\\ Home Page : Articolo : Stampa
Si tratta di un indicatore economico importante. Anche se per alcuni economisti non è in grado di indicare con precisione la reale ricchezza di un Paese. Ma come viene calcolato? Come viene effettuato il calcolo del Pil?
By Admin (from 25/12/2011 @ 11:09:44, in ro - Stiinta si Societate, read 2415 times)

Il Pil, Prodotto Interno Lordo, è l’insieme di tutti i beni e i servizi prodotti da un paese in un determinato periodo: dai prodotti agricoli alle automobili, dalle navi ai servizi erogati da banche, assicurazioni e aziende pubbliche. “Si tratta insomma di una gigantesca somma”, ci spiega Alessandra Agostinelli della Direzione della Contabilità Nazionale dell’ Istat.

Nel nostro Paese il calcolo del Pil è affidato all’Istat: è un processo complesso, che coinvolge oltre 100 persone. Per giungere al risultato finale gli statistici producono infatti circa 88.000 numeri intermedi.

Speciale Crisi

La guida per capire la crisi economica con cause (e rimedi), consigli e domande e risposte.

Nella somma rientra tutto quello che viene prodotto nel Paese per oltre 100 diverse attività economiche in cui sono classificate le unità produttrici e per oltre 100 tipi diversi di beni e servizi.
I dati di partenza sono i bilanci di tutte le imprese industriali e dei sevizi italiane, depositati alle Camere di Commercio o comunicati all’Istat nelle rilevazioni statistiche, i dati Istat sul settore agricolo, quelli della Banca d’Italia sulle banche e le altre istituzioni finanziarie, i bilanci delle Imprese di assicurazione raccolti dall’ISVAP, i bilanci delle Amministrazioni Pubbliche, oltre a una serie di informazioni dettagliate che vengono da alcune grandi imprese o da associazioni di categoria.
A tutto questo va poi aggiunto il valore dei beni e dei servizi importati dall’estero e una stima di tutte le attività che, a causa dell’elusione o dell’evasione, non vengono dichiarate.

Si ha così il totale dei beni e dei servizi offerti.
Questo valore deve essere uguale alla domanda, cioè a tutto ciò che viene utilizzato o consumato all’interno del paese o esportato: sono i costi delle imprese (per esempio per le materie prime), i consumi delle famiglie, gli investimenti, la spesa delle Amministrazioni pubbliche.
Questi valori vengono stimati a partire dai bilanci delle imprese e delle Amministrazioni, dalle indagini Istat sulle famiglie, da quelli sulle immatricolazioni dei veicoli o sulle attività di costruzione.
Il Pil è quindi il risultato dell’equilibrio tra l’offerta e la domanda di beni e servizi.

Ecco come si è evoluto negli anni (in dollari Usa al cambio odierno. Dati non adeguati per tenere conto dell'inflazione)

Fonte: focus.it