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Alagna Valsesia: fine settimana sulla neve del Monte Rosa.
By Admin (from 17/11/2010 @ 08:00:04, in it - Scienze e Societa, read 3321 times)

Nell'arco alpino sono oramai rimasti in pochi i paesi di montagna che hanno mantenuto negli anni intatto il loro fascino, uno di questi è Alagna. Qui la speculazione edilizia, che ha portato alla realizzazione di troppe seconde case, non è mai arrivata, così che il centro abitato non ha perso la sua identità walser, che è ancora evidente nell'architettura delle case.

I Walser sono i discendenti di tribu' germaniche che nel XIII secolo abbandonarono le loro terre per stabilirsi in alcune valli alpine, tra le quali appunto la parte alta della Valsesia, queste popolazioni hanno mantenuto nel tempo le loro tradizioni, i loro costumi e la loro lingua, le cui tracce sono ancora presenti nel dialetto Walser. Intorno alla metà del secolo scorso sono state costruite le tre funivie che raggiungevano i 3260 metri di Punta Indren, panoramicissima cresta sul versante sud del Monte Rosa.

Il primo tronco saliva dal pease fino al bordo degli alpeggi di Zaroltu, il secondo invece arrivava fino alla Bocchetta delle Pisse, stretto intaglio nella montagna che costituiva il centro nevralgico dell'offerta sciistica dell'epoca, infatti da qui partiva un terzo ed assai ardito tronco di funivia che arrivava appunto fino al bordo dei ghiacciai del Monte Rosa, consentendo anche la pratica dello sci estivo, sui due ghiacciai di Indren e di Bors, proprio sulle nevi di quest'ultimo aveva inizio una delle discese più entusiasmanti di tutto l'arco alpino, la Balma.

Questa pista percorreva tutto il vallone omonimo, per oltre sette chilometri, attraversando un paesaggio unico. Al ternime della discesa una caratteristica cestovia riportava gli sciatori alla Bocchetta, permettendo ai più allenati un’ immediata ripetizione della pista. Oggi le prime due funivie sono state sostituite da una moderna telecabina ad agganciamento automatico e da una seggiovia biposto fino alla Bocchetta. Purtroppo da un paio di stagioni la funivia di punta Indren ha raggiunto i limiti della pensione e quindi la discesa della Balma è diventata territorio riservato agli scialpinisti, ma basta avere ancora solo un altro inverno di pazienza per poterla nuovamente percorrere in tutta la sua lunghezza, sempre comunque come itinerario fuoripista segnalato.

Questa sarà possibile sfruttando i nuovi impianti di cui si è dotata Alagna per collegarsi con il confinante comprensorio del Monterosaski, infatti a Pianalunga all'arrivo della telecabina che sale dal paese è stato costruito un importante funifor (funivia bifune di nuova concezione, particolarmente stabile al vento), che sale fino al passo dei Salati. Dal passo posso ridiscendere a Pianalunga lungo il pistone medio-difficile che percorre il vallone d'Olen, oppure scendere in territorio valdostano e percorrere tutte le magnifiche piste del Monterosaski, ma tra una stagione un nuovo funifor ancora in costruzione raggiungerà i pressi di Punta Indren dando nuovamente accesso alla Balma ed all'infinità di canaloni che caratterizzano la zona.

Infatti Alagna oltre ad offrire ottime piste per gli sciatori normali, è diventata una stazione di richiamo internazionale per gli appassionati del freeride. Le guide alpine sono a disposizione per offire pacchetti di offerte che vanno dalla giornata di freeride accompagnati, fino al corso di più giornate.

Ovviamente qui non mancano le possibilità per gli sciatori meno esperti infatti in fondovalle in frazione Wold, sono presenti due ottimi campi scuola attrezzati da un valido impianto d'innevamento artificiale. In quota invece dal passo dei Salati una comoda pista blu, arriva fino a Cimalegna, dove è posizionata la stazione intermedia del funifor che sale al passo dei Salati.

Nel corso dell'ultima estate sono stati condotti degli importanti lavori di estensione dell'impianto d'innevamento programmato, portanto i cannoni a servire la pista dell'Olen in tutta la sua lunghezza, così in stagioni particolarmente avare di precipitazioni nevose, qui ad Alagna si potrà sciare su di un dislivello di 1800 metri arrivando fino in paese, si tratta di uno dei maggiori dislivelli coperti da innevamento artificiale di tutte le alpi.

Chi non pratica lo sci da discesa troverà un anello di dieci chilometri perfettamente tracciato e dotato anche questo d'innevamento artificiale in località Balma, chi invece vuole provare qualche brivido in più si può fare accompagnare da una guida alpina e cimentarsi nell'arrampicata su ghiaccio in una delle numerose cascate che scendono dalle pareti del Monte Rosa.

Le strutture ricettive di Alagna sono in numero limitato, ma di sicuro affidamento, tutte ristrutturate di recente ed alcune dotate anche di piscina e centro benessere, sono ovviamente disponibili appartamenti da affittare, alcuni anche di particolare fascino perchè ricavati nelle tipiche case Walser. Il vero appassionato qui può anche regalarsi un periodo di full immersion nella montagna, infatti in quota alcuni rifugi offrono la possibilità di pernottare, in camere che offrono comunque tutti i confort.

Alagna si raggiunge comodamente uscendo dall'autostrada A26 al casello di Romagnano Sesia, da qui mancano ancora circa 60 chilometri di comode strade. La vicinanza alla pianura ed agli aeroporti del nord Italia la rendono una meta ambita anche dai turisti stranieri, che cercano una vancanza di qualità in un ambiete tranquillo e rilassante.

Fonte: ilturista.info