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Il Golfo dei Poeti: Porto Venere.
By Admin (from 18/08/2010 @ 12:59:09, in it - Scienze e Societa, read 3472 times)

Le origini del toponimo Porto Venere sono documentate a partire dal II sec. d.C. quando in un antico itinerario nautico "Portus Veneris" è indicato quale stazione navale delle triremi romane per le rotte della Gallia e della Spagna.Sicuramente antecedente a questa data è però l’insediamento nel promontorio che a partire dal 1113 divenne "baluardo di Genova nel Tirreno" a seguito della cessione che ne fu fatta alla Repubblica marinara dai Signori di Vezzano.

Furono per l’appunto i Genovesi a costruire il borgo fortificato così come lo vediamo ancora oggi e ad erigervi nel 1160 la cinta muraria ed il Castello che oggi svetta sull’abitato nelle massicce forme rimaneggiate nel XVI secolo.
Il Borgo di Porto Venere si offre, nelle sue forme pressoché immutate nel corso di 8 secoli, alla visita del turista che ne può apprezzare l’ineguagliabile panorama, gli scorci caratteristici e pittoreschi, l’unicità degli antichi portali delle case torri che si allineano strette l’una all’altra sui carruggi e sulla calata.
Dare suggerimenti per una visita turistica di Porto Venere appare semplice, bisogna lasciarsi andare alla suggestione della salsedine e dei colori, del volo dei gabbiani, delle rocce ardite, delle testimonianze della storia e dell’arte che ammiccano in ogni angolo del paese.

 

Senza dubbio per tutti il nome di Porto Venere evoca la Chiesina di San Pietro, arroccata sulla roccia del promontorio e con essa quasi fusa in un’armonia architettonica unica al mondo: il paese però non è solo quello ed invita il visitatore a scoprire e ad apprezzare tutti i sui tesori, non solo storici ed artistici, ma anche paesaggistici e naturalistici.

 

Non dimentichiamo che in prossimità dell’antica cinta muraria si trova il punto di arrivo (o di partenza) del famoso sentiero N°1 che collega Porto Venere alle 5 Terre e che è meta ogni anno di un crescente turismo escursionistico: il sentiero, che si snoda a mezza costa lungo le pendici del Muzzerone e della Castellana, offre panorami unici ed emozioni indimenticabili.

 

Dal molo prospiciente la palazzata partono inoltre numerosi battelli diretti alle Isole, Palmaria, Tino e Tinetto, a Lerici ed alle Cinque Terre. (Fonte: www.cinqueterre.com)