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Marijuana: Indagate!!! Perchè questa assurda persecuzione della Canapa?
By Admin (from 20/02/2012 @ 09:00:46, in it - Scienze e Societa, read 2522 times)

Il mio chiodo fisso in tutti questi anni di antiproibizionismo... e sicuramente ve ne sarete accorti dai miei scritti... è sempre stata un’unica domanda: Perché l’umano medio comune... diciamo pure “benpensante” non solo non ha mai fatto alcunchè per mettere fine a questa assurda persecuzione nei confronti della cannabis e di chi la usa, ma spesso, è addirittura lui stesso a dare manforte alle politiche proibizioniste? Perché accade una cosa del genere?

Manifesto

L’unico modo per scoprirlo è stato quello di chiedere in prima persona a quanta più gente potevo quali sono i motivi reali…in pratica, da dove nasce la loro predisposizione a condannare la canapa e chi ne usufruisce?

La risposta che mi è stata data il più delle volte è: "perché è una droga!"

Basta un’unica parola, un’etichetta del genere per condannare un nutrito numero di persone a prescindere da quanto nefasta sia la sostanza in oggetto…e allora io ribattevo a mia volta con una domanda: “Ma tu sai che significa realmente droga?” Ne è venuto fuori che la stragrande maggioranza della gente considera “droga” solo le sostanze che sono classificate come nocive dagli organi competenti, a prescindere dai danni che provocano.

Droga in origine era un sinonimo di spezia, di medicamento naturale, di preparato galenico. La parola inglese “Drugs” è traducibile in italiano pressappoco come spezie…i “drugs stores” e le nostre “drogherie” non erano altro e lo sono ancora adesso, rivenditori di spezie . Lo zucchero, il the, il caffè, il tabacco, l’alcol…e tante altre sostanze naturali preparate, sono classificabili come “droga”, ma se non sono scritte in una tabella di divieti redatta da un competente in materia, non sono pericolose e di conseguenza non sono più droghe.

Ma cosa induce a considerare “droga” e cioè qualcosa di potenzialmente pericoloso per l’organismo, una sostanza? Esistono dei criteri oggettivi per determinare ciò. Una sostanza per essere considerata “dannosa” e di conseguenza droga a tutti gli effetti, deve prima di tutto creare dipendenza, poi deve dare assuefazione, poi con l’uso cronico, deve degenerare l’organismo assuntore fino a nefaste conseguenze.

Prendiamo l’alcol. E’ una delle sostanze che crea più dipendenza, sono numerosi i centri di recupero specifici per superare queste crisi di astinenza ed esistono specifiche associazioni che seguono il “drogato” di alcol nel recupero passo per passo (Alcolisti Anonimi).

Per quanto riguarda l’assuefazione…qualunque alcolista può dirvi che col passare degli anni, ha dovuto aumentare la dose d’alcol assunta per avere lo stesso effetto…questa si chiama assuefazione.

E che dire dei danni all’organismo? La molecola etilica non va proprio d’accordo col nostro organismo. Di alcol si può morire di overdose (coma etilico e morte) e a differenza della cannabis, che ha un limite di overdose di circa 40.000 volte la dose massima , quella dell’alcol è appena 10 volte. È una sostanza che presa a dosi massicce aumenta l’aggressività e la spavalderia del soggetto assuntore. Ti distrugge il fegato e poi i reni…t’inquina le arterie ti indebolisce il sistema immunitario... però non è droga. Non lo è perché non la hanno iscritta nella tabella delle sostanze da vietare.

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Questo genera un paradosso…ma la gente è talmente forviata dalle cattive informazioni, che non riesce a vederlo…anche se glielo mostri tutti giorni. Anche se tutti benissimo sanno i danni dell’uso cronico di alcol, non vedendolo scritto fra i cattivi…sono portati (o meglio costretti) a considerarlo innocuo….o al limite facilmente gestibile.

Per cui l’alcol lo trovi in tutte le sue forme nelle enoteche, al supermercato, nelle “drogherie”... e perfino nei cioccolatini. Ci fanno la pubblicità ed è anche, per quanto riguarda il vino, motore portante di una buona fetta di entrate per il nostro Paese….e fanculo la dipendenza, al diavolo l’assuefazione e i danni.

Stesso discorso vale per le altre sostanze legali quali il tabacco, lo zucchero il caffè... e visto che, per la conformazione stessa del nostro organismo che secerne endodroghe (cioè droghe fatte dall’organismo stesso) qualsiasi situazione che induca un comportamento ossessivo compulsivo... come ad esempio il gioco d’azzardo, o erotomania o solo l’avventura ai limiti (che serve per generare adrenalina, altra droga endogena) può essere, o meglio deve essere considerata droga a tutti gli effetti.

Ma allora perché a qualcuno è venuto in mente di iscrivere proprio la cannabis e la sua bassa e soprattutto gestibile nocività dalla parte dei cattivi?

Io c’ho messo circa 3 anni per avere un quadro dettagliato e completo del perché sia accaduta una cosa del genere. Non vi chiedo di perdere 3 anni della vostra vita come ho fatto io... anche perché 3 anni da perdere nessuno li ha più…vi chiedo solo di riflettere... e di farlo su questioni banali come può essere questa che vi ho appena espresso…di individuare il paradosso che è palesemente lì, ma nascosto da un mucchio di chiacchiere e di non accettarlo perché oramai è diventato di uso comune farlo, ma, armati di sana e disinteressata curiosità... indagate... indagate... indagate!!

Ivan il terribile – ASCIA

P.S. Questo non è un attacco all’alcol al fine di premere per vietarne l’uso…perché per noi il problema principale non sta nella sostanza, ma nel divieto. Questo articolo serve solo per spronarvi a riflettere su quanto una parola possa allontanarsi dal concetto originale e generare paradossi talmente grandi da non essere visti.

Fonte: LegalizziamoLaCanapa.org