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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Just for the record, Hitler was a catholic and Pope Benedict was a member of Hitler's Youth Movement.
Would Jesus have joined the Hitler Youth (Hitler - Jugend)?
 Il nome del comune, Monte Isola, è anche quello dell’area geografica, ed effettivamente rende bene l’idea di questo paesaggio magico, che costituisce un piccolo mondo a sé stante: siamo nel cuore della Lombradia, al centro del Lago d’Iseo, dove affiora questo cucuzzolo pittoresco ricoperto di vegetazione rigogliosa, popolato da meno di duemila abitanti disseminati nelle varie borgate. Monte Isola non è infatti un solo paese, ma piuttosto una vera e propria costellazione di villaggi minori, che presi tutti insieme danno vita a un piccolo paradiso circondato dall’acqua, immerso in una natura magnifica e intriso di atmosfere senza tempo, dove regnano la quiete e il gusto delle piccole cose autentiche. Non è difficile capire come mai il comune sia entrato a far parte del clud dei Borghi più belli d’Italia.
Si tratta della seconda isola lacustre naturale più estesa d’Europa, dopo Visingso in Svezia, ma i nuclei abitati restano comunque a misura di bambola, e ad accrescere ulteriormente l’aria tranquilla del luogo concorre il divieto assoluto di circolare con veicoli a motore, ad eccezione dei motocicli appartenenti ai cittadini. Un silenzio rassicurante, dunque, regna sull’isola, ma a tendere bene l’orecchio si apprezzano il canto degli uccelli, il fruscio delle chiome degli alberi e il sussurro dolce delle acque del lago, quando vengono increspate da un alito di brezza. Magica è la vegetazione, costituita in gran parte da ulivi nodosi, con le chiome argentee e quell’aria mediterranea così particolare per la zona in questione. Nelle alture tutt’intorno prosperano invece le specie arboree tipiche delle Alpi, a formare le grandi foreste che da sempre hanno servito l’economia dei villaggi nella zona. Ad esempio a Monte Isola non è raro vedere gli archi di legno che tradizionalmente venivano utilizzati per far seccare al sole i persici e le alborelle, prima di servirli nelle trattorie dell’isolotto. L’usanza di esporre il pesce al sole sopravvive anche nel cognome Archetti, il più diffuso nel territorio comunale.
 A proposito di pesca: fino agli anni Settanta del Novecento Monte Isola deteneva un record interessante: era infatti uno dei maggiori produttori mondiali di reti da pesca. Benché ormai sia stato superato dalle industrie giapponesi, il villaggio mantiene vivo l’uso della pesca e accoglie i visitatori con un porticciolo pittoresco e accogliente, sempre animato. Chi sbarca sul pontile, nella frazione Porto, si trova di fronte a una schiera di casette antiche, a una graziosa chiesetta e alla villa Solitudo risalente al XVI secolo, ma avviandosi verso il centro del paese si scoprono ulteriori bellezze: per arrivare nel cuore del borgo ci si deve inerpicare lungo una via stretta e tortuosa, con i gradini in pietra consumati dal tempo, e si giunge così all’imponente Torre Martinengo e alla piazza del municipio.
Il Castello risale all’età del feudalesimo, e ammalia i visitatori con un disegno raffinato di archi, loggette e stipiti in pietra, abbelliti da grappoli di fiori variopinti. Continuando a salire si raggiunge la località Masse, a 400 metri di altitudine, percorrendo una vecchia strada acciottolata che all’altezza del crocicchio per Olzano presenta un grande masso di arenaria rossa e una “santella” dedicata alla Madonna. E’ qui che, secondo la leggenda, si incontravano le streghe per compiere il misterioso rito della sabba.
Masse è il centro meglio conservato, nonostante l’aspetto umile tipico dei borghi rurali: vi si possono ammirare la bella chiesa quattrocentesca di San Rocco, i palazzotti porticati, i cortili con i pozzi di mattoni e le abitazioni rustiche, costruite in pietra. Vale la pena di visitare anche Novale, che presenta i tratti tipici dei borghi montanari, e Peschiera Maraglio, che invece fu da sempre abitata dai pescatori. Qui c’è un suggestivo lungolago bordato di casette pittoresche, con i balconi fioriti, e l’edificio più importante è il Castello Oldofredi. Per completare il tour dell’isola si possono vedere Sensole, la località più amata dai turisti, e Cure, la frazione più elevata, ancora legata alle tradizioni campagnole di un tempo.
 A proposito di tradizioni: Monte Isola si mostra agli ospiti attraverso le sue manifestazioni popolari, gli eventi e le feste culinarie, raccontando con allegria secoli appassionanti di storia. Tra le occasioni più rappresentative c’è la festa di Santa Croce, che ogni 5 anni si celebra in località Carzano nei primi giorni di settembre e ha origini antichissime, che probabilmente risalgono addirittura al Seicento. Da non perdere anche il famoso “Naèt d'or”, una competizione tra i vari paesi della zona che si sfidano a colpi di remi con le imbarcazioni tipiche del lago d’Iseo.
A rendere tutto ancor più godibile c’è il clima piacevole del lago, con temperature abbastanza miti in ogni periodo dell’anno. In gennaio, il mese più freddo, le temperature medie vanno da una minima di -2°C a una massima di 4°C, mentre in luglio si va dai 18°C di minima ai 29°C di massima. L’unico neo sono le precipitazioni, che per tutto l’anno variano tra i 60 e i 90 mm di pioggia al mese.
Raggiungere Monte Isola non è difficile, grazie ai collegamenti tra il porto di Sulzano e il porticciolo isolano. Per raggiungere Sulzano in auto, venendo da ovest, bisogna prendere la A4 per Brescia, uscire a Palazzolo, continuare verso Iseo-Valle Camonica sulla SS5140 fino a Sulzano. Se si arriva da est si deve prendere la A4 per Milano, uscire a Brescia Centro, e imboccare la tangenziale sud direzione Lago d’Iseo-Valle Camonica fino a destinazione. Chi invece arriva da sud percorrerà la A21 in direzione Piacenza-Brescia per poi uscire a BresciaCentro e prendere la stessa tangenziale. Se si opta per il treno si può raggiungere la stazione diBrescia e da qui prendere un treno per Sulzano, sulla linea Brescia-Edolo delle ferrovie del Nord. ( Fonte: ilturista.info)
 Sul sito di annunci kijiji.it pare sia "scoppiata" la condivisione-mania. Purtroppo, non si tratta di una moda relativa a qualche nuova tendenza abitativa o di lifestyle quanto piuttosto di una necessità per affrontare i (troppo spesso proibitivi) costi di un "tetto sulla testa" nelle città italiane, e, Milano, non sfugge al fenomeno anzi ne rappresenta una punta "avanzata".
In realtà questa “tendenza” è già consolidata tra la popolazione degli studenti milanesi per i quali è più che normale condividere gli spazi di un appartamento, o di una stanza, per abbattere i costi dell’alloggio e, forse, proprio dagli studenti, fuori sede, la pratica si è via via spostata fino a coinvolgere i lavoratori e le giovani coppie.
Ma oltre al metodo, probabilmente gli (ignari, in questo caso) giovani studenti sono anche causa di questa spirale che spinge sempre più su i costi degli affitti e che arriva, poi, a toccare fasce di popolazione che pur rientrando in un altra, diversa, esigenza abitativa, caratterizzata da maggiore stabilità, familiarità dell'uso e attenzione nella gestione, dell’appartamento, sconta comunque l’effetto “foresteria” indotto dalle masse di studenti disposti (perché temporaneamente obbligati) a pagare cifre esose per un posto letto.
Ecco che intervenendo sulla questione dei fuori sede, gli Enti Locali, potrebbero dare una risposta corretta e meritata, non solo agli universitari ma, allo stesso tempo, tentando un calmieramento, indiretto, del mercato, anche alle famiglie residenti.Come? Magari mettendo a disposizione, a cifre simboliche o comunque accettabili, parte delle strutture semivuote sparse in città. Magari, in questo modo, si potrebbe anche avviare un strategia di valorizzazione di qualche zona della città…
Fonte: milanoweb.com
Welcome to the first official issue of The Zeitgeist Movement’s Newsletter. I would like to take a moment to review the history of The Movement’s developments during the short period since its inception in late 2008.
As most reading this document already know, The Zeitgeist Movement is a sustainability advocacy organization which is fundamentally built upon/ inspired by the social ideas of Jacque Fresco of The Venus Project. It isn’t the scope of this article to run down the vast and rather complex tenets of The Movement. However, I would like to give a basic overview here. Please go to our website and review our free materials if any of the below is not familiar to you.
The Zeitgeist Movement (TZM) seeks to transition into a new social system, called a “Resource-Based Economy” which seeks to base social organization on Resource Management and Preservation as the initial starting point of all relevant earthly decisions. In turn, we wish to see Science and Technology be used liberally for the greater social good, including the scientific reorientation of Labor, Production, Distribution and hence Industry at large. This can be done through a “Systems Theory” approach to a global technological management infrastructure. “Politics”, as we know it today, is considered outdated in the view of The Movement, for it is an institutional byproduct of ancient folkways of human relations that pre-dates the advent of modern scientific understandings. Politics inherently prefers “opinion” to “fact”. In other words, Government today acts in accord with vested interests, not objective scientific reasoning. This is largely due to the nature of the monetary system and how it has evolved since its early conception.
TZM sees the Monetary System of Open/Free Market Competition as the fundamental cause of the majority of the social problems that exist in the world today, including War, Poverty, Crime, Personality Disorders, Pollution and Violence. While the Monetary/Market system has served an important evolutionary role historically, our organization no longer sees the merit in these ancient, provably unsustainable traditions. The unspoken reality of the Market system is based, in part upon two fundamental flaws. (1) The assumption of infinite resources and hence a system driven by wasteful consumption rather than conservation, and (2) The idea that employment (Labor for Income) for each human being is an empirical possibility, when the exponential increase of technology is systematically replacing human labor through mechanization, driven by the need for employers for reduce their cost basis in order to remain competitive in the marketplace. For more details on this issue, please read “The Profit Problem” printed in this newsletter (soon available from TurismoAssociati.it - n.d.R.TA). In the end, not only does the current economic/production/distribution system pose inherent limitations on our ability to create an “abundance” for all the worlds people, it is leading us down a path towards social failure, foreshadowing a series of crises which are likely inevitable if the current model isn’t adjusted.
As of late June 2010, TZM website has been viewed by tens of millions of people; We have over 412,000 subscribed Members from nearly every country; Over 43,500 Forum Users on the Global Site; We have 46 official country (international) chapters and over 200 subchapters internationally. Our two previous annual event days (Zeitgeist Day), which occurred in Mid March have had sold out audiences across the world, with the prior event day having over 330 events in 70 countries (see zday2010.org). We have had international recognition in both the independent and mainstream media, including the New York Times in America.
Needless to say, we are progressing very well. Just recently we launched an aesthetically driven project which introduces socially conscious media in the community, called the Zeitgeist Media Project (zeitgeistmediaproject.com). Likewise, we have numerous other projects in the works, all geared towards bringing awareness to this new social direction. Let is be known that we are in a preliminary phase in the Movement and increasing awareness is the most important step. After this is done, physical projects and larger, more targeted actions will be taken.
We feel the current problems of pollution, unemployment, depletion, crime, poverty, war and general social instability are likely to continue and grow given the nature of the system and what it reinforces. TZM sincerely hopes that we can begin a move out of our current model before it is too late and that is the central role. The first step then, is mass global awareness of an alternative.
We hope you will join us, if you haven’t already.
Author: Peter Joseph ; Source: The Zeitgeist Movement - Newsletter July 1st, 2010
Astronomii spun cã au reperat pentru prima data o planetã perfect locuibilã, în zona denumita de cercetatori "Goldilocks". Planeta nu e nici prea calda si nici prea rece, nu este nici prea departe si nici prea aproape de soarele ei, cu o suprafatã medie, gravitate si atmosferã numai buna. Este perfecta pentru sustinerea vietii. De asemenea, temperatura este perfecta pentru existenta apei in stare lichida, explicã cercetãtorii, a cãror descoperire incredibilã apare în cea mai recentã editie a Astrophysical Journal.
"Descoperirea noastrã oferã un exemplu extrem de convingãtor de planetã locuibilã", spune Steven Vogt, profesor de astronomie si astrofizicã la Universitatea California din Santa Cruz, unul dintre cercetãtori. "Faptul cã am putut detecta aceastã planetã, atât de aproape de sistemul nostru solar, indicã faptul cã pot exista multe astfel de planete", adaugã el într-un comunicat.
Planeta se aflã la circa 20 de ani luminã de Terra si potrivit cercetatorilor, ne-ar mai trebui cateva generatii s-o vedem de aproape. Potrivit acestora, distanta de 20 de ani lumina, in cadrul universului nostru este atat de mica, incat se poate considera ca planeta, numita de cercetatori (neoficial) dupa sotia lui Vogt "Zarmina", este chiar usa-n usa cu Pamantul, ca doi vecini de palier.
Zarmina graviteaza in jurul unei stele numita Gliese 581. Steaua este un Soare pitic, cu aproximativ o treime din puterea Soarelui nostru. Din acest motiv, Gliese 581 nu poate fi vãzuta fãrã un telescop de pe Pamant, desi este în constelatia Libra, a spus Vogt. Dar daca ne-am afla pe Zarmina, am putea sa vedem cu usurinta Soarele nostru, cu ochiul liber.
De asemenea, Soarele Zarminei va continua sa arda mult mai mult decat al nostru, marind si mai mult sansele de existenta si dezvoltare a vietii pe planeta nou descoperita.
"Nu e ceva foarte spectaculos, nu este un motiv prea mare de bucurie, pentru ca steaua in jurul careia se roteste planeta nu este asemantoare cu Soarele. Nu este o stea ca a noastra. Este o stea pitica rosie. Planeta are o masa de minim 3 ori mai mare decat a Pamantului, insa este cea mai mica exoplaneta descoperita pana in prezent, si este una telurica, similara Pamantului, adica cu suprafata solida. Nu stim diametrul sau temperatura de la suprafata si nu putem spune sigur daca atmosfera este exact ca a Pamantului. Nu stim pentru ca nu putem afla aceste aspecte. Tot ce stim este distanta fata de Soarele ei, perioada de rotatie pe care o are in jurul stelei, (37 de zile) si masa. Steaua se afla in galaxia noastra, destul de aproape de soarele nostru. Planeta nu se poate vedea direct, pentru ca lumina stelei sterge lumina slaba a planetei", a declarat pentru Jurnalul National, Adrian Sonka - astronom coordonator la Observatorul Astronomic Amiral Vasile Urseanu.
De ce se bucura astronomii, de ce este importanta descoperirea?
Pentru ca planeta se afla la o departare de steaua respectiva, la care apa poate exista in stare lichida. Inca nu stim daca chiar exista apa, dar conditiile permit existenta apei lichide. Tot intr-o zona asemanatoare se afla si Pamantul. Este prima confirmare ca planetele pot exista la o distanta potrivita de soarele lor, astfel incat apa sa poata exista in forma lichida, a adaugat Sonka.
Sursa: jurnalul.ro - news.yahoo.com
More than half of Californians now say that they will vote ‘yes’ this November on Proposition 19, which would legalize the private adult use and cultivation of limited amounts of cannabis, and allow local governments the option of regulating its commercial production and retail distribution.
The latest poll of 2,004 likely voters throughout the state by the Public Policy Institute of California reports that 52 percent of Californians back Prop. 19, versus 41 percent opposed and seven percent undecided.
Of the statewide propositions polled, only Prop. 19 possessed majority support among California voters. In fact, the same poll reports that a greater percentage of voters now back Prop. 19 than support incumbent Democrat Senators Barbara Boxer (42%) and Dianne Feinstein (44%), Senate Republican challenger Carly Fiorina (35%), Gubernatorial Democrat candidate Jerry Brown (37%) or Gubernatorial Republican candidate Meg Whitman (38%).
Historically, ballot initiative campaigns lose support in the months prior to election day. But Prop. 19 is bucking this trend, as recent results from the Field Poll, Survey USA, and polltracker.com clearly show that marijuana legalization is maintaining, and in some cases gaining, voter support as we approach November 2, 2010.
Proposition 19 is endorsed by a broad coalition of divergent and powerful interest groups, including the California NAACP; the Latino Voters League; the Service Employees International Union (SEIU); the National Black Police Association; the United Food and Commercial Workers, (UFCW) Western States Council; the California Council of Churches IMPACT; Firedog Lake; the California Green Party; and the Republican Liberty Caucus. These organizations, along with millions of Californians, agree that it is time to end criminal marijuana prohibition in California.
If you live in California but are not registered to vote, you can do so by going here. Help make history on November 2!
Source: alternet.org ; Author: Paul Armentano
 Prosegue come previsto il calendario di pensionamento delle vecchie lampadine a incandescenza voluto dall'Unione europea per incrementare il risparmio energetico, garantito invece da lampadine più efficienti come quelle fluorescenti o a led.
Lo scorso anno, esattamente il 1 settembre 2009, sono state tolte dal mercato le lampade da 100 Watt, ora tocca a quelle da 75 (che potranno essere vendute solo fino a che non saranno esaurite le scorte rimaste in magazzino), tra un anno toccherà alle lampadine a incandescenza da 60 Watt, poi a quelle da 40 e da 25 Watt nel settembre 2012.
«Si tratta di un percorso importante verso la riduzione dei consumi energetici, al quale guardiamo con positività- ha dichiarato Eva Alessi, responsabile progetti internazionali del Wwf-Ognuno di noi deve essere consapevole che per ridurre i consumi energetici e di conseguenza diminuire l'impatto ambientale bisogna da una parte evitare gli sprechi, dall'altra scegliere prodotti più efficienti.
Per quanto riguarda l'illuminazione la scelta migliore sono i led o le lampadine fluorescenti compatte - ha concluso l'esponente del Wwf - perché ovviamente la riduzione dei consumi energetici riguarda sia l'uso domestico che quello commerciale». L'Ue ha stimato che sostituendo tutte le lampadine di vecchia generazione con quelle nuove si potrebbero risparmiare fino a 40 miliardi di KW/h l'anno, con conseguente risparmio 15 milioni di tonnellate di CO2.
Fonte: greenreport.it
WIE VAN DE DRIE
  McKenzee | Oxana | Sorella
România este tara din care vrea să scape până si un parlamentar. Deputatul timisorean Horia Cristian se pregăteste de emigrare. Înainte de functia politică, el este medic, chiar unul dintre cei mai buni din România. Dar nu mai vrea să se chinuie într-un sistem bolnav si abia asteaptă să-si primească respectul cuvenit în alte tări. Urmăriti un material despre cum evadează încă un om de valoare din România.
Horia Cristian, deputat. Acelasi Horia Cristian, medic chirurg, specialist în Politraumă. Fost sef al Spitalului Judetean din Timis. Fost sef al Casei de Asigurări din acelasi judet si actual coordonator al singurului centru de politraumă din România. si îsi face bagajele.
"Eu nu sunt parlamentar, eu sunt medic în primul rând. Ca medic plec, nu plec ca parlamentar", spune Horia Cristian.
Dar mai întâi de toate este un român care s-a săturat.
"România se îndreaptă într-o directie gresită si nu e nicio sperantă pentru tara asta. Asta-i marea problemă. Nu se vede speranta", consideră deputatul liberal.
Doctorul Horia Cristian a pus la punct, de curând, centrul de politraumă din Timisoara. Este unul dintre cele mai moderne din România. Conditiile sunt excelente, aparatura la fel. Dar... este o lipsă de respect cruntă. Iar medicul-deputat si-l caută în alte orizonturi.
Momentant, a făcut o cerere pentru recunoasterea diplomelor sale în Marea Britanie. După acest pas, îl asteaptă spitale mult mai bine dotate decât ale noastre, din Elvetia, Canada sau Noua Zeelandă.
Poate nu va avea contract pe o perioadă nedeterminată, dar sigur nu se va întoarce în România, multi ani de acum încolo. Ba chiar îl vor urma si alti medici specialisti.
Exodul în masă al medicilor este abia la început. Colegiul medicilor avertizează că în 5 ani vor pleca mai bine de jumătate să îngrijească străinii pe salarii decente.
Sursa: antena3.ro
WIE VAN DE DRIE
Jill Bolte Taylor (born May 15, 1959 in Louisville, Kentucky) is a neuroanatomist who specializes in the postmortem investigation of the human brain. She is affiliated with the Indiana University School of Medicine and is the national spokesperson for the Harvard Brain Tissue Resource Center. Her own personal experience with a massive stroke, experienced in 1996 at age 37, and her subsequent eight-year recovery, has informed her work as a scientist and speaker. For this work, in May 2008 she was named to Time Magazine's list of the 100 most influential people in the world. "My Stroke of Insight" received the top "Books for a Better Life" Book Award in the Science category from the New York City Chapter of the National Multiple Sclerosis Society on February 23, 2009 in New York City.
Stroke of Insight
On December 10, 1996, Taylor woke up to discover that she was experiencing a stroke. The cause proved to be bleeding from an abnormal congenital connection between an artery and a vein in her brain, an arteriovenous malformation (AVM). Three weeks later, on December 27, 1996, she underwent major brain surgery at Massachusetts General Hospital (MGH) to remove a golf ball-sized clot that was placing pressure on the language centers in the left hemisphere of her brain.
Taylor's February 2008 TED Conference talk about her memory of the stroke became an Internet sensation, resulting in widespread attention and interest around the world.
Following her experience with stroke, Taylor wrote the best-selling book My Stroke of Insight: A Brain Scientist's Personal Journey, about her recovery from the stroke and the insights she has gained into the workings of her brain. Subsequently, Taylor appeared on the Oprah Winfrey Show on October 21, 2008. In her later commencement address at Duke University on May 10, 2009, Oprah Winfrey quoted Taylor's assertion that, "You are responsible for the energy that you bring" in encouraging the students to assume this same responsibility in their future lives. Taylor was the first guest featured on Oprah's Soul Series webcast on Oprah.com and Satellite radio show.
After 17 weeks on the New York Times Hardcover Non-Fiction Bestseller list, "My Stroke of Insight," whose paperback edition debuted at #4 on the paperback New York Times Bestseller list, is also available in large print, audio book, and kindle editions.
"My Stroke of Insight" is being translated and published in over 30 countries.
Jill Bolte Taylor got a research opportunity few brain scientists would wish for: She had a massive stroke, and watched as her brain functions -- motion, speech, self-awareness - shut down one by one. An astonishing story.
Criticism
Some commentators, while often acknowledging the quality of the TED talk, have expressed criticism on its scientific content. According to Dr Vaughan Bell, on a Mind Hacks blog post: "You can almost hear the sound of a thousand cognitive scientists gritting their teeth as she describes the supposed functions of each cerebral hemisphere and probably the sound of some of them fainting when she describes the "deep inner peace circuitry" of the right hemisphere."
Source: wikipedia.org
Turismo Associati . it semnaleaza:
ora 21:00, Sâmbătă (2 octombrie 2010), Discovery Channel
Universul văzut de Stephen Hawking
(Stephen Hawking's Universe)
Suntem singuri în Univers?
( Are We Alone?)
(Anglia, 1997, film serial documentar, 50 minute)
regizor: David Filkin
Distributia: Stephen Hawking, Gregory Benford
Prezentarea episodului: Hawking studiază unul dintre cele mai importante mistere cu care se confruntă omenirea: posibilitatea existentei unor forme de viată extraterestre. Profesorul ne conduce într-o incursiune redată în detalii uluitoare, de la satelitii naturali ai lui Jupiter până la o galaxie nu foarte îndepărtată. Întâlnim posibili extraterestri si ne minunăm văzând ce forme au; studiem principiile care definesc notiunea de "formă de viată" si calculăm probabilitatea stabilirii unui "contact" cu ei.
Prezentarea filmului : "Universul văzut de Stephen Hawking" solicită imaginatia până la limita universului cunoscut. Cel mai celebru om de stiintă încă în viată explorează splendoarea si măretia stelelor si planetelor, galaxiilor si supernovelor care modelează si populează cosmosul. Cum a început Universul nostru? E posibil să existe forme de viată extraterestră pe planete îndepărtate? Galaxia noastră are o anumită sperantă de viată? Este posibilă călătoria în timp? La mai bine de 20 de ani după ce a scris lucrarea sa de referintă, "Scurtă istorie a timpului", Profesorul Hawking ne oferă o perspectivă inedită asupra acestor mistere, urmărind istoria Universului de la energia uluitoare a Big Bang-ului până la sfârsitul timpurilor. Efecte de înaltă performantă, imagini ale NASA îmbunătătite digital si actiuni reale se combină pentru a aduce pentru prima dată pe ecran viziunea extraordinară a lui Hawking asupra Universului, în această fascinantă serie în trei părti, cu imagini absolut uluitoare.
Sursa: ingurapresei.a1.ro
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