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Kryptos: l'opera d'arte che tiene in scacco la CIA
By Admin (from 16/05/2011 @ 08:00:30, in it - Osservatorio Globale, read 2311 times)

Sembra una spy story, ma al massimo è... storia dell'arte: il protagonista è un'artista americano che 20 anni fa ha realizzato una scultura capace di mettere in crisi gli esperti della CIA e dell'NSA. Come? Sviluppando un codice apparentemente inviolabile...

L'arte a volte può essere... critptica. E può esserlo al punto da risultare indecifrabile, nel senso più letterale del termine, anche per i più esperti. È il caso di Kryptos, una scultura realizzata nel 1990 dall'artista Jim Sanborn che abbellisce un cortile della sede CIA di Langley, in Virginia. Si tratta di una grande lastra di rame che ospita un'iscrizione di 865 caratteri in codice: negli ultimi 20 anni nessuno degli esperti di cifratura dell'intelligence americana è riuscito a tradurla per intero.

Arte in codice

Per mettere a punto il codice che nasconde il messaggio di Kryptos, Sanborn si è avvalso della collaborazione di Ed Scheidt, responsabile del centro di crittografia della CIA, ormai pensionato. L'opera è divisa in 4 aree: la prima è stata tradotta dopo 8 anni di lavoro da David Stein, un impiegato dell'agenzia che ha fatto tutto il lavoro di codifica manualmente. Le altre due sezioni del codice sono state violate nel 2000 da un altro criptoanalista della CIA grazie ad alcuni software di sua realizzazione (Vuoi sapere come funziona, e come si vìola, un sistema di cifratura? Te lo spieghiamo qui)

Ogni sezione di Kryptos è codificata con un codice specifico, ma il criterio è sempre quello della sostituzione: ogni lettera è stata sostituita con un'altra in base a precise regole. Ciò che rende questi codici difficile da violare sono gli errori di scrittura e le omissioni volutamente inserite dall'artista con lo specifico intento di mettere in crisi i software di decriptazione (qui trovi un approfondimento sul sistema di cifratura di Kryptos. In inglese).

Dopo Berlino, il mistero

La quarta e ultima parte di Krytpos, 98 caratteri, è ancora avvolta nel mistero. Pochi giorni fa l'artista ha fornito un indizio, dicendo che una delle parole contenute nel quarto passaggio è "BERLIN". Ma una volta decifrate anche le ultime lettere, il gioco non sarà finito: Sanborn ha detto che il cuore di Kryptos è un'enigma che sarà possibile tentare di risolvere solo dopo aver tradotto l'intero codice.

Fonte: Focus.it