Immagine
 Trilingual World Observatory: italiano, english, română. GLOBAL NEWS & more... di Redazione
   
 
\\ Home Page : Articolo
Jungfrau-Aletsch (Svizzera): nel cuore di pietra e ghiaccio delle Alpi
By Admin (from 02/01/2011 @ 10:00:09, in it - Scienze e Societa, read 2870 times)

Vette maestose, pareti di roccia mozzafiato, un'immensa lingua di ghiaccio che lambisce le cime: il sito Unesco Jungfrau-Aletsch racchiude in un'area di oltre 800 km2 uno dei più spettacolari paesaggi delle Alpi svizzere.

 

A ovest, la regione è costeggiata dalla linea ferroviaria del Lötschberg, a est dalla strada del Grimsel. Il suo margine meridionale coincide per alcuni tratti con il crinale nord del Vallese, in altri si spinge fin verso il fondovalle. Quello settentrionale è delimitato dalla formidabile muraglia delle Alpi bernesi.

Innumerevoli strade, piste, funivie, skilift e trenini di montagna – il più noto è quello della Jungfrau – permettono di giungere ai confini dell'area protetta e talvolta di varcarli. Una fitta rete di sentieri ne percorre la fascia esterna. Il suo nucleo rimane però pressoché inaccessibile, se non per le aquile e per gli alpinisti.

Il sito comprende montagne celebri, come la triade Jungfrau-Eiger-Mönch, il Bietschhorn, il Wetterhorn, lo Schreckhorn e il Finsteraarhorn (con i suoi 4274 metri, la vettta più alta dell'area). Nove cime superano i 4000 metri di altitudine, altre cinquanta i 3500. Una superficie di circa 350 km2 è coperta dai ghiacciai.

Il paesaggio selvaggio e inospitale ha affascinato generazioni di artisti e viaggiatori, alla ricerca di spazi di natura incontaminata in un'Europa sempre più industrializzata. La civiltà però non si ferma ai confini della regione Unesco. Alcune aree della fascia esterna del sito sono segnate dal lavoro dei contadini, dalla transumanza secolare delle greggi e delle mandrie, dalla vita quotidiana delle popolazioni di montagna.

 

Non solo montagne

«Per noi è sempre stato importante integrare nell'area della Jungfrau-Aletsch il paesaggio culturale che la circonda, che emana un fascino del tutto particolare», osserva Beat Ruppen, direttore del centro di management del sito Unesco a Naters (Vallese), mostrando fotografie dei ripidi tratturi percorsi dalle pecore dirette ai pascoli dell'Aletsch e delle suonen vallesane, canali per l'irrigazione dai tracciati vertiginosi.

Nuovi paesaggi modellati dal lavoro dell'uomo si sono aggiunti al sito con l'ampliamento approvato dall'Unesco nel 2007. I confini dell'area protetta sono stati spostati a est verso il passo del Grimsel e Meiringen, a ovest verso il lago di Öschinen (Kandersteg) e verso la parte bassa della Lötschental.

Nel lungo percorso che ha condotto alla candidatura Unesco, la definizione dei confini e l'integrazione nell'area protetta di paesaggi di interesse economico ha però dato adito a molte discussioni, per il timore delle regioni di montagna di essere sottoposte a troppi vincoli ambientali.

Processo partecipativo

La proposta di fare della regione dell'Aletsch un sito iscritto nella lista del patrimonio mondiale naturale dell'Unesco risale agli anni Settanta del secolo scorso. Allora l'idea si era però scontrata con un diffuso scetticismo da parte della popolazione locale e il progetto si era arenato.

Negli anni Ottanta, oltre il 90% del territorio che oggi fa parte del patrimonio mondiale è stato inserito nell'inventario federale dei paesaggi di importanza nazionale. La decisione ha facilitato la nuova candidatura Unesco, lanciata nel 1996, disinnescando almeno parzialmente i timori di norme di protezione troppo gravose. I vincoli imposti dall'Unesco infatti non vanno oltre quelli stabiliti dalla Confederazione.

La candidatura è stata accompagnata da lunghe trattative per definire il perimetro del sito. «Abbiamo adottato un modello partecipativo, coinvolgendo nelle discussioni la popolazione locale. È stato un processo lungo, che ha però permesso di far capire a chi vive nella regione l'importanza del marchio Unesco», ricorda Beat Ruppen.

Resta il fatto che dal perimetro sono state in larga misura escluse le zone di qualche interesse economico. Ruppen invita a comprendere le ragioni di chi vive nelle Alpi: «Senza prospettive di sviluppo economico, queste regioni rischiano di svuotarsi. E questo non può essere l'obiettivo di un sito dell'Unesco».


Vivere con l'Unesco

La regione della Jungfrau-Aletsch-Bietschhorn è stata inserita nella lista del patrimonio mondiale dell'Unesco nel 2001. Dopo l'ampliamento nel 2007, il sito ha ricevuto il nuovo nome Alpi Svizzere Jungfrau-Aletsch. Nel frattempo anche la popolazione locale ha scoperto i pregi del sito Unesco.

«La gente è orgogliosa di vivere in una regione che è considerata un patrimonio dell'umanità. L'identità locale ne è rafforzata», osserva Ruppen. Il logo o il nome Unesco si trova ovunque, nella regione. Anche chi in passato era scettico utilizza oggi la parola Unesco per pubblicizzare le sue attività.

La sfida è quella di garantire un equilibrio sostenibile tra protezione dell'ambiente e sviluppo economico. Con il surriscaldamento climatico, la pressione del turismo sulle regioni di alta montagna tende a crescere. I comuni sul cui territorio si trova il sito Unesco si sono impegnati a favorire uno sviluppo sostenibile, firmando nel 2001 la carta della Concordia. Per far sì che ghiacci, monti e genti possano vivere ancora per secoli insieme.

Autore: Andrea Tognina, Naters, swissinfo.ch

Articolo Articolo  Storico Storico Stampa Stampa  Share
Cannabis seeds, Autoflowering seeds, Greenhouse, Sweet Seeds, Spanish Passion
comments powered by Disqus
 
Nessun commento trovato. No comments found. Nici un comentariu găsit.

Anti-Spam: dial the numbers CAPTCHA
Text (max 5000 characters)
Nome - Name - Nume
Link ( OPTIONAL - visible on the site - NOT a must )


Disclaimer
Tuo commento sarŕ visibile dopo la moderazione. - Your comment will be visible after the moderation. - Comentariul tău va fi vizibil după moderare.
Ci sono 2092 persone collegate

< aprile 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
         
             

Titolo
en - Global Observatory (605)
en - Science and Society (594)
en - Video Alert (346)
it - Osservatorio Globale (503)
it - Scienze e Societa (555)
it - Video Alerta (132)
ro - Observator Global (399)
ro - Stiinta si Societate (467)
ro - TV Network (143)
z - Games Giochi Jocuri (68)

Catalogati per mese - Filed by month - Arhivate pe luni:

Gli interventi piů cliccati

Ultimi commenti - Last comments - Ultimele comentarii:
Now Colorado is one love, I'm already packing suitcases;)
14/01/2018 @ 16:07:36
By Napasechnik
Nice read, I just passed this onto a friend who was doing some research on that. And he just bought me lunch since I found it for him smile So let me rephrase that Thank you for lunch! Whenever you ha...
21/11/2016 @ 09:41:39
By Anonimo
I am not sure where you are getting your info, but great topic. I needs to spend some time learning much more or understanding more. Thanks for fantastic information I was looking for this info for my...
21/11/2016 @ 09:40:41
By Anonimo


Titolo





18/04/2024 @ 23:03:30
script eseguito in 643 ms