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Matrimoni gay: sė. Testamento biologico: sė. Ricerca staminali: sė. Valdesi e cattolici sempre pių lontani.
By Admin (from 17/09/2010 @ 09:25:27, in it - Scienze e Societa, read 2666 times)

 Coppie gay, testamento biologico e ricerca sulle cellule staminali: lo strappo della Chiesa valdese non poteva essere più netto e ora, la differenze coi cattolici sono più marcate che mai. Dal sinodo dei Valdesi in programma a Torre Pellice nel Torinese, infatti sono arrivati tre sì chiari su altrettanti temi che vedono il Vaticano fortemente schierato per il no.

 La decisione più sofferta, tra le tre, è stata quella della benedizione delle coppie omosessuali. Ci sono voluti tre giorni di riflessione e dibattito e, infine, si è arrivati al voto. Lo spoglio delle schede ha dato un risultato inequivocabile: 105 sì, 9 no, 29 astenuti. Le unioni omosessuali, quindi, saranno riconosciute anche se con tempi che andranno definiti di comunità in comunità in base “al consenso maturo” e al “riconoscimento delle rispettive posizioni”.

 

La differenza dell’Italia sul tema dei matrimoni gay, rispetto ad altri Paesi, è il vuoto normativo. Laddove la legge lo permette, infatti, i valdesi si sono già schierati. Dal 26 agosto il sì è esteso anche in Italia con tanto di esortazione a legiferare in materia sulla base del principio del no a discriminazioni e omofobia.

Sempre i valdesi, a Milano, hanno raccolto e recapitato 500 firme per sollecitare una nuova legge sul testamento biologico. Per il pastore di Milano Giuseppe Platone si tratta di dare “un segnale al Parlamento per una nuova legge sul fine vita che riconosca il diritto inalienabile alla decisione”. Da qui anche la scelta, a livello di comunità, di provvedere al registro per il testamento biologico. Ha iniziato Milano, si sono allineate, nell’ordine, Torino, Bologna, Trieste e Napoli.

 

La Commissione bioetica, intanto, qualche giorno fa  ha approvato un documento in favore della ricerca sulle cellule staminali embrionali. E la pastora che la guida, Erika Tomassone, spiega:”Il pensiero evangelico dice che ognuno di noi ha la facoltà di decidere; il testamento biologico si colloca su questa linea”.

Fonte: blitzquotidiano.it