamenti ambientali. Anche se sono già stati fatti investimenti per costruire e coordinare sistemi di controllo molto efficaci, come il Global earth observation system of systems, questo non basta ad affrontare e i meeting dei decision-makers richiedono altri prodotti della ricerca. «Per esempio, i dati economici e delle scienze sociali sono spesso raccolti e riportati a scale che non sono compatibili con l'analisi delle interconnessioni tra sistemi sociali e naturali.

 

La scarsità di dati empirici sui cambiamenti dei sistemi socio-ambientali mina la capacità dei decision-makers e dell'opinione pubblica di definire adeguate risposte alle minacce emergenti e di soddisfare le esigenze dei gruppi vulnerabili. Per progettare cost-effective systems in grado di soddisfare queste esigenze, dobbiamo affrontare importanti domande scientifiche: che cosa dobbiamo osservare, a quale scala, in quali "coupled social environmental systems", al fine di rispondere, adattarsi e influenzare il cambiamento globale?»

 

Determinare la modalità per anticipare, evitare e gestire un cambiamento ambientale globale distruttiovo. Secondo lo studio, «L'interferenza dell'uomo probabilmente ha innescato forti cambiamenti non lineari nel contesto globale che tendono a modificare la natura stessa del supporto del life-support system in questione e che possono essere in gran parte irreversibile su una scala temporale umana».

Da questo possono derivare cambiamenti devastanti nei sistemi sociali. Un graduale declino delle precipitazioni annuali o della fertilità del suolo potrebbe portare ad un esodo e ad un abbandono delle terre con una crescita enorme dei rifugiati ambientali, ma «Le politiche sociali ed economiche e le istituzioni raramente sono progettate per bruschi cambiamento sociale e ambientale non lineari - dicono i ricercatori - Comprendere la dinamica non lineare di base richiederà l'integrazione delle scienze ambientali e della complessità, due settori che si sono sviluppati in gran parte separatamente. Per limitare il cambiamento globale a livelli tollerabili, che abbiano soglie di pericolosità o "tipping points" a basso rischio, dovremo identificare e rintracciare le condizioni di sistema rispetto ai "key planetary boundaries" (ad esempio, i livelli critici di acidificazione degli oceani). Per limitare l'inevitabile impatto delle escursioni del sistema a livelli pericolosi, dovremo migliorare la resilienza al cambiamento. Tale ricerca può esplorare se ci siano annche "positive" social tipping points "positivi, cioè con un'azione pionieristica che punti ad una dinamica economica o sociale all'interno di regimi sostenibili».

 

Determinare cambiamenti economici, comportamentali e istituzionali per attivare misure efficaci a favore della sostenibilità globale. Il Global change presenta per le istituzioni sociali sfide inedite di gestione dei problemi emergenti. «I moderni sistemi di governo sono molto più efficaci per affrontare i problemi nazionali e locali su scale temporali di anni e decenni invece che per risolvere problemi globali che colpiranno con più forza le generazioni future delle generazioni attuali. Affrontare problemi del cambiamento globale richiederà un passo in avanti nella ricerca sulle questioni fondamentali della governance, dei sistemi economici e delle ipotesi, credenze e valori alla base del comportamento umano. Ciò deve comportare una stretta integrazione delle scienze sociali e biofisiche. Dobbiamo capire come possa essere realizzata una più efficace governance ambientale in un momento di indebolimento della fiducia nelle forme tradizionali di governance. Non è sufficiente individuare le necessarie riforme delle politiche e delle istituzioni; la ricerca deve esplorare le modalità per catalizzare l'adozione di tali riforme».

 

Incoraggiare l'innovazione (e i meccanismi di valutazione) nella tecnologia, nella politica e nelle risposte sociali per raggiungere una sostenibilità globale.

 

Secondo Icsu ed issc «Dobbiamo migliorare la nostra comprensione su come rafforzare gli incentivi per la tecnologia, la politica e l'innovazione istituzionale per rispondere a cambiamenti ambientali globali. Ad esempio, sono necessarie cambiamenti trasformativi nel sistema mondiale dell'energia, compresi gli sforzi a livello internazionale (ad esempio, l'istituzione di un cap-and-trade system o di una global carbon tax). Insegnamenti sui modi migliori per arrivare a tali politiche internazionali si possono trarre dalle innovazioni a livello locale e regionale, che sono importanti laboratori per valutare come le diverse politiche del carbonio influenzino su scale multiple lo sviluppo economico e sociale. Proprio mentre i Paesi cercano di armonizzare settore della ricerca pubblica, gli incentivi economici per le industrie emergenti e le politiche pubbliche per stimolare la crescita di nuove industrie competitive, sarà necessario un mix di incentivi per generare idee e tecnologie per affrontare il cambiamento globale nel contesto dello sviluppo sostenibile».

 

Per questo, nei prossimi 50 anni, occorrono azioni mirate ed un'attenta valutazione riguardo a problemi come le potenzialità e i rischi delle strategie della geo-ingegneria (comprese la realizzazione di istituzioni locali e globali e i necessari accordi istituzionali per controllarle) e per soddisfare le contrastanti esigenze prodotte dalla scarsità di terra fertile ed acqua potabile.

Fonte: greenreport.it

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Ci sono 5997 persone collegate

< aprile 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
         
             

Titolo
en - Global Observatory (605)
en - Science and Society (594)
en - Video Alert (346)
it - Osservatorio Globale (503)
it - Scienze e Societa (555)
it - Video Alerta (132)
ro - Observator Global (399)
ro - Stiinta si Societate (467)
ro - TV Network (143)
z - Games Giochi Jocuri (68)

Catalogati per mese - Filed by month - Arhivate pe luni:

Gli interventi piů cliccati

Ultimi commenti - Last comments - Ultimele comentarii:
Now Colorado is one love, I'm already packing suitcases;)
14/01/2018 @ 16:07:36
By Napasechnik
Nice read, I just passed this onto a friend who was doing some research on that. And he just bought me lunch since I found it for him smile So let me rephrase that Thank you for lunch! Whenever you ha...
21/11/2016 @ 09:41:39
By Anonimo
I am not sure where you are getting your info, but great topic. I needs to spend some time learning much more or understanding more. Thanks for fantastic information I was looking for this info for my...
21/11/2016 @ 09:40:41
By Anonimo


Titolo





20/04/2024 @ 14:11:47
script eseguito in 713 ms