\\ Home Page : Articolo : Stampa
Margaret Chan, direttore generale del World Health Organization, annuncia la morte dell'AH1N1, per gli amici l'influenza suina, nata l'11 giugno 2009 e tragicamente deceduta a soli 14 mesi di vita.
By Admin (from 12/08/2010 @ 08:54:55, in it - Scienze e Societa, read 1959 times)

 

« The world is no longer in phase 6 of influenza pandemic alert. We are now moving into the post-pandemic period. The new H1N1 virus has largely run its course. »

[WHO - 10 agosto 2010]

 Con queste parole, Margaret Chan, direttore generale del World Health Organization, annuncia la morte dell'AH1N1, per gli amici l'influenza suina, nata l'11 giugno 2009 e tragicamente deceduta a soli 14 mesi di vita.

 

Ne piangono la scomparsa le tasche dei cittadini, che in ogni parte del mondo stanno distruggendo milioni di dosi di vaccini scaduti, tranne quelli polacchi, che prima del disastro di Katyn erano stati gli unici ad avere gentilmente declinato le offerte delle case farmaceutiche. 

 Gli italiani piangono di più, perché sono stati gli unici tra tutti gli stati del globo terracqueo ad avere stipulato un contratto con Novartis - siglato il 21 agosto 2009, opportunamente secretato ma svelato su questo blog il 16 novembre dello stesso anno - concepito come un tributo alla divinità farmaceutica, un vero e proprio sacrificio collettivo che ha bruciato 24 milioni di euro sull'altare del più bieco affarismo. 

 L'indecorosa calata di braghe prevedeva clausole assolutamente assenti nei contratti stipulati con gli altri stati. In particolare, il corrispettivo pattuito sarebbe stato versato anche se la Novartis avesse ritardato nella consegna e, addirittura, anche se non avesse ottenuto l'autorizzazione alla commercializzazione del vaccino, quindi senza contropartita. Inoltre, per la Novartis non erano previste penalità di nessun tipo.
 Il contratto è stato firmato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, quindi da Maurizio Sacconi. Non è dato sapere se la moglie, Enrica Giorgetti, direttore generale di Farmindustria, abbia avuto una parte di intermediazione o meno.

 Fonti esclusive di Byoblu.Com riportano che, in cambio del contratto sui generis, Novartis si sarebbe impegnata ad assumere 200 o 300 giovani del mezzogiorno, allo scopo di innalzare di qualche punto - temporaneamente -  il tasso di occupazione. Una manovra per acquisire consenso per la maggioranza di governo, addebitandone il costo agli italiani, da cui non hanno tratto giovamento neppure i novelli lavoratori i cui contratti temporanei, già in scadenza, sono lungi dall'essere rinnovati.

 In ogni caso, che la suina fosse una bufala, noi ce ne eravamo accorti già l'11 settembre 2009. Bastava fare due conti. Questa, inoltre, l'intervista che Byoblu.Com ha realizzato il 24 settembre 2009 Paolo Grossi, infettivologo di chiara fama e professore di malattie infettive all’Università dell’Insubria.

 Oltre due mesi dopo, quando ormai i buoi erano scappati, arrivavano anche i giornali, e il 31 marzo 2010 il Consiglio d'Europa lodava pubblicamente Ewa Kopacz, il ministro della Salute polacco, per la gestione estremamente razionale del problema. 

 Ewa aveva fatto notare come i rischi derivanti dalla AH1N1 fossero in realtà moderati e sottodimensionati rispetto alla normale influenza stagionale, e aveva dichiarato che le condizioni poste dalle compagnie farmaceutiche erano inaccettabili [qui la trascrizione di Byoblu.Com del suo intervento al Parlamento polacco]. Sacconi invece si è venduto tutto, lasciandoci in mutande. 

 Un qualsiasi dirigente incapace viene licenziato sui due piedi. Perché un ministro che ha sovrastimando i fattori di rischio e siglato contratti assolutamente fuori dal mercato, impiegando soldi pubblici, non dovrebbe dimettersi?

[Video dell'11 aprile 2010: Influenza A - la truffa suina.]

 

Fonte: ByoBlu.com