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 Trilingual World Observatory: italiano, english, română. GLOBAL NEWS & more... di Redazione
   
 
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
By Admin (from 15/08/2010 @ 11:12:51, in it - Scienze e Societa, read 1945 times)

Cari precari,

non la tiro troppo per le lunghe. Una delle ragioni della nascita del feudalesimo è stato un vuoto di comando che ha trasformato il potere concesso dallo Stato ai funzionari (conti, duchi e marchesi) in qualcosa di privato, scardinando velocemente le strutture pubbliche e lasciando il territorio in mano a una masnada di figli di mignotta che si sono dati un nuovo ordine fondato, soprattutto, sull’ereditarietà dei beni e delle cariche. Oggi la situazione non è proprio così. Forse è peggiore.

Diciamo che noi italiani brava gente, lasciamo, giorno dopo giorno, che un pezzetto di potere pubblico, di territorio, di diritto se ne vada a finire nelle mani di potenti di turno. Ricchi arroganti che, tra una riunione e l’altra, amano infilarsi in qualsiasi buco tranne quello della moglie, in festini a base di sesso e chissà cos’altro. Uomini e donne (anche se in minor parte) assettati di potere e denaro.

Si dice che sia in atto uno scontro, una guerra tra magistratura e altri soggetti. Č vero, non potrebbe essere altrimenti. Lo dimostra il fatto che, con tutti i benefici del dubbio, ci mancherebbe, ogni giorno ti ritrovi qualcuno sbattuto in prima pagina: qualcuno che prova a fare del bene pubblico un patrimonio privato, dell’economia un disastro. Ieri il povero babbo della Marcegaglia, finito in una storia di rifiuti. Poco tempo fa Del Bono, Berlusconi, Marrazzo, Mele, Cuffaro, Del Turco, Mastella/Lonardo, qualche lady ASL qui e la per la nazione. Oggi Bertolaso e tutta la protezione civile s.p.a. per appalti e altre storielle saporite. La domanda adesso è: domani a chi tocca? – Arnald (Fonte: diversamenteoccupati.it)

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By Admin (from 15/08/2010 @ 15:00:38, in it - Video Alerta, read 2366 times)

Jennifer è una bellissima cheerleader, Needy la sua migliore amica dalla popolarità piuttosto scarsa. Le due si recano a un concerto in un locale in città, durante il quale scoppia un incendio. Jennifer viene portata via dalla band e durante la notte si presenta a casa di Needy coperta di sangue. La ragazza si rende immediatamente conto del fatto che qualcosa è andato storto e che Jennifer non è più la stessa persona. Ma la sua nuova consapevolezza la pone di fronte ad un grosso dilemma.

C'è un solo modo per andare fino in fondo a questo film: puntare alla parte meglio girata e più interessante dell'intero plot, i titoli di coda.

Intanto segnalano la fine della storia, e con essa del tormento dei neuroni dello spettatore, e inoltre l'effetto catartico che sprigionano è di quelli che motiva abbondantemente il tempo speso a guardare un teen movie abbastanza datato e poco avvincente.
Megan Fox è un'improbabile cheerleader, molto bellla, corteggiata e inspiegabilmente vergine.
Particolare questo di importanza capitale per l'altrettanto improbabile seguito della storia.

La sua amica del cuore Needy ha invece un ragazzo che si secca un pochino del fatto che l'attraente Jennifer le chieda di accompagnarla a rimorchiare il cantante di un gruppo rock locale. La serata ovviamente sarà un disastro, e il coniglietto impaurito che in realtà abita il corpo di Jennifer lascia misteriosamente il posto a una pericolosa e famelica belva.

Il resto è puro slasher anni settanta. Con tanto di corpulenti giocatori fagocitati letteralmente dalla libidine e dalla sensualissima bocca di Jennifer. Il suo corpo, oggetto di fantasie più che naturali, diviene ricettacolo dell'altrettanto naturale paura del femminile che viene abbondantemente mascherato da comportamenti predatori. Il tutto si capovolge, come nella fantasie più sfrenate di ogni teenager che si rispetti, e trattandosi di un film americano, invece del solito travaglio interiore tipico dell'adolescenza che abbonda nella vecchia Europa, avremo una catartica orgia, se non di sesso, almeno di sangue.

Inutile invocare la simbolica dei riti di passaggio adolescenziali, e la trita storia del ballo di fine anno distrutto dalla parte oscura del cuore giovanile americano. Un cuore che, da troppo tempo ormai, coltiva omicidi e macellamenti in apparente ribellione ad una società che queste cose usa esportarle.

La povera Jennifer sembra dapprima una decerebrata vittima dell'ingordigia maschile e della volontà universale di fama e potere, e poi un prodotto assai pericoloso della commistione tra i due. Il tenebroso Nik è il sinistro catalizzatore prima degli ormoni della piccola Jennifer, e poi del lato oscuro che finisce per prevalere sul normale andamento di queste cose.

Il sesso, ormai si sa, da anni è usato come parafrasi dell'individuazione e della crescita, che sempre segna una separazione dalla famiglia di origine, solitamente costituita da persone che soffrono un po' a veder crescere i pargoli, e li assillano con divieti e paure, al solo scopo di tenerli ancora un po' al sicuro tra le pareti di casa.

Ma qua siamo in presenza di uno strappo, segno e simbolo della mancata volontà di crescita e individuazione, che finisce per affogare il tutto nell'elemento fusionale per eccellenza: il sangue.

Il racconto si svolge piuttosto prevedibilmente tra omicidi, sparizioni e inseguimenti, e solo il summenzionato finale, catartico e ben fotografato, salva dall'assoluto e meritato oblio una pellicola tra le tante, il cui solo eventuale merito può essere quello di aver mostrato una bella ragazza che fa a pezzi tutti quelli che mirano soltanto al suo corpo. ( Fonte: cinemalia.it)

Autore della recensione: Anna Maria Pelella

WIE VAN DE DRIE

 Kelly Brook 
Sarah | Kelly Brook | Hanah
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Italiani sempre più indebitati: nel 2009 la media è salita a 15.930 euro a famiglia.

Gli italiani sono sempre più indebitati. L’indebitamento medio delle famiglie ha toccato infatti, nel dicembre del 2009, i 15.930 euro. Lo rileva un’indagine di Cgia Mestre che ha preso in considerazione i debiti derivanti dall’accensione di mutui per l’acquisto della casa, dai prestiti per l’acquisto di beni mobili, dal credito al consumo, dai finanziamenti per la ristrutturazione di beni immobili. Rispetto al dicembre 2008, l’indebitamento medio nazionale delle famiglie consumatrici è cresciuto in termini assoluti di 863 euro.

Italiani sempre più indebitati: nel 2009 la media è salita a 15.930 euro a famiglia.

LA CLASSIFICA - A livello provinciale le «sofferenze» maggiori sono a carico delle famiglie di Roma (22.394 euro), seguite da quelle di Lodi (22.218 euro) e da quelle di Milano (22.083 euro). Al quarto posto troviamo Trento (21.644 euro), di seguito Prato (21.442 euro), Como (20.695 euro) e via via tutte le altre. «Le province più indebitate – spiega Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia di Mestre – sono quelle che presentano anche i livelli di reddito più elevati. È chiaro che tra queste famiglie in difficoltà vi sono molti nuclei appartenenti alle fasce sociali più deboli. Tuttavia, la forte esposizione di queste realtà, soprattutto a fronte di significativi investimenti avvenuti negli anni scorsi nel settore immobiliare, ci deve preoccupare relativamente».

LA CRESCITA DELL’INDEBITAMENTO – «Altra cosa – prosegue Bortolussi – è quando analizziamo la variazione di crescita dell’indebitamento medio registrato tra il 2002 e il 2009. Al di sopra del dato medio nazionale troviamo molte realtà provinciali del Sud. Ciò sta a significare che questo aumento è probabilmente legato all’aggravarsi della crisi economica che ha colpito soprattutto le famiglie monoreddito con più figli che sono concentrate in particolar modo nel Mezzogiorno». A vivere con minore ansia la preoccupazione di un debito da onorare nei confronti degli istituti di credito o degli istituti finanziari sono le famiglie sarde, in particolare quelle residenti nelle provincie di Carbonia-Iglesias (7.486 euro), Medio Campidano (7.431 euro) e, infine, Ogliastra (5.784 euro). Il record della crescita del debito delle famiglie avvenuta tra il primo gennaio 2002 (data dell’introduzione dell’euro) e il 31 dicembre 2009, invece, appartiene alla provincia di Caserta, che in questi 8 anni è stato del +137,4%. Seguono Chieti, con un aumento del 132,1%, Taranto, con +131,3 %, Napoli, con +129,7% e Piacenza, con +129,5%. Chiude la classifica la provincia di Verbano-Cusio-Ossola, con un +45,2%. Sempre in questo periodo la crescita dell’indebitamento medio delle famiglie italiane è quasi raddoppiata: l’incremento è stato del +91,7%. Nello stesso arco temporale, invece, l’inflazione a livello nazionale è cresciuta del 16,6%. Cgia infine rileva che, rispetto al 31 dicembre 2008, sono solo due le province che hanno visto diminuire il livello di indebitamento delle famiglie: Parma (-137 euro rispetto all’anno prima) e Verbano-Cusio-Ossola (-461 euro).

Fonte: solleviamoci.wordpress.com

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By Admin (from 16/08/2010 @ 09:54:01, in it - Scienze e Societa, read 2317 times)

Il nome Tellaro potrebbe derivare da “tela” per i commerci di tele e stoffe, o dal latino telus ad indicare il dardo, la freccia usata per la difesa, o addirittura dall’etrusco o paleo-ligure tular che significa “confine del villaggio”.

 

Tellaro, “un nirvana tra mare e cielo, tra le rocce e la montagna verde”, come ha scritto Mario Soldati. Venendo dal mare la chiesetta di San Giorgio e il borgo fortificato si presentano come una nave pronta al varo. Tellaro è un angolo di mondo che sembra fatto apposta per proteggere dai rumori del mondo.

 

È qui che Attilio Bertolucci, uno dei più grandi poeti italiani contemporanei, veniva a cercare quiete, nelle mezze stagioni.

 

D. H. Lawrence era affascinato dalle donne che lavoravano negli uliveti, dalle loro voci sonanti sulle colline: “Quando vado a Tellaro a prendere la posta, mi aspetto sempre di incontrare Gesù che conversa coi discepoli come se andasse lungo il mare sotto i grigi alberi luminosi”. Il borgo a picco sulle rocce del mare è ancora incantevole.

 

Era il luogo dell’anima di Soldati: “Girate per questi carruggi che sbucano in mare e poi sedetevi in un angolo tra i sassi della riva” – raccomandava. Questo si deve fare: lasciarsi prendere dall’atmosfera.

 

Salire all’antico (1660) Oratorio di Santa Maria in Selàa e guardare il Mediterraneo. Recitare i versi di P. Bertolani e M. Tuckett: “… groviglio di razze passate da qui / ancora testimoniano le vie / il colore dei muri intenerito dal salino / ancora nell’ulivo colpito dal maestrale / nelle case dei pescatori / nicchiano inosservate lune saracene…”

Le rovine di Barbazzano, tra il verde degli ulivi, sono una torre sberciata e cadente presso l’antica porta e la chiesetta dedicata a San Giorgio.

 

 Il prodotto del borgo

La collina sopra Tellaro è interamente coperta da uliveti che, dopo un triste periodo d’abbandono, stanno tornando alla bellezza d’un tempo.

Se ne ricava un ottimo olio dal colore dorato, e dal sapore leggermente asprigno e salmastro.

 

Il piatto del borgo

Dalla leggenda del polpo campanaro che ha salvato i tellaresi dai pirati saraceni, derivano le ricette imperniate su questo mollusco.

Il piatto tipico è il polpo “alla tellarese”, ossia lessato con patate e condito con olio di Tellaro, olive snocciolate e un trito di aglio e prezzemolo, sale, pepe e succo di limone.

Un’altra versione è il polpo “all’inferno”, cioè stufato con foglie di alloro, maggiorana, peperoncino, pomodoro e una spruzzata di vino bianco.

Tipica di qui è anche la focaccia dolce, con uvetta, pinoli e canditi, più morbida della nota focaccia genovese. ( Fonte: borghitalia.it)

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Caniculã sau înghet, furtuni, inundatii sau pârjol, 2010 este considerat de specialisti anul extremelor meteorologice.

Anul e departe de a se fi sfârsit, iar predictiile climatologilor sunt si mai sumbre, ei avertizând cã nu vom scãpa prea curând de furiile naturii, astfel de fenomene extreme având toate sansele sã se extindã pe tot globul în urmãtoarele luni.

Cele mai recente exemple de dez lãn tu ire a naturii sunt Pakistanul, care e înghitit de ape, si Rusia, care se lup tã cu incendii devastatoare în îm prejurimile Moscovei.

În Pakistan, inundatiile din Valea In dusului (unul dintre cele mai mari flu vii din lume) au, cu adevãrat, proportii biblice. Expertii ONU es ti mea zã cã actuala crizã umanitarã din aceas tã regiune a globului este mai mare decât efectele combinate a trei dintre cele mai mari dezastre naturale p e­trecute în ultimul deceniu, cum au fost, de pildã, valul tsunami din Paci fic si cutremurele devastatoare din Pakistan (2005) si Haiti (2010).

Oa menii de stiintã au descris actuala ca tastrofã din Pakistan ca fiind una care se petrece o datã la un secol. "Nici un fluviu nu poate primi atâta can titate de apã într-un timp atât de scurt. Este de cinci sau chiar de zece ori mai multã decât cea normalã", a es ti mat profesorul Rajiv Sinha, de la Ins ti tutul Indian de Tehnologie din Kanpur. Sunt cele mai mari inundatii din ultimii 80 de ani din regiune si au afectat pânã acum 20 de milioane de oameni, iar numãrul mortilor a depãsit 2.000.

Medicii avertizeazã cã numãrul victimelor va creste în urmãtoarele zile, pentru cã rezervele de apã potabilã, medicamentele si vaccinurile sunt insuficiente. Cei mai expusi sunt copiii si bãtrânii, iar ieri se confirmaserã deja trei cazuri de holerã. Cel putin 36.000 de persoane se crede cã ar suferi de o formã fatalã de diaree cauzatã de apa infestatã, în timp ce ele au fost tratate de holerã, în loc sã li se facã teste medicale pentru a fi diagnosticate corect, a raportat Maurizio Guiliano, seful ope ra ti u nilor umanitare ale ONU în Pakis tan. Inundatiile au afectat pânã acum o treime din tarã, iar în urmãtoarele zile se asteaptã noi inundatii în zonele de nord si nord-vest. 

Este vremea musonului, dar, "desi cantitatea de precipitatii va fi aceeasi, acestea se vor produce într-un timp mai scurt si cu o intensitate mai mare", a explicat Sinha pentru BBC News. El a mai precizat cã, în august 2010, peste o jumãtate din cantitatea de precipitatii care trebuia sã cadã în trei luni a cãzut într-o singurã sãptãmânã.

Un alt specialist, profesorul canadian Martin Gibling, de la Universitatea Dalhousie din Halifax, es tim ea zã cã modificarea puterii musonului este provocatã de încãlzirea climei. "Când climatul e mai rece, umidita tea dinspre ocean este mai scã zu tã (...), iar musonul este mai slab si flu viul ia mai putinã apã." Fenomenul se produce invers când temperatura este mai mare, a explicat el legãtura în tre efectele musonului si tempera tu ra de la suprafata Oceanului Indian. Dacã se va dovedi cã actualele fe no mene meteorologice au legãturã cu încãlzirea globalã, atunci apare si în tr e barea dacã aceasta va transforma Indusul în "monstrul" care era acum 6.000 de ani, când Pãmântul a mai trecut printr-o perioadã cu temperaturi extreme.

În timp ce Pakistanul "înoatã" în ape tulburi, Moscova se sufocã din cau za fumului provenit de la incen dii le de vegetatie cauzate de caniculã, care au afectat mai multe zone ale Rusiei si au înconjurat capitala tãrii. Sâmbãtã, dupã o usoarã degajare a cerului de deasupra Moscovei, fumul a venit iarãsi, iar vizibilitatea este acum de cel mult 300 de metri. Cel mai ridicat nivel de poluare a fost înregistrat în zilele de 6 si 7 august, concentratia monoxidului de carbon în aer depãsind de aproximativ sapte ori nivelul maxim admisibil.

Potri vit meteorologilor,  Moscova nu scapã de fum nici sãptãmâna aceasta, mai ales cã nici curentii de aer nu sunt favorabili risipirii norilor toxici. Se vorbeste si despre pericolul reactivãrii particulelor toxice degajate în urma tragediei nucleare din 1986, de la Cernobîl. Populatia este stresatã si, potrivit unui psihiatru rus, un procent de 10% a ajuns sã creadã cã vine, cu adevãrat, Apocalipsa sau cã tara lor ar fi vizatã de un atac secret cu arme climatice. Pânã acum, numãrul oficial al mortilor din capitala Rusiei este de aproximativ 50. Anul acesta nu au fost mai multe incendii de pãdure decât în alti ani, însã intensitatea lor a fost mai mare si s-au produs în partea europeanã a Rusiei. Efectele incendiilor din Rusia s-au rãsfrânt si asupra Ucrainei si Finlandei.

În cealaltã parte a continentului, Portugalia se confruntã, la rândul sãu, cu un numãr-record de incendii, pentru care au fost mobilizati peste 500 de pompieri.

Alte tãri ale Europei s-au luptat cu ploi torentiale, furtuni puternice si inundatii.
În Polonia, Cehia, Germania si Lituania, aceste fenomene au provocat moartea a 14 persoane si pagube materiale însemnate. În Marea Britanie, dupã multe zile calde care i-au fãcut pe englezi sã spere într-o "varã indianã", de sâm bã tã, ploile s-au întors, iar meteorologii au anuntat cã acestea vor tine pâ nã în noiembrie, când vremea va deveni uscatã, dar rece.

La Poli, lumea se luptã cu frigul. America de Sud are parte de o iarnã foarte grea. Aproximativ 200 de oa meni au murit de frig în Chile, Peru, Argentina, Bolivia, Brazilia si Uru guay, iar în unele zone a nins pentru pri ma datã dupã zeci de ani. Peru a ajuns "polul frigului" din America de Sud, unde s-au înregistrat minus 23 de grade Celsius. În Nord, o portiune dintr-un ghetar, mare cât cartierul newyorkez Manhattan, s-a desprins de Groenlanda si pluteste în derivã, în Arctic.

Mai multi climatologi sunt de pãrere cã aceste fenomene care s-au petrecut relativ simultan pe tot glo bul s-ar putea afla într-o strânsã legãturã unele cu altele. Meteorologul brita nic Michael Blackbern crede cã, cel putin, inundatiile din Pakistan si canicula urmatã de incendii în Rusia ar avea drept cauzã comunã modificarea curentilor de aer din straturile superioare ale atmosferei. La rândul lor, meteorologii ungari au explicat pentru Financial Times cã zona de presiune ridicatã de deasupra Rusiei este atât cauza valorilor excesive de temperaturã din aceastã tarã ce au provocat caniculã si incendii, cât si a inundatiilor care s-au abãtut, în ce pând din luna mai, asupra centrului Europei.

La nivel global, luna iulie a fost cea de-a 305-a lunã consecutivã în care temperaturile de la suprafata Terrei au depãsit media secolului al XX-lea, potrivit datelor Ad mi nis tra­tiei Atmosferice si Oceanice Na ti o na le din SUA (NOAA), iar vara din acest an este consideratã de experti ca fiind cea mai caldã de pânã acum. Temperatura de la suprafata Pã­mân tului a coborât ultima datã sub aceastã medie în februarie 1985. 2010 a depãsit si anul 1998, fiind anul cu cele mai multe luni cu temperaturi-record.

Întrebarea-cheie pentru multi cercetãtori rãmâne dacã, într-adevãr, încãlzirea globalã este cauza fenomenelor meteorologice extreme din ultimul timp. Existã încã numeroase controverse pe aceastã temã. Dupã reuniunea din acest an de la Copenhaga, pe tema încãlzirii glo bale cauzate de emisiile de dio xid de carbon provenite din ac ti vi­tãtile umane, a iesit mare scandal, unii cercetãtori recunoscând cã au întocmit raporte mincinoase. "Este o întrebare de 1 milion de dolari", a afirmat profesorul canadian John Clague, de la Universitatea Simon Fraser, din Burnaby.


ROMÂNIA, ÎN CLUBUL EXTREMELOR METEOROLOGICE.
Nici România nu face exceptie din "clubul" meteo al extremelor. Timp de trei sãptãmâni, începând din iulie, codurile galben si portocaliu pentru cãldurã si inundatii au fost la ordinea zilei. Si mai avem de îndurat, dupã cum ne-au anuntat meteorologii. Luna iulie a fost una dintre cele mai agitate si capricioase din istoria meteorologiei. Fenomenele meteo au avut o frecventã si o intensitate fãrã comparatie cu cele din alti ani.

Avertizãrile fuseserã fãcute din luna mai, din care 13 zile au stat sub codurile galben si portocaliu pentru ploi si inundatii. În iunie, au fost 12 zile de avertizare pentru caniculã, anuntându-se si primul cod portocaliu în aceastã varã, iar în iulie am stat 24 de zile sub cod galben si portocaliu de caniculã. Luna aceasta s-au atins recorduri de caniculã, iar cãldura a alternat cu furtuni puternice, care au provocat inundatii în unele zone ale tãrii.

Si în alti ani am suferit de caniculã, însã anul acesta, specialistii nostri au explicat cã diferenta a fost fãcutã de intensitatea si frecventa extremelor meteorologice.
De la INM am primit totusi un "balon de oxigen". Specialistul Mihai Timu ne-a informat cã de miercuri tara noastrã va reveni la un regim termic normal, în sud fiind asteptate temperaturi ceva mai ridicate, de pânã la 33-34 de grade Celsius, iar din aceastã noapte revin ploile si chiar furtunile, începând din partea vesticã a tãrii, urmând ca acestea sã se extindã pe tot teritoriul.

Sursa: Jurnalul.ro

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By Admin (from 16/08/2010 @ 10:38:34, in en - Science and Society, read 1771 times)

Video from time I spent around the still radioactive Chernobyl, the reactor and the abandoned town of Pripyat.
http://www.carlmontgomery.com
for answers to the usual "isn't this absurdly dangerous?" types of questions and how you can get there yourself, check out my FAQ http://www.carlmontgomery.com/faq/
More pics and video from Chernobyl is at http://www.carlmontgomery.com/radiation/
Test results from the contamination scan i had afterwards:
http://www.carlmontgomery.com/back-in...

POLISH TRANSLATION:
http://youtube.com/watch?v=Lc-u1rq2u8w
(Thanks to dexter192 http://www.arek-w.yoyo.pl/ for the translation)

Million+ views on 14th Nov 2009

Half Million + Views on 6th July 2008

400,000+ views and 1000+comments on 11th April 08

300,000+ views on 3rd Feb 08

Honors for This Video:

#8 - Most Discussed (All Time) - Travel & Events - Australia
#70 - Most Responded (This Month) - Travel & Events - Australia
#10 - Most Responded (All Time) - Travel & Events - Australia
#34 - Premium Most Viewed (All Time) - Australia
#1 - Premium Most Viewed (All Time) - Travel & Events - Australia
#5 - Most Viewed (All Time) - Travel & Events - Australia
#20 - Premium Most Viewed (All Time) - Travel & Events
#3 - Top Favorites (All Time) - Travel & Events - Australia
#3 - Top Rated (All Time) - Travel & Events - Australia
#61 - Top Rated (All Time) - Travel & Events

Source: Carl Montgomery

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By Admin (from 16/08/2010 @ 11:13:59, in it - Scienze e Societa, read 1919 times)

Autore della vignetta:  Tom Winkler . Fonte: Doodie.com .

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By Admin (from 16/08/2010 @ 13:24:46, in ro - Observator Global, read 2189 times)

Dupã ce, în luna aprilie, umoristul francez Jonatahan Lambert a spus cã salutul românilor presupune gestul de a cersi bani, postul de televiziune France 2 a recidiveazã: un jurnalist francez a sugerat în direct cã românii sunt hoti, fãcând o glumã de prost gust la adresa înotãtoarei Roxana Mãrãcineanu.

Jurnalistul Nelson Monfort, prezent la Campionatele Europene de natatie de la Budapesta, se pregãtea sã o intervieveze pe Aurore Mongel, o înotãtoare francezã.

Monfort i-a spus înotãtoarei cã este foarte apreciatã si cã Roxana Mãrãcineanu, înotãtoare francezã nãscutã în România si consultant al France Télévisions, prezentã în platoul de televiziune, este "cel mai mare suporter" al ei. "Si este trezorierul fan-clubului tãu, asa cã atentie, deoarece cu românii trebuie sã fii atentã pe acest plan", a continuat jurnalistul francez, dupã cum relateazã site-ul de stiri lepost.fr.

Simtind apoi protestele colegilor sãi, Nelson Monfort adaugã: "Stii cã tin la tine Roxana, spun asta în glumã".

În luna februarie, tot pe postul France2, un umorist francez i-a luat peste picior pe români, spunând cã salutul acestora include gestul de a cersi bani. Privirea umilã, palma întinsã si tonul rugãtor sunt elementele definitorii ale "salutului românesc", concept inventat atunci de umoristul Jonatahan Lambert.

Gluma lui Lambert a infuriate atunci autoritãtie române. Ambasada României la Paris a calificat comentariile umoristului Jonathan Lambert drept inacceptabile si derivate din xenofobie si rasism, în douã scrisori trimise presedintelui France Télévisions si directorului general de programe.

“Este impardonabilã gluma proastã difuzatã de postul public de televiziune FRANCE 2 pe seama românilor – identificati cu “cersetorii” !”, a luat atunci atitudine pe blogul personal si fostul presedinte Ion Iliescu.

Sursa: Realitatea.net

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Buongiorno a tutti, si avvicina la ripresa delle attività, questo è il penultimo Passaparola registrato prima delle vacanze, credo che questi Passaparola così un po’ a volo pindarico ci aiutino a guardare un po’ più dall’altro la nostra realtà e magari a capire meglio quello che succede.

Tutti i ladri del Presidente.

Molto spesso ci sono commentatori che non è che non capiscono quello che succede, fanno finta di non capire quello che succede, pensate soltanto a quanta ipocrisia intorno alle leggi vergogna, quanti paraculi ci hanno raccontato che le leggi vergogna con qualche aggiustamento, con qualche emendamento possono funzionare e quanti altri dicono: ma perché Berlusconi continua a occuparsi di queste faccende, della giustizia quando c’è un paese in crisi profonda, non si sa quante imprese riapriranno i battenti dopo l’estate, quanta gente perderà ancora il lavoro, quanto crollerà ancora il reddito degli italiani e lui si occupa soltanto di queste cose?
Ma è il suo dovere, la sua missione, è entrato in politica per quello, non è mica entrato in politica per risolvere gli affari nostri, è entrato in politica per risolvere gli affari suoi, non solo suoi, ma di un’intera classe dirigente cresciuta e selezionata in questi anni a sua immagine e somiglianza o da lui o comunque secondo criteri simili ai suoi che ha un disperato bisogno di leggi per impedire i processi, le indagini, le intercettazioni, la libertà di stampa, perché? Perché hanno una tale montagna di merda da nascondere che se venisse fuori in aule di giustizia o sugli organi di informazione, non potrebbero più restare nei posti dove sono.
Qualche tempo fa per il fatto mi sono divertito proprio a fare una specie di lista della spesa della nostra classe dirigente, di quelli che sono nelle posizioni di vertice, ci si rende conto che è sembra il museo Lombroso di Torino, dove ci sono questi cranietti in forma Aldeide, facce e crani che costituiscono reati soltanto a vederli, anche senza sapere cosa hanno fatto, andiamo a vedere un po’ quelli che comandano in Italia come sono messi e poi capiremo, secondo me molto meglio, perché fino a quando non verrà giù tutto questo sistema, questa classe dirigente, il Parlamento non potrà fare altro che occuparsi di bloccare continuamente iniziative della Magistratura e quel pochissimo che resta della libertà di stampa, intanto abbiamo il Presidente del Consiglio che sappiamo che razza di personaggino è, la sfangata in una quindicina di processi, ora per amnistia, ora per prescrizione del reato spesso propiziata dalla legge ex Cirielli che aveva fatto lui, per avere depenalizzato il suo reato di falso in bilancio, per insufficienza di prove, quasi mai perché è stato ritenuto innocente e in più ha dei processi in corso, ne ha tre a Milano, Mediaset e Media Trade per appropriazione indebita, falso in bilancio e evasione a fiscale, poi ne ha uno a Milano per corruzione in atti giudiziari, il processo Mills, quest’ultimo è già stato ritenuto colpevole fino in Cassazione, reato alla fine prescritto, Berlusconi non ha ancora avuto la prescrizione perché i tempi per lui sono stati congelati nell’anno e mezzo in cui il processo è rimasto sospeso per il lodo Alfano e poi è stato di nuovo bloccato per illegittimo impedimento, quindi tutto questo tempo morto viene calcolato e aggiunto al termine di prescrizione che ordinariamente sarebbe scaduto nel novembre dell’anno scorso.
Poi c’è l’inchiesta di Trani trasferita in parte a Roma, dove Berlusconi è indagato per minacce a organo dello Stato, all’AgCom per ottenere la multa che avrebbe dato alla RAI il pretesto di chiudere Annozero. Il suo braccio destro, Previti, è un pregiudicato, 7 anni e mezzo di galera definitivi per corruzione giudiziaria, quindi è stato addirittura espulso dal Parlamento, non ci può più rientrare, interdizione perpetua dai pubblici uffici, il suo braccio sinistro, il Marcello Dell’Utri è stato condannato anche in appello a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, aveva già una condanna definitiva a 2 anni e tre mesi per frode fiscale, false fatture cumulate con alcuni patteggiamenti per falso in bilancio per la gestione allegra di Publitalia e le ruberie sui fondi neri di Publitalia, ha un processo in appello che ha bloccato in extremis questa estate con una richiesta di trasferimento di dimissione a altra sede per legittimo sospetto in base alla legge Cirami, una di quelle leggi che il centro-sinistra doveva abolire secondo quello che aveva raccontato, in realtà lasciato in vigore e Dell’Utri l’ha utilizzata per allontanare il momento della sentenza che è abbastanza imminente e quello è il processo dove Dell’Utri è accusato di avere organizzato un complotto di falsi pentiti per calunniare i veri pentiti che sono quelli che accusano lui, ma accusano anche i capimafia in base a quei pentiti sono stati condannati tutti i capi della cupola, non è che sono altri i pentiti e poi ha un altro processo per estorsione mafiosa a Milano, ne abbiamo parlato qualche mese fa, è quello dove Dell’Utri è accusato di fare fatto minacciare dal Boss di Trapani Virga, un imprenditore, Garraffa dal quale Dell’Utri pretendeva in nero 750 milioni di lire come ritorno della metà del valore di una sponsorizzazione che Publitalia aveva procacciato alla squadra di pallacanestro di questo Garraffa, la pallacanestro Trapani.
Anche Dell’Utri è ben messo anche perché poi è pure indagato per lo scandalo dell’eolico e della P3. Il coordinatore del partito, uno dei 3 coordinatori nazionali, quello più importante, Denis Verdini è indagato per corruzione nello scandalo dell’eolico e è anche indagato per violazione della legge Anselmi, per avere ricostituito un’associazione segreta e una nuova P2, la P3 insieme a Carboni e a quegli altri galantuomini.
Il vicecoordinatore nazionale Giancarlo Abelli, di Milano, ciellino, ex democristiano già beccato per strane consulente non fatturate ai tempi dello scandalo del Prof. Poggi Longostrevi, è stato di nuovo beccato recentemente nell’inchiesta sulla’‘ndrangheta a Milano, quella del blitz con cui Ilda Boccassini ha fatto arrestare circa 300 ‘ndranghetisti legati a vari uomini politici che volevano mettere le mani su Expo 2015 a Milano e è risultato dalle carte che questo gentiluomo aveva preso voti da alcuni di questi signori.
Poi ci sono i Ministri, il Ministro Matteoli è sotto processo per favoreggiamento con l’accusa di avere avvertito l’ex Prefetto di Livorno che c’erano intercettazioni su di lui in un’indagine sugli abusi edilizi all’Isola d’Elba, processo che è stato bloccato dal Parlamento con ogni sorta di artifizi, ho raccontato tutto nel dettaglio nel libro “Ad personam” e poi c’è Fitto, Raffaele Fitto, l’ex governatore della Puglia che è stato rinviato a giudizio, credo già due volte, oppure una in udienza preliminare e l’altra già approdata a rinvio a giudizio per vicende di corruzione, associazione a delinquere, finanziamento illecito, tangenti provenienti, secondo l’accusa dalla famiglia Angelucci, dai re delle cliniche editori di Libero e del Riformista a spese dei contribuenti ovviamente.
Poi ci sono altri due Ministri che sono addirittura pregiudicati Maroni lo sappiamo tutti, la leggendaria condanna per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale per avere picchiato dei poliziotti durante la perquisizione a Via Bellerio e Bossi pregiudicato sia per la maxi tangente Enimont, 200 milioni da Carlo Sama e poi finanziamento illecito e poi per istigazione a delinquere per avere detto che bisognava andare a prendere quelli di Alleanza Nazionale casa per casa e fare giustizia e poi altre cose minori come le indagini di Verona sulla costituzione di una banda armata come le Camicie Verdi.
Poi abbiamo i sottosegretari Gianni Letta indagato, salvo notizie contrarie che finora non sono arrivate, però a Lagonegro per lo scandalo degli appalti per il catering dei centri di raccolta per profughi stranieri, Bertolaso indagato per corruzione nello scandalo della protezione civile e degli appalti del G8, Brancher imputato a Milano per i soldi, circa 300 mila Euro che gli avrebbe dato Fiorani per costruire una lobby favorevole al Governatore Fazio e a tutti i furbetti del quartierino, Cosentino e basta la parola, c’è un mandato di cattura che pende sul suo capo ormai da 8/9 mesi per concorso esterno in associazione camorristica, 8 collaboratori del clan dei Casalesi lo indicano come il referente politico di Gomorra.
Il viceMinistro della Giustizia Caliendo, anche lui indagato per la storia della P3, non a caso relatore della norma sulle intercettazioni telefoniche, ex magistrato, anzi forse magistrato in aspettativa, questo meraviglioso governo gode della fiducia e l’ha già ottenuta una trentina di volte in due anni, di un Parlamento che gli somiglia perché il Parlamento italiano conta 24 pregiudicati, salvo errori o omissioni e 90 tra imputati, condannati in primo e secondo grado, prescritti etc..
Anche al Parlamento europeo abbiamo un’eccellente rappresentanza perché abbiamo pregiudicati per finanziamento illecito come Patriciello, di nuovo imputato per storie di malaffare in Molise, Borghezio condannato definitivamente per incendio doloso e Bonsignore condannato per tentata corruzione e poi abbiamo indagati tipo Mastella per quelle belle cose che faceva insieme alla moglie nella sanità e nei posti pubblici della Campania.
Molti sindaci anche sono indagati è il federalismo penale, molti sindaci e molti governatori, la Moratti è indagata per abuso d’ufficio per le consulenze facili concesse al Comune di Milano, è indagata per lo smog e per lo smog a Milano è indagato anche il governatore Formigoni, poi ci sono i sindaci leghisti condannati per razzismo come Tosi definitivamente e Gentilini in primo grado, poi c’è il Sindaco di Salerno, De Luca, ha una sfilza di pendenze, è stato salvato dalla prescrizione nel processo per smaltimento abusivo di rifiuti dopo avere promesso solennemente in cambio della sua candidatura a governatore della Campania che avrebbe rinunciato alla prescrizione, l’ha incassata questa estate e l’ha portata a casa in appello, in primo grado era stato condannato e poi è ancora imputato in due dibattimenti per associazione per delinquere, concussione, truffa, falso e altre simpatiche accuse.
Poi c’è Cammarata Diego, il sindaco di Palermo di nuovo piena di immondizia da fare schifo, Cammarata è indagato per abuso d’ufficio. Poi ci sono i governatori, ne abbiamo 6 su 20 indagati, quindi una bella media anche tra di loro, Formigoni l’ho detto, poi c’è Raffaele Lombardo il governatore della Sicilia che è indagato per mafia a Catania e per abuso d’ufficio, poi per avere messo in piedi un ufficio stampa che sembra l’esercito americano tanto è nutrito, tanto paghiamo noi! Scopelliti, il neogovernatore della Calabria era già imputato prima di essere eletto per omissione in atti di ufficio e recentemente è stato beccato a cena con un boss della’‘ ndrangheta . Poi c’è De Filippo il governatore della Basilicata che è ancora indagato per favoreggiamento in un’indagine aperta a Potenza da Woodcock, poi c’è Iorio il governatore del Molise che è indagato per concussione e abuso, poi ci sono gli ex governatori e qui non finiremmo più, abbiamo Del Turco imputato per corruzione in udienza preliminare, abbiamo Cuffaro condannato in appello a 7 anni per favoreggiamento mafioso e adesso è di nuovo udienza preliminare per l’altro processo per concorso esterno in associazione mafiosa, dove i PM hanno addirittura chiesto di condannarlo a 10 anni.

Politica, economia, giornalismo e Chiesa nel Paese di Berlusconi.

I vertici della protezione civile sappiamo come sono messi, sono tutti tra l’ora d’aria e i domiciliari, c’è pure un cardinale indagato, il Cardinale Sepe, Vescovo di Napoli che era il capo della propaganda Fide e gestiva il patrimonio immobiliare sterminato del Vaticano, non tanto per raccogliere soldi per i poveri e le missioni, quanto per fare ogni tanto anche qualche favore a gente tipo Lunardi, Bertolaso, Bruno Vespa è un suo inquilino affezionatissimo.
E abbiamo anche insigni gentiluomini di Sua Santità come Balducci arrestati e indagati, per i monarchici abbiamo l’erede al trono imputato, Vittorio Emanuele si era detto: ah l'hanno arrestato quei pazzi Woodcock, quelli Potenza, finirà tutto nel nulla, l'inchiesta è passata a Roma e persino Roma, la Procura ha chiesto il suo rinvio a giudizio per associazione per delinquere finalizzata a vari traffici nel mondo del slot machine, proprio una cosa da principe!
I Presidenti emeriti della Cassazione ne abbiamo due che sono uno meglio dell’altro, uno era Mirabelli quello che telefonava con Pasqualino Lombardi, quello della P3 e l’altro è Antonio Baldassarre che qualche anno fa ha capeggiato una cordata per prendere Alitalia e poi si è scoperto che era una cordata di cartapesta, infatti è indagato per millantato credito.
Governatore della Banca d’Italia, quello attuale non ha problemi, il suo predecessori, Fazio è sotto processo per aggiotaggio delle scalate bancarie sia nel caso Unipol, sia nel caso Fiorani Antonveneta, il Gota di Confindustria è una meraviglia a cominciare dalla Presidente Marcegaglia, la cui ditta di famiglia, quella fondata dal famoso Steno Marcegaglia ha patteggiato come azienda per corruzione nello scandalo dell’Enel power a Milano e per di più il padre è stato di nuovo indagato di recente per smaltimento illegale di rifiuti tossici.
Poi c’è il gruppo FIAT – Agnelli che è sotto processo con i suoi supermanager Grande Stevens e Gabetti a Torino per lo scandalo dell’equity swap, anche lì sono reati finanziari ai danni della borsa, dei risparmiatori, la Telecom di Tronchetti è nei guai sempre di più per lo scandalo della security e dello spionaggio di Tavaroli e poi abbiamo grandi ditte, il riciclaggio miliardario di Fastweb, quello di Finmeccanica, la Parmalat, che ancora è sotto processo insieme a una serie di banche italiane e americano che hanno contribuito al crac, l’Unipol, l’Impregilo , pensate lo scandalo dei rifiuti che coinvolge oltre all’Impregilo anche un altro ex governatore celeberrimo, Bassolino, ce lo eravamo dimenticato, abbiamo Ligresti che passa da condanne a indagini in continuazione, abbiamo Geronzi che ha ancora un bel po’ di processi sia per gli scandali della Cirio, sia della Parmalat, abbiamo le forze dell’ ordine e i servizi di sicurezza in grande spolvero, il Sismi di Pollaro e Pompa è sotto processo a Perugia per i dossier illegali accumulati in quell’ufficietto riservato di Via Nazionale a Roma, il Dis (Centro di coordinamento di tutti i servizi segreti capeggiato da Gianni De Gennaro che è stato appena condannato in appello per istigazione alla falsa testimonianza di un funzionario di polizia che doveva stare zitto, coprire le responsabilità dei vertici della Polizia Municipale nel G8 di Genova del 2001 e per quei pestaggi, per quelle sevizie tra torture alla Diaz e torture alla caserma di Bolzaneto abbiamo ben 73 tra dirigenti e agenti di polizia condannati già in appello, nessuno di questi è stato rimosso, nessuno! Chi vogliono rimuovere? Giocacchino Genchi, quello collabora con le procure, mica va a massacrare la gente in giro, quello sì, è stato sospeso e adesso lo vogliono destituire, è già stato sospeso e lo vogliono destituire.
Poi abbiamo l’ex comandante della Guardia di Finanza, il Generale Roberto Speciale condannato in appello per peculato perché si faceva portare le spigole fresche quando andava in alta montagna, arrivava proprio una spigola aviotrasportata a spese nostre, 18 mesi di reclusione in appello, il Comandante in capo attuale del Ros dei Carabinieri, il Generale Ganzer è stato condannato a 14 anni in primo grado dal Tribunale di Milano per traffico internazionale di droga e anche lui gode della fiducia del governo e del Parlamento e ci mancherebbe, con il governo e il Parlamento che abbiamo volete che non abbiano fiducia di uno condannato in primo grado a 14 anni per traffico di droga, ma è un Marocchino che spaccia erba agli un angoli delle strade, è uno serio, è uno che si è beccato 14 anni in primo grado, massima fiducia, rimane al suo posto, combatte la droga con una condanna per traffico di droga.
Il Ros ha una grossa tradizione, perché l’ex capo del Ros, il Generale Mori è imputato insieme al suo braccio destro il Colonnello Obinu per avere mancato o forse per non avere voluto catturare Provenzano nel 1995, quando ce l’avevano lì pronto in un casolare di Mezzojuso e averlo lasciato scorrazzare per un’altra decina di anni, sapete che Provenzano con il suo Maggiolone verde andava addirittura a trovare Vito Ciancimino a Roma e Ciancimino era agli arresti domiciliari, ma quando arrivava Provenzano si voltavano tutti dall’altra parte.
Infine ci siamo noi, che non commettiamo reati e che dovremmo cominciare a domandarci dove abbiamo sbagliato, perché o abbiamo sbagliato noi o hanno sbagliato loro, il problema è che ci sono molte persone oneste che non commettono reati che poi al momento di andare a votare continuano a votare per i ladri, forse sarebbe il caso di smettere, visto che come dimostrano i dati dell’economia che sono sempre peggiori rispetto a quelli del giorno precedente.

Questo sistema fondato sul malaffare, sul crimine del potere, sulla corruzione e su tutti i contorni, non ci conviene proprio dal punto di vista economico e quindi se conoscete qualcuno che vota per dei ladri, ditegli di smettere, passate parola!

Fonte: BeppeGrillo.it

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By Admin (from 17/08/2010 @ 11:15:12, in it - Scienze e Societa, read 2150 times)

Joep Bertrams (1946) è una disegnatore satirico olandese. Dal 1982 lavora per il quotidiano Het Parool, oltre a realizzare cartoni animati per la trasmissione NOVA.

 

 


Radovan Karadic non si è presentato alla seduta iniziale del suo processo di fronte al Tribunae penale per la ex-Jugoslavia, che dovrebbe concludersi entro due anni. L'ex leader dei serbi di Bosnia durante la guerra degli anni novanta, accusato di genocidio e crimini di guerra e contro l'umanità, si è giustificato dicendo che non ha avuto tempo per preparare la sua difesa.

Autore della vignetta:  Joep Bertrams . Fonte: presseurop.eu .

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