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Salute: Olio di pesce versus Olio di semi di canapa (marijuana, olio di pesce, olio di semi di canapa, OMEGA 3, OMEGA 6)
By Admins (from 12/03/2013 @ 05:09:02, in it - Scienze e Societa, read 2934 times)

Un luogocomune planetario è senz’altro quello che vuole il “pesce” un ottimo alimento per l’uomo, non solo perchè contiene pochi grassi, ma anche per l’apporto di Omega-3 acidi grassi insaturi essenziali per un efficente organismo. Attribuendogli doti quali: migliorare il ritmo cardiaco favorendo la circolazione del sangue, ridurre la formazione di trombi ed emboli, ridurre i trigliceridi e l’aggregazione delle piastrine.

Sempre più studi scientifici tendono però a confermare l’esatto contrario. Oltre ad affermare l’inutilità degli Omega-3 del pesce, questi acidi grassi sono risultati addirittura dannosi. Sono cioè correlati al rischio di cancro alla prostata (Brasky, 2011), al rischio di aritmie cardiache e non prevengono il cancro (JAMA 2005, Rait 2005, MacLaen 2006), non sono in grado di ridurre gli eventi cardiovascolari e non risultano protettivi nei confronti dello sviluppo dell’insufficienza cardiaca (Hooper 2006, Dijkstra 2009, Kromhout 2010), sono correlati all’insorgenza del diabete di tipo 2 e del diabete mellito (Harvard, Kaushik 2009), non migliorano le funzioni cerebrali negli anziani e neanche lo sviluppo cognitivo dei nascituri (Dangour 2010, Quinn 2010, Makrides 2010).

Esiste però un altro alimento, con ritrovamenti che ne fanno cominciare l’utilizzo addirittura 10.000 anni fa, che possiede sia gli Omega-3 che gli Omega-6. Si tratta dei semi di canapa...

L’olio di semi di Canapa è un alimento dalle straordinarie proprietà nutrizionali, infatti non solo possiede tutti gli 8 amminoacidi essenziali (l’organismo umano è in grado di ricavare ed elaborare dalle proteine della canapa tutte le proteine di cui abbisogna), è l’unico alimento nel pianeta che può vantare questa caratteristica, ma tra le qualità più importanti c’è senza dubbio anche la presenza di acidi grassi essenziali polinsaturi Omega-3 e Omega-6 nella proporzione migliore per l’essere umano: nessun altro alimento in natura è infatti in grado di garantire una proporzione 1:3, rapporto raccomandato dalle ricerche mediche e dalle più avanzate teorie in ambito di nutrizione.

Nell’olio di semi canapa sono presenti anche quantità significative di Vitamina E, antiossidante naturale; fitosteroli e cannabinoidi (specialmente CBD, Cannabidiolo) che secondo le più recenti acquisizioni medico-scientifiche hanno un’importante funzione di modulazione per quanto riguarda il sistema immunitario e le funzioni cognitive.
L’olio di semi di canapa è principalmente un valido antinfiammatorio. Ne è stata inoltre dimostrata l’efficacia per la cura di diverse patologie.

BENEFICI:

Colesterolo

L’uso quotidiano di olio di canapa (circa 4/5 cucchiaini al giorno) fa diminuire rapidamente gli eccessivi livelli nel sangue di colesterolo LDL (quello “cattivo”) e di colesterolo totale, riducendo così anche il rischio di trombosi e abbassa, inoltre, i livelli di trigliceridi nel sangue, per il matenimento, in una dieta equlibrata è sufficiente 1 cucchiaino ogni 2/3 giorni-

Malattie cardiovascolari

L’assunzione dell’olio di canapa, in sostituzione di altri olii, aiuta a prevenire e a ridurre l’arteriosclerosi ed altre malattie cardiovascolari perché mantiene più elastiche le pareti dei vasi sanguigni ed evita l’accumulo di grasso nelle

Malattie osse e infiammazioni

Viene usato anche per la prevenzione e per la cura dell’artrosi e dell’artrite reumatoide e di altre malattie infiammatorie come l’infezione cronica della vescica, la colite ulcerativa, il trattamento del colon irritabile e del morbo di Crohn.

Sindromi ginecologiche e neurologiche

Utilissimo per la sindrome premestruale e nella menopausa; combatte l’osteoporosi e viene impiegato per curare problemi di apprendimento, deficit della memoria, difficoltà di concentrazione e mancanza di attenzione, depressione cronica e depressione post-parto.

Pneumopatie

L’olio di canapa è impiegato nella cura di malattie asmatiche e affezioni respiratorie, sia delle basse che delle alte vie respiratorie.

Malattie della pelle

Data la sua potentissima azione antinfiammatoria, quest’olio è ottimo per molti problemi della pelle come: psoriasi, vitiligine, eczemi, micosi, irritazioni da allergie, dermatiti secche e per tutte le infiammazioni o irritazioni localizzate. Può inoltre migliorare le condizioni della pelle affetta da acne. Oltre che all’assunzione per bocca, si applica anche direttamente sulla zona da trattare per ridurre i pruriti e le infiammazioni. Efficace anche per la cura dei funghi alle unghie (onicomicosi).

Fonti: blobjects.it via disinformazione.it – ilsentiero.net – wikipedia