Romania - l’unico paese ad organizzare le Olimpiadi di religione! Segreto scrupolosamente custodito dal Ministero della Pubblica Istruzione: la religione č, per legge, facoltativa nelle scuole, non opzionale, né obbligatoria
Le gravi carenze strutturali del sistema di istruzione romeno sono state generate negli ultimi due decenni dagli scarsi finanziamenti erogati, dai programmi e dai libri scolastici non proprio brillanti, dai continui sconvolgimenti del sistema gestito da quasi tutti i ministri dell’educazione in modo brutale, spesso, finanche senza una visione coerente a lunga scadenza.
Una colpa più grande va attribuita al sistema scolastico romeno pre-universitario anche perché i giovani non studiando l’etica non hanno possibilità di conoscere i loro diritti fondamentali o di comprendere il funzionamento della democrazia e diventare così cittadini nel vero senso della parola – persone con coscienza e preoccupazione per il corso della cosa pubblica della polis. La precarietà etica di molti studenti è emersa agli esami di maturità dove, incuranti, hanno provato a copiare in massa. L’assenza di una educazione alla democrazia aumenta la loro riluttanza verso i problemi della polis rendendoli così vulnerabili ai messaggi dell’estremismo politico. Quelle ore di educazione civica e materie facoltative che ogni scuola decide liberamente, da una parte non sono rispettate se non in pochissimi istituti scolastici, e dall’altra, non essendoci un programma uniforme è, perlopiù, un mistero che cosa effettivamente gli studenti facciano in quelle ore.
Ma un altro importante e grave fattore che aggiunge un peso maggiore e con ulteriori e profonde implicazioni negative per la società è l’insistenza e la grande portata dell’indottrinamento religioso nelle scuole in Romania.
E’ allarmante il fatto che generazioni di bambini e giovani siano stati e sono tuttora consegnati, nel nostro Paese, ad un processo ampio e sistematico di distorsione del pensiero e costrette a servire un dogma … Voglio precisare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che sono un adepto dell’insegnamento nelle scuole pubbliche di materie che presentino in modo neutrale le grandi religioni, i punti comuni e le differenze tra queste, del messaggio illuminante per il dialogo e la tolleranza, dell’ecumenismo tra individui e chiese, della storia delle religioni. Ma mi oppongo in modo categorico al modo attuale di indottrinamento religioso romeno che si basa sulla presentazione unilaterale di un particolare culto(ortodosso romeno, ndt) e screditare gli altri culti o le persone che non sono adepte di una religione. Come hanno indicato ripetutamente le ONG, il programma e i testi di religione, spesso, coltivato l’intolleranza, il ritualismo e una visione antiscientifica. Proliferano le preghiere per ottenere migliori risultati agli esami e alle prove, il che scoraggia l’impegno effettivo, per la buona riuscita in attesa dell’ “aiuto divino”.
Non si tratta solo del fatto che nelle ore di religione l’evoluzione è posta in una luce distorta e il creazionismo biblico con i 6 giorni ed Eva “creata” dalla costola di Adamo è inculcato agli studenti, ma, in generale lo spirito scientifico e la capacità di avere un giudizio critico sui problemi hanno un opponente insidioso durante queste ore di indottrinamento religioso…
Il documentario ”Jesus Camp” Nominato agli Oscar per la categoria Best Documentary Feature nel 2007, presenta in una maniera impressionante le vulnerabilità dei bambini di fronte ai tentativi sistematici di indottrinamento … Bambini normali, sereni e con lo stesso potenziale degli altri, con il tempo possono diventare senza grandi difficoltà partigiani fanatici innocenti di dogmi inculcati a scuola …
L’interesse nel formare le coscienze dei bambini a sostegno di una ideologia o dogma è forte in tutti i regimi autoritari e dittatoriali. La storia è uno spettacolo lugubre da questo punto di vista. Dagli eserciti cristiani che ardentemente hanno massacrato non credenti nel nome di Gesù alla Hitlerjugend fino ai giovani comunisti l’indottrinamento delle giovani menti ha prodotto risultati devastanti su queste persone e sulle nostre società. Oggi, anche se non ci troviamo nel bel mezzo di una guerra che richiede le sue legioni di fanatici, l’atmosfera generale in Romania, incluso il punto di vista economico, sociale e politico, può diventare irrespirabile sotto questo aspetto. Ciò che il film “Jesus Camp” con forza ritrae è essenzialmente ciò che si manifesta, ma amplificato mille volte, nelle scuole pubbliche in Romania. La deriva del sistema educativo romeno verso il fondamentalismo religioso è dimostrata anche dalla cosiddetta “Olimpiade della religione”, che porta a partecipare al concorso circa 40.000 studenti romeni ogni anno. Stiamo assistendo ad una versione molto distorta dell’idea stessa di Olimpiadi per materie come la matematica, la fisica, la biologia, la lingua e la letteratura, ecc. La religione insegnata in modo confessionale non è una disciplina dello stesso genere, non rappresenta l’educazione e non coincide con una disciplina legittima in un sistema educativo moderno, performante, in uno stato laico. Ancor meno non può essere organizzata una Olimpiade di religione se il senso della parola “olimpiade” è mistificato nelle scuole pubbliche …
Una educazione autentica non è quella che anima un dogma o una ideologia in particolare, ma quella che aiuta il bambino a sviluppare una propria corrente di pensiero, in modo autonomo, avendo come riferimenti principii e valori assunti non automaticamente, acriticamente, per indottrinamento, ma in seguito a letture di vari punti di vista, per riflessione, mediante dibattiti che portino insieme una conoscenza approfondita delle cose. Il sistema educativo deve essere in grado di dare ad ogni bambino e giovane la possibilità di potere analizzare e valutare da solo le molteplici situazioni con cui ognuno si confronta.
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