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Gli extraterrestri non esistono?! Parola di Casa Bianca. Il Governo Usa rassicura i cittadini: gli alieni non hanno mai contattato gli esseri umani e non c’è alcun piano per nascondere la verità. Intanto la ricerca della vita continua.
By Admin (from 30/01/2012 @ 11:06:18, in it - Scienze e Societa, read 1628 times)

Sognatori, mettetevi l’anima in pace. Scettici, forse avete ragione voi. Timorosi, non c’è nulla di cui aver paura. Gli alieni non esistono, parola di Casa Bianca. Non c’è alcuna prova a favore dell’esistenza di vita extraterrestre e “ nulla che faccia pensare a un tentativo da parte del Governo statunitense di nascondere informazioni all’opinione pubblica”, scrive Phil Larson, della White House Office of Science and Technology Policy, in una nota pubblicata sulla pagina web della casa più famosa del mondo.

In un momento così delicato per gli equilibri politici ed economici del pianeta, ci si domanda perché mai l’amministrazione Obama abbia deciso di rilasciare una dichiarazione per rassicurare gli americani non sull’occupazione, il lavoro o la sanità bensì sulla presunta minaccia extraterrestre. Beh, diciamo che è stata costretta: da settembre, infatti, sul sito della residenza ufficiale del Presidente degli Stati Uniti esiste una sezione chiamata We the People creata per dare voce agli elettori. Ogni cittadino americano può pubblicare un petizione cui i politici sono costretti a rispondere nel caso raccolga un numero sufficiente di firme.

Ebbene, come leggiamo sul Washington Post, più di 5mila persone hanno firmato una petizione per chiedere alla Casa Bianca di rivelare tutto ciò che il Governo sa sugli extraterrestri. Inoltre, più di 12mila elettori hanno inoltrato una seconda richiesta reclamando tutta la verità sul reclutamento di esseri umani da parte degli alieni. La risposta è stata secca: non c’è alcuna evidenza a favore dell’esistenza di vita al di fuori del nostro pianeta, del tentativo da parte di alieni di contattare o reclutare membri della razza umana, di un disegno politico mirato a nascondere la verità alle persone.

Non per questo, tuttavia, gli sforzi per cercare gli extraterrestri si interrompono. Gli Stati Uniti continuano a monitorare lo Spazio alla ricerca di vita aliena impegnando fondi ed energie: prendiamo il Search for Extraterrestrial Intelligence (Seti), che utilizza telescopi terrestri per cercare di captare messaggi da altri mondi; o il satellite Nasa Kepler, che orbita intorno alla Terra alla ricerca di pianeti con condizioni tali da permettere la vita; o infine il Mars Science Laboratory, un veicolo simile a un’automobile creato dalla Nasa per esplorare il suolo marziano alla ricerca di molecole biologiche.

Se i più paurosi si saranno sentiti sollevati dalle dichiarazione della Casa Bianca, i fan di Et sono delusi e un po’ arrabbiati. Dove sono finiti, si chiedono, i documenti governativi in cui si racconta degli incontri tra militari e piloti di linea con Ufo? Le domande a cui rispondere sono ancora così tante che si parla di nuove petizioni. Steven Bassett, il primo firmatario della petizione da 5mila firme, ha annunciato sul sito del suo Paradigm Research Group che ha intenzione di inoltrare alla White House una nuova richiesta. “ La risposta che abbiamo ricevuto è inaccettabile.

Abbiamo bisogno di maggiori spiegazioni. Ecco perchè il Paradigm Research Group si farà promotore di una nuova petizione per chiedere al governo di rivelare tutto quel che sa sugli alieni ”, ha scritto Bassett.

La Casa Bianca, dal canto suo, non si scompone. “ Non c’è motivo per cui qualcuno non possa sottoscrivere una seconda petizione -  ha riferito all’ Huffington Post Matt Lehrich, il portavoce della Casa Bianca – se raccoglierà il numero di firme stabilito, allora avrà una risposta. Certo, se la domanda è sempre la stessa, lo sarà anche la risposta”. Il Governo tiene tutto sotto controllo, anche se bisogna dire che ha alzato la soglia di firme necessarie per considerare una petizione valida: dalle 5mila di inizio settembre alle 25mila attuali. Si sarà stancata di rispondere a domande scomode? Non è la prima volta, infatti, che la Casa Bianca si trova in impaccio: solo per fare alcuni esempi, oltre 100 mila persone hanno già chiesto la legalizzazione della marjuana e molti pressano per la legalizzazione dei matrimoni gay.

Fonte: daily.wired.it