Sul sito di annunci kijiji.it pare sia "scoppiata" la condivisione-mania. Purtroppo, non si tratta di una moda relativa a qualche nuova tendenza abitativa o di lifestyle quanto piuttosto di una necessità per affrontare i (troppo spesso proibitivi) costi di un "tetto sulla testa" nelle città italiane, e, Milano, non sfugge al fenomeno anzi ne rappresenta una punta "avanzata".
In realtà questa “tendenza” è già consolidata tra la popolazione degli studenti milanesi per i quali è più che normale condividere gli spazi di un appartamento, o di una stanza, per abbattere i costi dell’alloggio e, forse, proprio dagli studenti, fuori sede, la pratica si è via via spostata fino a coinvolgere i lavoratori e le giovani coppie.
Ma oltre al metodo, probabilmente gli (ignari, in questo caso) giovani studenti sono anche causa di questa spirale che spinge sempre più su i costi degli affitti e che arriva, poi, a toccare fasce di popolazione che pur rientrando in un altra, diversa, esigenza abitativa, caratterizzata da maggiore stabilità, familiarità dell'uso e attenzione nella gestione, dell’appartamento, sconta comunque l’effetto “foresteria” indotto dalle masse di studenti disposti (perché temporaneamente obbligati) a pagare cifre esose per un posto letto.
Ecco che intervenendo sulla questione dei fuori sede, gli Enti Locali, potrebbero dare una risposta corretta e meritata, non solo agli universitari ma, allo stesso tempo, tentando un calmieramento, indiretto, del mercato, anche alle famiglie residenti.Come? Magari mettendo a disposizione, a cifre simboliche o comunque accettabili, parte delle strutture semivuote sparse in città. Magari, in questo modo, si potrebbe anche avviare un strategia di valorizzazione di qualche zona della città…
Nessun commento trovato. No comments found. Nici un comentariu găsit.
Disclaimer Tuo commento sarŕ visibile dopo la moderazione. - Your comment will be visible after the moderation. - Comentariul tău va fi vizibil după moderare.