Valli del Nure e dell'Arda: tracce di passato nell'incanto della natura.
Lungo le due valli che formano la Comunità Montana non può non essere notata la lussureggiante forza di una natura ancora incontaminata, a volte violenta nel contrasto dei suoi colori e nell'intensità dei profumi; risalendo le antiche vie Francigena e Romea, un tempo meta di pellegrini diretti verso la Lunigiana e verso Roma, si ha la sensazione di tornare indietro nel tempo, attraverso due valli simili, più ricca di testimonianze del passato la val d'Arda e più selvaggia la val Nure.
I Castelli di Vigoleno e Gropparello rappresentano due fiori all'occhiello di questo territorio, mentre dall'antica Pieve di Vernasca si possono scorgere i ricchi boschi del comune di Morfasso con il Parco provinciale del monte Moria e la violenza della roccia del monte Menegosa.
Numerosi sono i passi che conducono verso la val Nure dove il respiro sembra arrestarsi di fronte allo splendore della natura della val d'Aveto costellata di piccoli paesini incastonati nella roccia e sopravvissuti orgogliosamente nei secoli.
Il lago Nero, lago Bino, lago Moo, magnifici laghetti sulla vetta dei monti, meta preferita dagli amanti del trekking e dai cercatori di funghi, mentre discendendo verso Farini è possibile sostare nei centri turistici di Groppallo e Pianazze, arrivando sino a valle, dove Piazza Colombo di Bettola ricorda i vantati natali dello scopritore del nuovo mondo.
Fonte: viaggialitalia.it
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