Romani sempre più dipendenti da Internet, veneziani dal gioco d'azzardo, milanesi schiavi dello shopping compulsivo e napoletani del sesso: questi i disturbi comportamentali che affliggono gli italiani. A mettere l'accento su questo trend delle dipendenze è l' Accademia Internazionale delle Discipline Analogiche.
La fascia di età più esposta al rischio di sviluppare questi disturbi comportamentali ed emotivi è quella compresa tra i 14 e i 45. A esserne maggiormente colpiti sono gli uomini spiega lo psicologo Stefano Benemeglio, autore di numerosi studi sul comportamento, fondatore dell'Accademia.
Le sfaccettature del disturbo - spiega lo psicologo - sono molteplici: c'è chi si fa travolgere da Internet fino a diventarne dipendente e chi si fa coinvolgere dal gioco d' azzardo ma si tratta sempre di uno stesso fenomeno che caratterizza la nostra epoca. Sarebbero almeno 3 su 100 gli italiani dipendenti da Internet, dall'acquisto dell'oggetto inutile, dal gioco d'azzardo e dal sesso ad ogni costo. Spesso si crede che la dipendenza sia solo quella legata agli stupefacenti, all'alcol o al fumo. Ma non è così: ci sono dipendenze subdole, scambiate per cattive abitudini, avverte Benemeglio.
Le quattro dipendenze emergenti che affliggono gli italiani sono abitudini che generalmente si possono classificare tra i comportamenti naturali e normali, ma diventano un disturbo comportamentale quando l'individuo non riesce più a farne a meno, aggiunge lo psicologo. «Provate a pensare - prosegue - a chi scommette su tutto, a chi va al supermarket e acquista l'oggetto più inutile e lontano dai propri gusti, a chi dopo cena si mette al computer e ci sta fino all'alba, a chi ha il chiodo fisso della sessualità e cerca sempre storie a rischio».
La dipendenza in maggior crescita nella Capitale, ad esempio, è il cosiddetto 'Internet Addiction Disorder' (dipendenza da Internet), una sindrome - forse la più tipica del nuovo millennio - legata a una sudditanza alla tecnologia da cui sono affette molte persone che passano ore e ore davanti al computer. Nella fase iniziale della rete-dipendenza c'è un'attenzione esasperata che può arrivare all'ossessione sui vari aspetti di Internet, un'ossessione che in alcuni casi rimane nell'ambito dei comportamenti normali e in altri sfocia nei disturbi comportamentali ed emotivi.
Nel percorso tra normalità e disturbo vi è poi una fase definitiva " tossicofilia" che è caratterizzata dall'aumento del tempo trascorso on-line con un crescente senso di malessere quando si è scollegati: una condizione paragonabile all' astinenza. Infine vi è una terza tappa riconosciuta come " tossicomania" in cui l'individuo comincia a subire dei disturbi sia nei rapporti con le persone che lo circondano sia sul luogo di lavoro. Il gioco d'azzardo, invece, affligge soprattutto i veneziani: 4 su 100 hanno questa forma di dipendenza, un terzo donne. Gli adulti preferiscono il casinò o la bisca clandestina, mentre i giovani scelgono le macchinette, il videopoker e i gratta e vinci.
Dipendenza sempre più diffusa, soprattutto tra i milanesi, è quella dello " shopping compulsivo". Si tratta di un'ossessione che colpisce soprattutto le donne, che sono più esposte degli uomini agli acquisti voluttuari. La 'sex addiction', affligge invece soprattutto i napoletani: il 2%. Ci sono diversi casi di donne affette da questa dipendenza, ma sono soprattutto gli uomini ad esserne colpiti. L'elemento più significativo della dipendenza è dato dalla ricerca di situazioni sempre più rischiose, quali ad esempio corteggiare donne o uomini sposati per avere il brivido di vivere il pericolo di essere sorpresi.
Nessun commento trovato. No comments found. Nici un comentariu găsit.
Disclaimer Tuo commento sarŕ visibile dopo la moderazione. - Your comment will be visible after the moderation. - Comentariul tău va fi vizibil după moderare.