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Garniga Terme: nel regno dei bagni d'erba con TurismoAssociati.it
By Admin (from 15/08/2010 @ 10:51:52, in it - Scienze e Societa, read 1887 times)

Situata alle pendici del Monte Bondone, e a pochi chilometri in linea d’aria da Trento, Garniga era una località isolata dal resto del mondo, raggiungibile unicamente a piedi attraverso una vetusta mulattiera che partiva dal villaggio di fondovalle di Aldeno e saliva serpeggiando sulla costa della montagna, lasciandosi alle spalle i vigneti e i frutteti della val d’Adige, i boschi e le macchie, arrivando in questo paradiso della tranquillità, posto a circa 800 m di quota, tra le cime austere del Cornetto e del Palòn.
Proprio per la sua particolare collocazione geografica la località di Garniga Terme è la meta ideale per chi cerca una vacanza al contatto con la natura incontaminata e vuole rilassarsi nella pace più totale. Qui si trovano numerosi sentieri che attraverso boschi e pascoli consentono di scoprire passo - passo le bellezze del Monte Bondone.

Per arrivare a Garniga Terme è molto semplice, ed è quindi una meta perfetta per un week-end, sprecando poco tempo in marce di avvicinamento. Si utilizza l’autostrada del Brennero A22, con uscita Rovereto Nord per chi procede da sud, e Trento centro per chi arriva invece da nord. Da Rovereto si segue la strada in destra Agide in direzione di Ardeno, raggiunta la quale si piega a sinistra per Garniga, superando le località di Cimone e Gatter prima di arrivare in circa 20 minuti di percorso dall’uscita autostradale. Uscendo Trento Centro si procede sempre sulla provinciale in destra agide (Via dei Pomari), superando le frazioni di Ravina e Romagnano, prima di arrivare ad Ardeno e seguire lo stesso percorso di prima.

Garniga ha anche una lunga storia da raccontare, che risale a circa 5.000 anni fa. Le prime tracce di insediamenti umani sono riferibili a dei ritrovamenti archeologici risalenti al neolitico e cioè circa al 3.000 avanti Cristo, in accordi al vasellame tipico del periodo ivi rivenuto. Anche durante l’impero romano Garniga era una meta conosciuta, e in questa zona sono state trovate delle monete di epoca imperiale. Lo sviluppo ufficiale della località avvenne però qualche secolo più tardi, in piena epoca medioevale quando fu l’impulso minerario a richiamare popolazione in queste lande solitarie, anche da nazioni estere, a nord delle Alpi. Esiste infatti un documento ufficiale, risalente alla metà del tredicesimo secolo che parla di una miniera di Garniga. Una tradizione popolare fa risalire proprio agli immigrati germanici la scelta del nome della città, che quindi deriverebbe dal tedesco “Gar Nichts”, cioè traducibile in assolutamente nulla, visto le scarse riserve minerarie effettivamente riscontrate, termine poi contrattosi in Garniga.

Dal punto di vista climatico la posizione privilegiata di Garniga sul versante sud del monte Bondone rende i soggiorno piacevole ad ogni stagione. In inverno si può salire in pochi minuti al Bondone di giorno per praticare lo scii, e ridiscendere la sera a Garniga e rilassarsi nelle sue terme gradevoli.

 

Le minime invernali scendono sotto lo zero, ma la buona esposizione sul versante meridionale della montagna consente un clima asciutto e gradevole di giorno.

 

Il periodo più caldo dell’anno corrisponde all’estate che è però anche la stagione più foriera di precipitazioni. Fortunatamente i fenomeni assumono carattere temporalesco, e seppur intensi hanno di solito una breve durata. D’estate è anche il miglior momento quindi per gli appassionati di funghi da scoprire nelle camminate all’interno dei boschi.

Garniga Terme è il luogo giusto per rilassarsi e cercare il contatto con la natura. Le numerose passeggiate conducono, tra prati e boschi, in luoghi affascinanti come l'antichissima Chiesa di S. Osvaldo, posta su un colle dove il tempo sembra essersi fermato, oppure ad assaggiare i latticini freschi di malga Albi, adagiata a quasi 1500 metri, in un dolce conca ai piedi della Cima Verde.

La Chiesa di S. Osvaldo è il monumento principale della cittadina e si trova si di un balcone naturale posto in periferia della cittadina, denominato il “dos dei Nòzi”. E’ una chiesa di origine medioevale che possiede un semplice stile gotico ed è affiancata da un grazioso cimitero di montagna. Una altra chiesa da visitare è la più recente Chiesa del Sacro Cuore di Gesù situata in centro paese e ben visibile per il suo slanciato campanile.

Prima delle Terme Garniga era una località ben nota per il suo clima gradevole e salutare, per la proverbiale e sentità ospitalità degli abitanti, per il sapore dei cibi semplici e la cucina a base di verdure e gli ortaggi, ma soprattutto la presenza di erbe dalle proprietà terapeutiche.

Le Terme di Garniga si contraddistinguono proprio per essere l’unico centro termale in Italia veramente specializzato nella cosiddetta fitobalneoterapia, e cioè i bagni d’erbe.

 

Allo scopo vengono selezionate delle erbe d’alta quota, prelevate dai parti del monte Bondone e in cui viene immerso il paziente, che si rilassa inebriato dagli aromi di piante salutari come il timo, la genziana e il tarassaco.

 

Questa tipologia di bagni è particolarmente indicata per le osteoartrosi, i reumatismi, i dolori lombari, le lombosciatalgie e malattie professionali come la sindrome del tunnel carpale . Le terme sono anche dotate di centro benessere

Accanto allo stabilimento termale si trovano ottime strutture ricettive e tutti i servizi che possono rendere ancora più gradevole il soggiorno dei turisti: qui troviamo un parco giochi situato nei pressi di un laghetto pittoresco, un centro sportivo dotato di campo da calcio ed il classico campo da bocce, perfetto per il relax delle serate estive. (Fonte:
www.ilturista.info)