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Il posto fisso è noioso, ha detto il premier. Se siete disoccupati e avete molto tempo libero, meglio non farlo sapere in Rete.
By Admin (from 02/04/2012 @ 11:04:47, in it - Osservatorio Globale, read 1831 times)

“Posto fisso non ce n’è e meglio così, ché poi vi verrebbe a noia”. A pochi è sfuggito il Monti-pensiero sul tema del lavoro e la maggior parte di quelli che lo hanno sentito si sono indignati e hanno protestato con valanghe di twit e commenti su Facebook. Solo un migliaio di persone, in tutta Italia, ha percepito nel sottotesto, un sorta di incitamento a guardare il lato positivo dell’attuale situazione. Che ci sarebbe di buono nell’essere precari? Non ci si può comprare la macchina, chiedere un prestito, accendere un mutuo, fare un figlio. Però tra un contratto e l’altro si ha un sacco di tempo libero. Si può bighellonare per la città, imparare a fare la torta di mele o magari starsene in panciolle davanti al computer. 

Del resto l’ultimo trend che arriva dall’America abolisce il curriculum e considera il candidato in base a interessi, passioni e reali attitudini. E quale modo migliore per accedere a tali informazioni se non cercando sui social? Se non fosse per questa ostinata tendenza a far rispettare la propria privacy. Bacheche illegibili, foto private, addirittura post e status destinati solo ad amici selezionati, per non parlare di quei twit criptici rivolti a non si sa bene chi che parlano non è chiaro di cosa.

Il vostro prossimo lavoro, magari a tempo indeterminato, potrebbe dipendere dall’ uso che fate di Facebook e Twitter. Avrete mica usato degli hashtag troppo polemici ultimamente? O retwittato articoli di giornali schierati politicamente? E quella foto in bikini con espressione maiala al mare? Sarà il caso di toglierla? Siete sicuri che dal vostro diario online traspaia l’impegno nel sociale, l’abnegazione per il lavoro e la capacità di lavorare in team e sotto stress?

No, vero? Se state pensando di pulire tutto, sappiate che ormai è troppo tardi. L’ ufficio personale dell’azienda dinamica e al passo coi tempi,  detesta scoprire che avete dei segreti. E allora? Potreste cominciare a moderarvi, da oggi. Attenzione a non dedicarvi troppo ai giochi online: una posizione troppo alta nella classifica del mese potrebbe farvi passare per dei perdigiorno. Occhio a quali link mettete “ mi piace”, il pollice sollevato non è in grado di trasmettere l’ironia del vostro gesto. Condividere quotidianamente l’oroscopo di Branko potrebbe farvi sembrare troppo fatalisti, per quanto Branko non sbagli un colpo. Basta con le pose a bacetto, stop alle parolacce e ai doppi sensi. Disintossicatevi dalle foto di tenerissimi gatti e dolcissimi cani, e dite NO alla condivisione di immagini che possono urtare la sensibilità femminile. Basta anche alle dediche d’amore, ai cuoricini e agli angeli. E sarebbe ora di smetterla pure con le foto ritoccate di Schettino. Siate composti, ma creativi, pensate prima di scrivere e poi, magari, non scrivete. Oppure create un profilo mendace dove essere voi stessi e uno ufficiale dove trattenere la vostra vera natura. Ma forse per un contratto a progetto è fatica inutile. Bugia per bugia, riprendete il vostro cv, aggiungete qualche mese di lavoro in più alla mensa dei poveri, piazzate un fluente alla voce inglese e per carità, scegliete un font diverso da Comic Sans.

Fonte: Wired.it