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Una giornata a Wolfsberg (Carinzia)
By Admin (from 07/04/2011 @ 14:00:53, in it - Scienze e Societa, read 3213 times)

Attraverso testimonianze storiche, il centro storico di Wolfsberg che si trova nei dintorni del municipio, si presenta nel suo lato migliore.
Il nuovo Municipio, che fu costruito dove (nel 1888) c’era la Chiesa del Santo Sangue (Blutspitalskirche), non rappresenta soltanto la sede dell’amministrazione comunale, ma è anche uno dei più belli edifici della città. Il municipio è strutturato a più piani, con su in cima un campanile, è stato ricostruito ed ampliato più volte negli ultimi anni.
 
Gli antichi palazzi borghesi nella Hoher Platz, che determinano essenzialmente il carattere del centro storico, nascono prevalentemente nel 16° e 17° secolo. Da vedere sono i portici del tardo gotico, le finestre del rinascimento ed i pergolati romantici. Al centro della Hoher Platz si erge una colonna barocca di 5 metri (Colonna della peste). Nel 1718 fu benedetta e fino ad oggi ricorda le paure del periodo della peste.
 
Dalle opere di difesa, che allora circondavano la città di Wolfsberg, si conservano ancora alcune parti quali le mura cittadine, Reckturm ed il Tribunale provinciale.
Si dice inoltre che il Palazzo in stile “paurisch” sia la casa più antica della città.
 
Da secoli, il Castello di Wolfsberg, situato sopra i tetti della città, è il simbolo più visibile di un passato mutevole della città di Wolfsberg. Il costruttore della fortezza, i cui primi documenti risalgono al 1178, è sconosciuto. Con il passare degli anni, la fortezza diventò – attraverso molteplici lavori di ricostruzione – un vero e proprio castello.

 
Nel 1846 il conte Hugo Henkel von Donnersmarck ricevette il castello e lo fece rinnovare nello stile gotico-inglese Tudor secondo i progetti degli architetti viennesi Johann Romano e August Schwendenwein. Il castello, che oggi appartiene all’industria montana carinziana, si usa anche come centro di cultura e per mostre.
È indispensabile visitare il Mausoleo del conte Donnersmarck, che fu costruito dal 1858 fino al 1859 dal berlinese August Stuler. Il Mausoleo si trova a qualche passo dal Castello di Wolfsberg.
È indispensabile visitare il Mausoleo del conte Donnersmarck, che fu costruito dal 1858 fino al 1859 dal berlinese August Stuler. Il Mausoleo si trova a qualche passo dal Castello di Wolfsberg.
 
La chiesa parrocchiale San Marco, i cui primi documenti risalgono al 1216, è senz’altro uno dei più antici e più importanti monumenti della città. La chiesa ha una torre alta di 72m e conserva nel suo interno delle testimonianze preziose dell’arte sacra.
 
Tra di esse, p.e., c’è un immagine di San Marco con il Leone che fu dipinta nel 1777 da Johann Martin Schmidt. Oggi, il quadro si trova accanto all’altare barocco. Il portale imbutiforme della chiesa rappresenta una preziosità della storia dell’arte.

 

 
La chiesa di Sant’Anna, che fu costruita nel 1497, appartiene oggi all’associazione fornai e per questo viene anche chiamata “la chiesa dei fornai”. Nel suo interno c’è un altare con trittico del tardo gotico che è senz’altro uno dei più belli della Carinzia.
L’antico monastero Minoritten, che esisteva già nella metà del 13° secolo, è spesso stato ricostruito con il passare degli anni.
Dentro le antiche mura del monastero in piazza dei Minoritten si trovano oggi delle istituzioni commerciali (Galleria comunale). La costruzione del monastero e della chiesa dei cappuccini è dovuta alla controriforma imperiale.
 
La storia del Castello Bayerhofen risale fino alla prima metà del 13° secolo. L’edificio ben fortificato, che ha un’arcata del 16° secolo, fu nel tempo della riforma, un punto d’incontro dei protestanti.
Infine la Chiesa della Trinità, che risale al 16° secolo, appartiene oggi alla città di Wolfsberg.
All’interno, la chiesa conserva tre altari del barocco di Franz Anton Detl nonché quadri e statue. Le opere d’arte provengono in parte dalla chiesa Blutspital, la quale nel 1888 doveva far posto alla costruzione del municipio.

Fonte: wolfsberg.at