Immagine
 Trilingual World Observatory: italiano, english, română. GLOBAL NEWS & more... di Redazione
   
 
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 

... CONTINUA.

ÎN SERVICIUL REGIMULUI CEAUSESCU.

În "Duplicitarii - O istorie a Serviciilor de Informatii si Securitate ale regimului comunist din România", apãrutã în anul 2003, istoricul Cristian Troncota afirmã cã "Arhivele STASI pãstreazã date interesante despre relatiile renumitului terorist international Carlos «Sacalul» cu oficialitãtile regimului comunist de la Bucuresti, precum si informatii referitoare la implicarea sa în câteva atentate comandate de Ceausescu". În lucrarea mentionatã, Cristian Troncota afirmã cã prezenta "Sacalului" în România a fost semnalatã pentru prima datã în anul 1973 când, intrat în tara noastrã clandestin, sub identitatea unui cetãtean francez, s-a întâlnit în tainã cu doi diplomati irakieni si câtiva reprezentanti ai unor organizatii palestiniene.


DUSMAN AL LUI PACEPA.

Pe atunci, despre Carlos se stia cã "trãia mai mult pe teritoriul unor tãri socialiste si se bucura de protectia autoritãtilor din Ungaria, Cehoslovacia, Polonia si RDG". Este perioada în care "miscãrile" lui Carlos au fost tinute sub control de "Serviciul K" din cadrul Directiei de Informatii Externe (DIE) a Securitãtii române, de Unitatea Specialã de Luptã Antiteroristã (USLA), Directia a lll-a (Contraspionaj) si Directia a V-a (Pazã demnitari), care cooperau între ele si îl informau pe Ceausescu despre toate aspectele care ar fi putut aduce atingere sigurantei statului român si a relatiilor sale internationale.

Fuga lui Pacepa si dorinta lui Ceausescu de a-l anihila pe generalul "defector" l-au adus pe Carlos în atentia serviciilor secrete autohtone, ca posibil executant al acestei dorinte. Istoricul Troncota afirmã cã legãturile "Sacalului" cu regimul de la Bucuresti au avut si "binecuvântarea" lui Yasser Arafat. Nu este exclus ca si Arafat sã fi dorit moartea lui Pacepa, dupã ce acesta, o datã fugit în Occident, povestise cu lux de amãnunte episodul (înregistrat prin "mijloace specifice") în care liderul palestinian aflat în România fusese filmat în timp ce fãcea amor cu unul dintre ofiterii din garda sa personalã.

VA URMA ...

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 

HC/10/49

                                                                26 October 2010

 

 

GENEVA – The files reportedly indicate that the US knew, among other things, about widespread use of torture and ill-treatment of detainees by Iraqi forces, and yet proceeded with the transfer of thousands of persons who had been detained by US forces to Iraqi custody between early 2009 and July 2010.  The files also allegedly include information on many undisclosed instances in which US forces killed civilians at checkpoints and during operations.

 

The information adds to the High Commissioner Navi Pillay’s concerns that serious breaches of international human rights law have occurred in Iraq, including summary executions of a large number of civilians and torture and ill-treatment of detainees.  

 

The US and Iraqi authorities should take necessary measures to investigate all allegations made in these reports and to bring to justice those responsible for unlawful killings, summary executions, torture and other serious human rights abuses, in line with obligations under international human rights law, including the International Covenant on Civil and Political Rights to which both the US and Iraq are parties.

 

The High Commissioner calls upon Iraq to ratify the Convention against Torture and Other Cruel, Inhuman or Degrading Treatment or Punishment and its Optional Protocol, which gives the UN Subcommittee on Prevention of Torture and other Cruel, Inhuman or Degrading Treatment or Punishment the right to visit all places of detention and examine the treatment of  persons detained.

 

High Commissioner Pillay also urges the Iraqi Government to facilitate visits of the United Nations Assistance Mission for Iraq (UNAMI) Human Rights Teams to monitor the human rights situation in detention facilities so that necessary advice and assistance can be provided to the Iraqi authorities.

 

International Covenant on Civil and Political Rights (ICCPR): http://www2.ohchr.org/english/law/ccpr.htm

 

Convention against Torture and Other Cruel, Inhuman or Degrading Treatment or Punishment (CAT): http://www2.ohchr.org/english/law/cat.htm

 

Optional Protocol to the Convention against Torture and Other Cruel, Inhuman or Degrading Treatment or Punishment (SPT):http://www2.ohchr.org/english/law/cat-one.htm

 

OHCHR Country Page – USA: http://www.ohchr.org/EN/Countries/ENACARegion/Pages/USIndex.aspx

 

OHCHR Country Page –Iraq: http://www.ohchr.org/EN/Countries/MENARegion/Pages/IQIndex.aspx

 

Office of the High Commissioner for Human Rights - Media Unit

Xabier Celaya, Information Officer: + 41 22 917 9383 / xcelaya@ohchr.org

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
By Admin (from 04/11/2010 @ 11:00:24, in it - Scienze e Societa, read 4715 times)

Salendo verso nord, lungo lo stivale italiano, il clima e il paesaggio cambiano di continuo, ammaliando i visitatori con profumi e colori diversi. Quando si raggiunge l’ambiente alpino si riconoscono i tratti inconfondibili dell’atmosfera montanara: lo stesso accade entrando a Castelrotto, un comune di 6.430 abitanti della Provincia Autonoma di Bolzano, nel cuore del Trentino Alto Adige. Qui, benché il territorio sia ancora italiano, l’’80% della popolazione parla in tedesco, e lo scenario è degno di un villaggio di bambole, a metà strada la realtà e la fiaba.

Corredata di tre frazioni pittoresche, Bulla, Roncadizza e Oltretorrente, Castelrotto è collocata sul versante sinistro della Val Gardena, ed è compresa in parte nel Parco Naturale dello Sciliar. Ad abbracciarla ci sono prati fragranti, boschi profumati di resina, cime maestose e valli ampie, intrise di aria purissima. Benché le case dell’abitato e gli abitanti non siano numerosissimi, l’ampiezza del territorio comunale è sorprendente: si passa da un’altitudine di 499 metri ai 2958 metri del punto più elevato, per una superficie totale di 11.781 ettari, in gran parte occupati dalle splendide Alpi di Siusi.

Lo scorrere delle stagioni è un avvicendarsi incessante di sorprese: come una dama che cambi d’abito volentieri, questa splendida zona del Trentino Alto Adige mostra volti sempre nuovi, che vanno dai verdi lussureggianti della primavera al candore perfetto degli inverni. Proprio l’inverno è il momento preferito dagli sciatori, che possono godere delle numerose piste diCastelrotto e dintorni: i moderni impianti di risalita conducono gli sportivi sulle vette più belle, dinanzi a chilometri incontaminati di tracciati diversi. Si va dallo sci da discesa allo sci di fondo, sino alle attività più divertenti come il pattinaggio e lo slittino. Gli animi romantici apprezzeranno l’escursione sulla slitta trinata dai cavalli, da godere nell’abbraccio avvolgente di una coperta calda.

In estate le sorprese del paesaggio si moltiplicano: il ritiro delle nevi porta alla luce un reticolo infinito di sentieri appassionanti, dai più rilassanti a quelli adrenalinici, dove passeggiare e scattare fotografie spettacolari nei punti panoramici. Tra le gite più amate c’è l’escursione da Castelrotto alle Panche delle Streghe: attraverso prati e pascoli, affrontando un dislivello di circa 1100 metri, si va dal cuore del borgo alla località Bullaccia, dove si possono ammirare le cosiddette panche delle streghe, delle rocce dove le streghe della zona, si racconta, amavano sedere in contemplazione del paesaggio.

Se non vi accontentate di tante meraviglie naturali, e non potete rinunciare a un assaggio di arte e cultura, potete visitare alcuni gioielli disseminati per il centro di Castelrotto. Da vedere le cappelle del Monte Calvario e le rovine del castello Rovereto, oltre al bellissimo Castel Forte. Ma il simbolo indiscusso del borgo è il campanile della chiesa parrocchiale, una torre di ben 82 metri che occupa da tempo il primo posto nella classifica dei campanili più alti della zona. E non è tutto: si dice che le campane in esso contenute siano le più belle di tutta l’Alpe di Siusi. Per assaporare il connubio tra natura e tradizione vale la pena di visitare il maso “Pflegerhof”, dove si pratica l’agricoltura biologica e si coltivano circa 80 tipi diversi di erbe aromatiche e officinali, facilmente raggiungibile dalle rovine del castello Rovereto.

In tema di tradizione e vita contadina non si può dimenticare il tipico “matrimonio del contadino”, un evento storico che si ripete aCastelrotto ogni anno, verso la metà di gennaio. La festa rievoca fedelmente l’antico uso invernale del corteo nuziale, che sfilava sulla neve mediante le slitte trainate dai cavalli: oggi gli sposi, abbigliati con i costumi della tradizione, invitano i partecipanti a un grande banchetto, dove si gustano le delizie gastronomiche locali, in particolare il dolce festivo chiamato “gugelhupf”. Un altro evento da non perdere è il mercatino natalizio, che si svolge per tutto il mese di dicembre nei fine settimana. Ad allietare i partecipanti ci pensano le contadine di Castelrotto, che preparano biscotti prelibati e panpepato, dolcetti natalizi, panforte e krapfen.

Ingrediente indispensabile perché l’atmosfera natalizia sia davvero magica è il clima, che aCastelrotto è caratterizzato da inverni rigidi e nevosi e estati fresche, perfette per le passeggiate lungo i sentieri di montagna. Le temperature medie di gennaio, il mese più freddo, vanno da una minima di -9°C a una massima di 0°C, mentre in luglio, il mese più caldo, si passa dai 9°C ai 21°C. Le precipitazioni si concentrano tra luglio e agosto, quando cadono in media 102-109 mm di pioggia.

Per raggiungere Castelrotto ci sono diverse possibilità. Chi viaggia in auto e viene da nord deve prendere l’autostrada A22 Chiusa-Altipiano dello Sciliar/Alpe di Siusi, poi la SS12 fino a Ponte Gardena e proseguire in direzione Castelrotto per circa 17 km. Chi viene da sud deve prendere la A22 Bolzano nord-Altipiano dello Sciliar/Alpe di Siusi, quindi la SS12 fino a Prato Isarco e continuare in direzione Alpe di Siusi fino alla meta. Ricordate però che la strada per l’Alpe di Siusi, durante la stagione turistica, è chiusa al traffico privato dalle ore 9.00 alle 17.00. Se decidete di viaggiare in treno potete scendere a Bolzano o Bressanone, e proseguire con gli autobus di linea, mentre gli aeroporti più vicini sono quello di Innsbruck, in Austria, a 109 km, e quello di Verona a 180 km.

Fonte: ilturista.info

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 

Robert Anton Wilson (born Robert Edward Wilson, January 18, 1932 – January 11, 2007), the American author of 33 influential books, became, at various times, a novelist, philosopher, psychologist, essayist, editor, playwright, futurist, polymath, civil libertarian and self-described agnostic mystic. Recognized as an Episkopos, Pope, and a Saint of Discordianism, Wilson helped publicize the group through his writings, interviews, and strolls.

Wilson described his work as an "attempt to break down conditioned associations, to look at the world in a new way, with many models recognized as models or maps, and no one model elevated to the truth." His goal being "to try to get people into a state of generalized agnosticism, not agnosticism about God alone but agnosticism about everything."

Source: en.wikipedia.org

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 

Doveva succedere. Da tempo ormai i governi sono preoccupati perché non hanno il controllo dell’informazione su internet. Erano già infastiditi dalla libertà di stampa, ma avevano imparato a convivere con i mezzi di comunicazione tradizionali. Invece la rete, popolata da fonti d’informazione indipendenti, è una minaccia mortale alla possibilità su cui si è sempre fondato il potere: mettere a tacere le verità scomode.

Forse non ve ne siete ancora accorti, ma chi ci governa ha mano libera per rubare e concedersi amnistie, come in Francia o in Italia, o per massacrare migliaia di civili e torturare, come gli Stati Uniti in Iraq e in Afghanistan. Ecco perché le élite politiche e giornalistiche sono in allarme per le centinaia di migliaia di documenti pubblicati da Wikileaks che incriminano gli Stati Uniti e altri paesi.

Dalla Cina
Wikileaks è un sito creato nel 2007 e gestito da una fondazione senza scopo di lucro con sede legale in Germania ma che opera dalla Svezia. Ha cinque dipendenti fissi, circa 800 collaboratori occasionali e centinaia di volontari in tutto il mondo, giornalisti, informatici, ingegneri e avvocati, per difendersi dai suoi molti nemici. Il suo budget annuale è di circa 300 milioni di euro, provenienti da donazioni spesso riservate ma anche da mezzi d’informazione come l’Associated Press.

Wikileaks è stato fondato da dissidenti cinesi con appoggi nelle aziende tecnologiche di Taiwan, a cui nel tempo si sono uniti gli attivisti di internet e i difensori della comunicazione libera, riuniti per una stessa causa globale: ottenere e diffondere le informazioni più segrete che governi, multinazionali e talvolta i mezzi di comunicazione stessi tengono nascoste ai cittadini.

La maggior parte delle informazioni arriva, di solito via internet, attraverso messaggi criptati con una tecnologia molto avanzata messa a disposizione di chi vuole inviare dei documenti seguendo i consigli del sito. Nonostante l’assedio a cui è stato sottoposto fin dagli inizi, Wikileaks ha continuato a denunciare corruzione, abusi, torture e massacri in tutto il mondo, dai furti commessi dal presidente del Kenya al riciclaggio del denaro sporco in Svizzera alle atrocità nelle guerre degli Stati Uniti.

Ha ricevuto vari premi internazionali per il suo lavoro, anche dall’Economist e da Amnesty international. Ed è proprio il suo crescente prestigio a preoccupare i piani alti del potere. Perché la linea di difesa contro i siti indipendenti è negare la loro credibilità. Ma i 70mila documenti pubblicati a luglio sulla guerra in Afghanistan o i 400mila sull’Iraq appena diffusi sono originali e provengono per lo più da soldati statunitensi o da rapporti militari strettamente riservati.

Controlli sul campo
Wikileaks ha un sistema di controllo delle informazioni che prevede anche l’invio di giornalisti in Iraq per intervistare i sopravvissuti e consultare i documenti. In effetti le principali critiche a Wikileaks non riguardano l’autenticità delle sue informazioni ma la diffusione di notizie che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza dei militari e dei civili. La risposta di Wikileaks è stata cancellare nomi e altri segni di identificazione e diffondere lo stesso i documenti, ma in modo da non far correre rischi inutili a chi è coinvolto in operazioni ancora in corso.

Hillary Clinton ha condannato la pubblicazione dei documenti, senza parlare però del fatto che erano state nascoste le uccisioni di migliaia di civili e molti episodi di tortura. Nick Clegg, il viceprimo ministro britannico, ha censurato il metodo usato da Wikileaks, ma almeno ha chiesto di aprire un’inchiesta sui fatti denunciati.

La cosa più assurda è che alcuni mezzi d’informazione stanno partecipando all’aggressione dei servizi di intelligence contro Julian Assange, il direttore di Wikileaks. Fox News si è pronunciata a favore del suo assassinio. Senza spingersi così lontano anche John Burns, sul New York Times, ha attaccato Assange. È ironico che a farlo sia proprio Burns, collega e amico della giornalista Judith Miller, che scrisse un falso
scoop sulla scoperta delle armi di distruzione di massa in Iraq (raccontato nel film Green zone).

È la più antica tattica usata dai mezzi d’informazione: far dimenticare il messaggio attaccando il messaggero. Lo fece Nixon nel 1971 con Daniel Ellsberg, l’uomo che pubblicò i famosi documenti del Pentagono sui crimini in Vietnam facendo cambiare idea all’opinione pubblica sulla guerra. Per questo Ellsberg accompagna Assange alle conferenze stampa.

L’australiano Assange, un personaggio da romanzo, è stato un hacker militante, da sempre impegnato in politica. Ora è in semiclandestinità, viaggia da un paese all’altro, vive negli aeroporti ed evita i paesi in cui si cercano pretesti per arrestarlo.

Il dramma è appena all’inizio. Un’organizzazione per la libera informazione, basata sul lavoro volontario di giornalisti ed esperti di tecnologia, che riceve da fonti anonime i segreti di un mondo corrotto, facendo arrabbiare quelli che non si vergognano dei loro crimini ma temono che arrivino alle orecchie di chi li ha eletti e li paga. Questa storia non finisce qui.

Traduzione di Sara Bani.

Fonte: Internazionale, numero 871, 5 novembre 201

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 

... CONTINUA.

ÎNTÂLNIRE LA PRAGA.

În anul 2001, cotidianul România Liberã a facut public un raport al locotenent-colonelului Sergiu Nica, în care acesta descria împrejurãrile contactãrii lui Carlos, în eventualitatea atragerii sale într-o actiune de suprimare a lui Pacepa. În acel raport, Sergiu Nica afirma cã, în august 1979, în baza unui ordin dat de Tudor Postelnicu, s-a dus la Praga, unde s-a întâlnit pentru prima datã cu "Sacalul" si cu câtiva dintre colaboratorii sãi. Relatia astfel stabilitã a fost reluatã si extinsã dupã 1980, când comanda "Informatiilor Externe" a fost preluatã de gen. Nicolae Plesitã.

Locotenent-colonelul Sergiu Nica afirma cã în perioada 1981-1982, generalul Plesitã s-a întâlnit de mai multe ori cu "Sacalul" si cu câtiva dintre "locotenentii" acestuia. Spusele sale sunt confirmate de un raport al STASI din februarie 1981, citat de istoricul Troncotã în lucrarea sa, raport în care sunt nominalizati doi dintre "locotenentii" lui Carlos: Abdul Hakim si Magdalena Kopp (alias Lilly). "Pactul" stabilit cu "Sacalul" în cursul acelor întâlniri a cuprins initial promisiunea acestuia cã nu va întreprinde nici un fel de actiuni teroriste pe teritoriul României, dar si atragerea lui într-un complot care viza suprimarea lui Pacepa. Ulterior, "colaborarea" a fost extinsã si a vizat comiterea unor atacuri îndreptate contra ziaristilor de la sectia românã a postului de radio Europa Liberã.


VÂNÃTOR DE DISIDENTI.

Diverse informatii provenite din arhivele STASI si ale altor servicii secrete comuniste mentioneazã cã gen. Plesitã i-ar fi "comandat" lui Carlos executarea a sapte atentate îndreptate contra unor persoane incomode aflate în strãinãtate. Alãturi de gen. Ion Mihai Pacepa, gen. Nicolae Plesitã l-ar mai fi asmutit pe "Sacal" si asupra securistilor "defectori" Ion Serban si Gheorghe Mandache, precum si asupra lui Emil Georgescu, Paul Goma, Nicolae Penescu (fost ministru de Interne în perioada interbelicã si contestatar activ al regimului comunist din România), si a lui Serban Orascu.

Atentatele au constat în bombe instalate în automobilele personale ori în "cãrti-capcanã" întesate cu plastic explozibil. Fiecare dintre cei vizati a avut de întâmpinat mari necazuri, dar nici unul dintre ei nu si-a pierdut viata din cauza atentatelor puse la cale de Carlos. Singurul care nu a putut fi atins a fost gen. Pacepa, protejat de faptul cã "Sacalul" nu avea "agenti" infiltrati pe teritoriul SUA. Pentru fiecare dintre actiunile care i-au fost "comandate" de la Bucuresti, Carlos a pretins si a primit mari sume de bani (se vorbeste despre câteva milioane de dolari), dar si sprijin logistic, constând atât în pasapoarte "în alb", cât si în importante cantitãti de armament si munitie.

Sursa: jurnalul.ro

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
By Admin (from 05/11/2010 @ 09:21:52, in it - Scienze e Societa, read 2890 times)

Vi siete mai chiesto qual’è il modo migliore per cancellare le carte di credito, al fine di non essere penalizzati sul vostro credit Score? Ho trovato alcune risorse su un certo numero di siti e qui ho riassunto come farlo passo-passo.

Un credit score(punteggio di una carta di credito) è un’espressione numerica che rappresenta il credito di una determinata persona. Per esempio quando si chiede un prestito per affittare un appartamento, acquistare una casa, un auto, pagare le bollette, etc, le banche o le società di carte di credito verificano la vostra carta di credito, al fine di valutare il potenziale rischio di perdite a causa dell’impossibilità di pagare da parte del cliente.

Image credit: Chelsea Dagger

Per esempio, se il vostro limite di credito è di 10.000$, e il vostro debito di 10.000$, può essere un problema per il vostro credit Score. Il modello FICO, puo’ dirvi come gestire il credito, se volete ulteriori informazioni sui componenti del vostro credit Score, verificate il sito myfico.com.

Una cosa che si potrebbe fare, è quella di distribuire i soldi su più carte di credito. Per esempio, se avete due carte con un limite di 10000$, con una piena, e l’altra vuota, andrebbe a vostro favore trasferire una parte del vostro saldo nella carta vuota in modo da non penalizzare il vostro credit score su una delle due carte di credito.

Perchè Chiudere Una carta Di credito?

La storia o vita di una carta di credito, stabilisce il peso della vostra carta di credito. Se avete più di una carta di credito, e si desidera chiuderne una, è meglio considerare quelle con una breve storia di credito.

Ci sono molti aspetti positivi nel chiudere una inutilizzata carta di credito:

  • Riduce il rischio di furto di identità.
  • Vi impedisce di abusare di entrambe(nel caso ne avete due e una la volete chiudere).
  • Vi permette un maggiore controllo delle vostre finanze.

Che Cosa E’ Necessario Controllare Prima Di Chiudere Una Carta Di Credito?

Se si decide di cancellare una carta di credito, è necessario prendere tempo e essere ben organizzati. Prima di iniziare la cancellazione di una carta, seguite questi semplici consigli:

  • Se avete aperto più di un conto, assicuratevi di chiuderli, una alla volta, e prima di tutto, annullate la carta che ha piu’ tasse da pagare.
  • Come ho detto prima, il cliente dipende dall’età del suo conto. Se si deve scegliere quale carta di credito annullare, annullate le nuove carte prima delle vecchie carte.
  • Tenete le carte di credito che offrono buone offerte.
  • Tenete aperto il conto fino a quando il saldo non è pari a zero.
  • Prima di cancellare un conto, pagate il vostro debito in pieno. Ho letto di creditori che hanno sollevato i tassi di interesse per questa dimenticanza.

Una volta verificati tutti questi semplici punti, si è pronti per iniziare.

Come Chiudere Una Carta Di credito, Passo Dopo Passo.

Per iniziare il processo di chiusura di un conto, è necessario:

1) contattare la vostra banca per annullare il conto. In questa fase è importante che confermiate che il saldo della vostra carta di credito è pari a zero.

2) Inviate una breve lettera di conferma per cancellare la vostra carta di credito alla banca. Essa dovrebbe includere il vostro nome, indirizzo, telefono, numero di carta di credito e numero di conto. Se si desidera un campione del modulo di cancellazione andate sul sito Dolans.com.

3) Siate pazienti. Dopo alcune settimane si dovrebbe ricevere la conferma che la carta è stata annullata.

Raccomandazione: Durante l’intero processo di cancellazione della vostra carta di credito, assicuratevi di mantenere alcune note, per esempio, cosa ha detto la banca e quando.

Per riassumere, credo che ci sia bisogno di cancellare la vostra carta di credito, solo nel caso in cui avete problemi nel pagare tasse eccessive. Mentre, se si pensa che sia importante per voi, allora mantenete aperto il vostro conto.

Fonte: the3dtechnologies.com

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
By Admin (from 05/11/2010 @ 11:00:49, in it - Scienze e Societa, read 3303 times)

In una posizione invidiabile, stretta tra le propaggini meridionali del Gruppo del Brenta, e le valli a nord del Lago di Garda, Comano racchiude in pochi chilometri quadrati tutte le caratteristiche migliori che una località alpina può possedere: paesaggi dolomitici spettacolari a portata di mano, dove compire trekking e passeggiate rilassanti, vallate ricche di storia e cultura in cui cantano torrenti dalle acque limpide, un comprensorio vallivo (le Giudicarie) ricco di incantevoli laghetti e a due passi dal più grande specchio lacustre italiano, la possibilità di sciare nei comprensori di Pinzolo, Molveno-Andalo (Paganella) ed il Monte Bondone, e trascorrere un rilassante periodo di cure termale e cura del proprio benessere presso la struttura delle Terme di Comano.

Per arrivare alle Terme di Comano si possono utilizzare varie direttrici: da Trento si esce a Trento Centro sulla A22 Autostrada del Brennero e si prosegue verso ovest seguendo la SS 45bis fino a Sarche, per poi deviare lungo la SS 237 che porta fino a Comano. Il alternativa si può raggiungere la località provenendo da Riva del Garda, sia seguendo la SS 45 bis per Arco – Trento, sia seguendo il percorso alternativo che passa lungo il lago di Tenno. Oppure seguire la direttrice che proviene dalla sponda occidentale del Lago di Garda, e cioè utilizzare la SS 237 da Salò che si muove in direzione del Lago d’Idro, fino a Tione di Trento e qui dirigersi verso Scenico, oltre il quale si trovano le Terme di Comano.

Il periodo migliore per visitare le Terme di Comano è ovviamente legato al calendario di apertura delle Terme, in genere nel periodo che va Pasqua all’autunno, in pratica da fine marzo ad inizio novembre. Dal punto di vista climatico la località si trova a circa 400 m di altitudine, sul fondovalle del Sarca (l’immissario del Lago di Garda) e gode quindi di un clima tutto sommato mite, caldo in estate ma sempre mitigato e reso piacevole dalle brezze di valle.

Cosa fare e vedere alle Terme di Comano?
L’acqua delle Terme di Comano è rinomata per le sue proprietà benefiche per la pelle. Esce dalla sorgente alla temperatura costante di 27 gradi centigradi, e quindi subisce un riscaldamento nelle viscere della terra. E’ indicata nella cura delle dermatiti e in particolare della Psoriasi, la malattia della pelle legata allo stress, che viene cancellato da clima rilassante delle Terme di Comano. La struttura conta anche di un moderno Centro Benessere dove rigenerarsi con una seria di trattamenti personalizzati di elevata professionalità.

Tra le attività da fare in zona, il Parco naturale Adamello-Brenta, l’area protetta più estesa di tutto il Trentino v’attende con i suoi sentieri e i paesaggi mozzafiato della Valle d’Ambiez, che si insinua all’interno delle Dolomiti di Brenta. Nella zona delle Terme di Comano si trovano interessanti castelli da visitare: Castel Stenico è uno dei più affascinanti, e si può visitare per vivere le atmosfere del passato in una posizione spettacolare che domina il borgo di Stenico. Un altro castello importante si trova nella località di Castel Spine e non distante la bella sagoma di Castel Campo.

Oltre alle testimonianze militaresche la zona delle Terme di Comano conserva anche pregevoli testimonianze religioso-artistiche e nella fattispecie alcune chiese di pregevole fattura. La piccola chiesa di di San Felice a Bono si trova circondata da una natura incontaminata e conserva all’interno degli ottimi affreschi del ‘400. A Vigo Lomaso si trova invece la bella chiesa di San Lorenzo, che dovrebbe possedere circa 8 secoli di storia sulle spalle. Un'altra chiesetta da visitare è quella di Santa Croce, ubicata presso Pieve del Beggio. E dotata di una bella cripta.

Fonte: ilturista.info

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
By Admin (from 05/11/2010 @ 13:00:21, in en - Video Alert, read 1922 times)

J.D., Turk and Elliot each get a patient. Statistically, one of these three is going to die. J.D.'s patient is a 74-year old woman, Mrs. Tanner. Turk has to perform surgery on David Morrison, and Elliot's patient, Mrs. Guerrero, only speaks Spanish.

 

All three of them try to get close to their patients and talk to them. Mrs. Tanner at one time leaves the hospital to celebrate her granddaughter's birthday in the park. J.D. goes there and takes her back to the hospital. Turk and David watch a classic football game on TV and Elliot learns some Spanish from Carla to be able to talk to Mrs. Guerrero.

 

In the end, all three of the patients die and the young doctors have their first experience with death. Mrs. Tanner chooses to die because she thinks she is old enough and doesn't want to have dialysis, while Turk's and Elliot's patients died due to their sickness and the doctors couldn't do anything to save them.


Read more: http://scrubs.wikia.com/wiki/My_Old_Lady#ixzz13SkeD2k1

 

 

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
By Admin (from 05/11/2010 @ 15:32:44, in ro - TV Network, read 1916 times)

Mircea Badea ne prezinta un sms prin care a fost amenintat, primit de la de la un telespectator care s-a semnat N. Iorga.

Mircea Badea ne prezinta biletelul care anunta soferi din zona sediului CNA de protestul lui.

Mircea Badea despre membrul CNA Dan Grigore care este de parere ca nu este normal ca un realizator tv sa cheme telespectatori la miting.

 

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Ci sono 4223 persone collegate

< aprile 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
         
             

Titolo
en - Global Observatory (605)
en - Science and Society (594)
en - Video Alert (346)
it - Osservatorio Globale (503)
it - Scienze e Societa (555)
it - Video Alerta (132)
ro - Observator Global (399)
ro - Stiinta si Societate (467)
ro - TV Network (143)
z - Games Giochi Jocuri (68)

Catalogati per mese - Filed by month - Arhivate pe luni:

Gli interventi piů cliccati

Ultimi commenti - Last comments - Ultimele comentarii:
Now Colorado is one love, I'm already packing suitcases;)
14/01/2018 @ 16:07:36
By Napasechnik
Nice read, I just passed this onto a friend who was doing some research on that. And he just bought me lunch since I found it for him smile So let me rephrase that Thank you for lunch! Whenever you ha...
21/11/2016 @ 09:41:39
By Anonimo
I am not sure where you are getting your info, but great topic. I needs to spend some time learning much more or understanding more. Thanks for fantastic information I was looking for this info for my...
21/11/2016 @ 09:40:41
By Anonimo


Titolo





25/04/2024 @ 03:55:28
script eseguito in 805 ms