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Un impianto elettrico, due case e un oceano di distanza. Ma l'interruttore è lo stesso. La nuova opera di Renata Lucas, esposta da Peep-Hole.
By Admin (from 15/03/2012 @ 11:05:03, in it - Scienze e Societa, read 1646 times)

Camminando per lo spazio espositivo di Peep-Hole vedrete molte luci accendersi. Non si tratta, però, di una mostra di design o di lampade d'autore. Gli interruttori sono a Rio de Janeiro, nella casa di Renata Lucas, artista brasiliana che espone a Milano l' impianto elettrico della sua abitazione in Brasile nell'installazione Third Time.

Le lampade - tutte al neon, per accentuarne la presenza negli spazi - sono nell'esatta posizione originale dall'altra parte del mondo e si accendono quando la Lucas, banalmente, le accende a casa sua. L'installazione utilizzza un impianto di domotica che consente il coordinamento dei due impianti elettrici che fanno dell'artista il collante tra la sua abitazione e la galleria milanese, giocando con la sua assenza/presenza. E annullando i 9mila chilometri di distanza.

L'ispirazione per l'opera nasce da un fatto curioso: nel 1931 l'illuminazione della Statua del Cristo Redentore a Rio, nel giorno della sua inaugurazione, venne attivata via radio proprio dall'Italia pare - anche se non vi è la certezza - da Guglielmo Marconi. Third Time è visitabile fino al 4 di febbraio, presso Peep-Hole.

Fonte: Wired.it