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Castrocaro: la cittą delle terme e del festival musicale.
By Admin (from 19/11/2010 @ 11:00:08, in it - Scienze e Societa, read 1751 times)

In una cornice riposante di dolci colline, lungo la tranquilla valle del fiume Montone che scendendo dall’Appennino si prepara ad entrare in pianura poco prima del capoluogo di Provincia Forlì, Castrocaro Terme accoglie i turisti forte della presenza delle sue acque salsobromoiodiche, rese celebri a cavallo del 1830-1838 dal sapiente lavoro di Targioni Tozzetti e Corrado Taddei che fecero conoscere al mondo le proprietà terapeutiche di queste acque. Siamo nella prima porzione dell’Appennino romagnolo, e proprio grazie alla conformazione geologica delle montagne, alcune sorgenti minerali di queste regione si nono rese famose nel mondo e si trovano allineate con sorprendente geometria: Riolo Terme, Brisighella e Castrocaro Terme formano un percorso della salute ormai diventato sinonimo di benessere e cura del corpo e lungo questa importante direttrice l’offerta turistica romagnolo completa la sua offerta di prodotti volti ad un turismo sempre più raffinato ed attento agli aspetti naturali e di cura della propria persona.

Per arrivare a Castrocaro Terme si possono utilizzare varie modalità: se si utilizza l’Autostrada A14
L’uscita consigliata è il Casello di Forlì poi si deve seguire la SS67 Tosco-Romagnola con direzione Firenze (Rocca San Casciano) fino a Terra del Sole-Castrocaro Terme.
Per chi vuole utilizzare l’aereo l’aeroporto più vicino è Forlì, situato a soli 14Km, in alternativa quello di Rimini (60Km) mentre l’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna rimane a circa 70Km.
Se si utilizza la Ferrovia si deve scendere alla stazione di Forlì che si trova sulla linea Bologna- Lecce e poi si può utilizzare il collegamento via autobus che collega la Stazione FFSS con Castrocaro Terme (ATR).

Il periodo giusto per un vacanza a Castrocaro Terme di solito corrisponde al periodo tardo primaverile o quello compreso tra settembre ed ottobre, periodi in cui il caldo lascia spazio a temperature gradevoli che consentono anche di compiere escursioni nei dintorni senza troppi disagi per il caldo estivo. In estate le temperature risultano piuttosto elevate, con punte di 30-32 °C ad anche valori più elevati quando spira il vento di libeccio, il garbino, che discende dal crinale appenninico. L’inverno di contro ha temperature abbastanza rigide ed elevati valori di umidità, e ci sono possibilità di nevicate da novembre a febbraio inoltrato, anche se in definitiva si tratta del periodo più secco dell’anno, al pari dei due mesi estivi centrali.

Castrocaro Terme: cosa fare e cosa vedere.

Il grande centro termale è sicuramente il punto di riferimento cittadino, e consta di 3 grandi divisioni: le classiche Terme, il Centro Benessere e il Grand Hotel Terme.
Le Terme sono avvolte dal grande parco, che conta di 8 ettari di verdi, attraversati da 16 km di percorsi tutti da camminare con tranquillità e passione. Le terme presentano varie piscine termali a differenti temperature. Le cure termali vengono effettuate grazie alla presenza di due acque principali: quella l'acqua salsobromoiodica e l’acqua sulfurea, che offrono soluzioni a molte affezioni delle vie aeree e ai problemi gastro-intestinali. Il centro termale è dotato di poliambulatorio in modo da poter tener sotto controllo i pazienti, e calcolare dei calibrati percorsi delle salute personalizzati su ogni singolo paziente.
Il Centro Benessere si prende invece cura di tutti gli aspetti relativi alla cura estetica del vostro corpo: è dotato di un centro di medicina estetica, una palestra un centro di dimagrimento con diversi programmi, un centro antiaging, un centro massaggi e specializzato in medicina naturale (dalla mesoterapia alla osteopatia).

La città di Castrocaro ha qualche monumento interessante: meritano certamente una visita il Borgo medievaleche possiede alcuni edifici di epoca medioevale e rinascimentale tra cui emerge per interesse il Palazzo dei Commissari del’400 la bella la dimora dei Capitani di giustizia e la Fortezza iniziata nel medievo ma terminata nel rinascimento che si erge al di sopra della città e dove vengono svolti delle esibizioni di tipo medievale.

 

Al suo interno si trova un museo e un ottima enoteca. La Torre Campanaria è anche detta 'e Campanon ed è un suggestivo torrione che è ormai un simbolo cittadino. Tra gli edifici religiosi è da ricordare il Battistero di San Giovanni alla Murata , situati nei pressi della Fortezza. Castrocaro e Terra del Sole fanno parte della Strada dei vini e dei sapori dei Colli di Forlì-Cesena, e hanno interessanti aziende produttrici di ottimo sangiovese ed albana, i vini tipici della Romagna, tutte da visitare e… degustare con grande passione.

Castrocaro è anche famosa per il celebre festival, che si svolge da oltre 50 anni, con la prima edizione che vide la luce nel lontano 1957, una manifestazione rivolta alla scoperta di nuove voci e cantanti tra i giovani e che da sempre è stato un bacino di talenti per il Festival di Sanremo.

Fonte: ilturista.info